Veneziane blindate: caratteristiche e produttori

Da questo si capisce già che il termine veneziane blindate è una contraddizione in termini, per cui si dovrebbe parlare più correttamente di persiane blindate!

Al di là di questa precisazione, si tratta di strutture montate all’esterno delle abitazioni utili sia per oscurare l’abitazione (soprattutto quando priva di avvolgibili o tapparelle), sia per contribuire alla sicurezza della casa. 

 

 

Le veneziane blindate (o per meglio dire persiane) possono essere costruite in diversi materiali: il legno è ormai in disuso per la scarsa resistenza allo scasso; l’alluminio è leggero, resistente ed esteticamente gradevole, ma è consigliato generalmente quando tra la persiana e il muro intercorra poco spazio. 

 

Il ferro è il materiale maggiormente consigliato quando al pregio estetico si vuole sommare un elevato livello di resistenza e protezione dell’appartamento, a patto però che i prodotti presentino per le cerniere materiali che resistano al taglio; un sistema antistrappo; lamelle dello spessore di almeno 30/10 di millimetro; saldatura sull’intera circonferenza tra profilo e lamella; serrature di bloccaggio a tre punti di chiusura; profilo del telaio di 60x40; resistenza alle intemperie.

Sicurezza e design: perché scegliere le (cosiddette) veneziane blindate

Per sentirti davvero protetto nella tua casa, non basta scegliere soluzioni belle da vedere: anche la sicurezza è un aspetto fondamentale. È per questo che sempre più persone cercano le cosiddette veneziane blindate—un termine usato comunemente, ma non del tutto corretto.

Le veneziane, infatti, sono tende a lamelle orizzontali che si orientano tramite fili: una struttura leggera, pensata per l’interno e inadatta alla protezione.

Quando si parla di “veneziane blindate”, si intende in realtà un altro prodotto: le persiane blindate, veri e propri infissi di sicurezza montati all’esterno della finestra.

  Quali materiali scegliere?

La scelta del materiale è fondamentale, e incide sia sull’efficacia della protezione sia sull’estetica.

Il legno è ormai poco utilizzato per gli oscuranti blindati: è sensibile agli agenti atmosferici e meno resistente a tentativi di effrazione.

L’alluminio è apprezzato per la leggerezza, l’assenza di manutenzione e l’eleganza visiva, ma è consigliato solo in contesti dove non siano richieste prestazioni antieffrazione elevate.

Il ferro, infine, è la scelta più comune per chi cerca la massima sicurezza. Tuttavia, dev’essere lavorato con cura e secondo standard ben precisi: cerniere resistenti al taglio, sistema antistrappo, lamelle spesse almeno 30/10 mm, profili saldati perimetralmente, telaio rinforzato e una serratura di sicurezza a tre punti di chiusura.

  Requisiti tecnici delle vere persiane blindate

Per definirsi davvero “blindata”, una persiana deve rispettare diversi criteri tecnici. La struttura deve essere robusta, con lamelle antitaglio e una saldatura continua lungo tutto il profilo.

Le cerniere devono essere progettate per resistere a forzature meccaniche, mentre la serratura deve bloccare la persiana in almeno tre punti: in alto, al centro e in basso. Il telaio dovrebbe avere una sezione minima di 60x40 mm per resistere agli urti e alle deformazioni.

Inoltre, è importante che i materiali siano trattati per resistere a pioggia, umidità e sole diretto, in modo da evitare usura, ruggine e scolorimento nel tempo.