La scelta degli infissi
26 Gennaio 2016 - Redazione
In una casa, una delle cose che ci colpisce è la luce, che ovviamente dipende dal numero di aperture e dagli infissi utilizzati. Un infisso infatti, che è il telaio su cui vengono ancorate le ante di porte e finestre, ha la funzione di far passare aria e luce, di consentire affacci e accessi, oltreché proteggere l'abitazione, razionalizzare gli spazi, contribuire all’estetica e limitare gli sprechi energetici.
MATERIALI INFISSI
La prima differenziazione riguarda i materiali degli infissi:
INFISSI IN PVC
Si desiderano grande isolamento senza rinunciare alla bellezza? Si pensi agli infissi in pvc, che alla resistenza a intemperie, inquinamento e salsedine, sommano la protezione termica e acustica, una manutenzione pressoché nulla, una pulizia semplice e costi vantaggiosi.
INFISSI IN ALLUMINIO
Anche gli infissi in alluminio presentano robustezza, semplicità di pulizia e manutenzione, e un’ottima resa estetica. Ma anche due grossi limiti: lo scarso isolamento e il costo elevato.
INFISSI IN LEGNO
Bellezza estetica e isolamento termico sono i loro punti di forza; tuttavia richiedono una manutenzione pressante e un costo affatto irrisorio (a seconda dell’essenza e dei trattamenti effettuati).
MATERIALI COMBINATI
Negli infissi realizzati con materiali combinati i limiti presenti in un materiale vengono ovviati da un altro. Ad esempio, se vi affascina il legno, optate per un prodotto che presenti questo materiale all’interno e lo combini (all’esterno) con alluminio o pvc.
SISTEMA APERTURA INFISSI
Gli infissi si distinguono anche per l’apertura delle ante.
INFISSI APERTURA BATTENTE
Quando le ante sono ancorate al telaio verticalmente e si aprono totalmente, allora si parla di infissi con copertura a battente. Il pregio? Facile pulizia; lo svantaggio? Non possiedono la funzione “ribalta” (ergo: acqua e neve entrano in casa!).
INFISSI APERTURA A RIBALTA
La funzione di cui prima è propria dei “vasistas”, caratterizzati da un’apertura obliqua dell’anta (negli infissi in pvc essa viene combinata con l’apertura battente).
INFISSI APERTURA SCORREVOLE
Rappresenta la gamma più ampia. Si va da dimensioni che superano i 170 cm di larghezza per gli infissi con apertura scorrevole alzante, ottimamente isolanti, oltreché facilmente gestibili a dispetto delle ampiezze. Proprio la capacità isolante è il limite degli infissi con apertura scorrevole in linea, che scorrono su due binari paralleli. In quelli con apertura scorrevole traslante solo una delle ante è fissa, mentre quella mobile scorre sulla prima; e negli infissi con apertura scorrevole a scomparsa l’anta addirittura “sparisce” all’interno della parete.
INFISSI APERTURA A BILICO
Idonei per ampie superfici, che vengono divise orizzontalmente al centro, di modo che l’anta di sotto si apra verso l’esterno e quella di sopra verso l’interno.
INFISSI APERTURA A LIBRO
In questa tipologia un’anta battente si associa a delle ante ripiegate che lasciano libera tutta l’apertura.
INFISSI APERTURA SALISCENDI
Scorrono contemporaneamente (l’anta superiore verso il basso e quella inferiore verso l'alto) gli infissi con apertura saliscendi.
LA SCELTA DEI VETRI NEGLI INFISSI
Altra differenza: i vetri.
Generalmente, infissi di buona qualità montano il “doppio vetro” (o vetrocamera), nel quale due lastre vengono distanziate da una camera riempita con argon, kripton o xeno, in modo da avere isolamento acustico e termico (ma se il freddo fosse tantissimo, si potrebbe pensare a un “triplo vetro”!).
COME VENGONO INSTALLATI GLI INFISSI
Anche l’installazione costituisce una differenza. È possibile installare o sul muro finito o sul marmo perimetrale, oppure sul controtelaio. Ma esiste anche un’altra modalità: smurare i vecchi telai esistenti, murare nuovi controtelai e montare nuove finestre (tuttavia, questo intervento è consigliabile solo in caso l’appartamento sia vuoto).
PRODUTTORI INFISSI
Per quanto detto, è necessario optare per prodotti di qualità. In ambito europeo dettano legge le aziende tedesche (come Hoco, specializzata in infissi tondi, semisferici, bombati; e Schüco, nota anche nel settore delle energie alternative). In Italia Finstral opera dal 1969 e Velux è notissima per finestre per tetti spioventi.
INFISSI COSTO
Cambiano le caratteristiche, cambia il costo degli infissi.
In linea generale, quelli in legno si aggirano sui 200 euro per mq (più manutenzione); quelli in PVC circa 300 euro; per i prodotti in alluminio o misti il prezzo tende a salire parecchio.
INFISSI DETRAZIONE
Nel momento in cui si scelgono finestre e serramenti, bisogna valutare: la sicurezza (si pensi alle finestre e ai serramenti blindati), e il comfort interno (con soluzioni come i doppi vetri e i tripli vetri), che a sua volta si traduce in risparmio energetico. Per quest’ultimo aspetto, gli infissi moderni (sia finestre che serramenti) sono soggetti ad una serie di incentivi economici e detrazioni: è necessario però che siano certificati, e sufficientemente isolati; che siano collocati in edifici non nuovi; e che non si superino i 60.000 euro.
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