Isolamento termico delle finestre: consigli utili
26 Febbraio 2018 - Redazione
Giacché un buon isolamento permette di evitare dispersione di calore e spifferi, e quindi di risparmiare in bolletta, crediamo che dare qualche consiglio in merito all’isolamento delle finestre sia sempre gradito!
Il primo suggerimento che garantisce un livello di isolamento termico di porte e finestre è banale ma fondamentale: gli infissi vanno scelti con cura riguardo alle funzionalità prima ancora che per l'estetica, soppesando attentamente pregi e difetti di ogni materiale.
Il secondo aspetto che si consiglia di valutare è rappresentato dai vetri: il vetro termico, disponibile in doppio e triplo vetro, è consigliato anche per finestre con inerti a bassa conducibilità termica; il vetro basso emissivo è in grado di ridurre gli scambi termici con l’ambiente circostante, e si ottiene depositando sulla superficie uno strato di ossidi metallici, che riflette l’irraggiamento degli infrarossi termici garantendo la conservazione del calore all’interno dell’edificio e la riduzione degli scambi termici; il vetro selettivo, è in grado di filtrare i raggi solari riducendo la trasmissione del calore all’interno degli edifici, e si realizza applicando sulla lastra un rivestimento metallico che assicura un’ottima trasmissione luminosa controllando allo stesso tempo la diffusione del calore per irraggiamento.
Quando si sceglie di cambiare i serramenti di casa si suggerisce di prestate attenzione al coefficiente di trasmittanza termica (UW), che è il valore che indica quanta energia (calore/refrigerazione) disperde l'infisso attraverso la sua superficie: maggiore è questo valore più grande è la dispersione di calore, mentre infissi validi presentano un coefficiente di trasmittanza termica (Uw) pari a 2,0 W/mq K.

Ma non si tratta dell’unico accorgimento, eccone altri che garantiscono finestre che isolano efficacemente:
- Studiare bene l’aerazione degli ambienti: se questa è scarsa l'aria si arricchirà di batteri e monossido di carbonio, mentre l'umidità favorirà la formazione di muffe, tutti motivi che suggeriscono l’opportunità di aerare le stanze: fatelo quando l’impianto termico è spento
- Chiudere tutto la sera: balconi, tapparelle, tende: questo aumenta sensibilmente l’isolamento termico delle finestre
- Coibentare i cassonetti delle tapparelle, applicando uno strato di materiale isolante rigido e sagomato, con uno spessore non inferiore ai 3 cm, che deve interessare tutta la superficie del cassonetto (parete di fondo, parete coprirullo interna e pareti orizzontali).
E quando invece non si vuole procedere ad una sostituzione, magari per questioni economiche, ma si vuole comunque risparmiare in bolletta?
Il suggerimento consiste nel sostituire ogni due/tre anni le guarnizioni: infatti, guarnizioni realizzate in gomme speciali sono un ottimo rimedio per riempire quelle fessure che si creano tra vetro e profilati e tra telai e battenti, garantiscono una buona efficienza energetica di finestre e porte, e contrastano acqua, vento e umidità; tuttavia, col tempo e l’usura, possono perdere la loro funzionalità: da qui la necessità di sostituirle.
Ma il consiglio primario resta sempre quello di rivolgervi a ditte specializzate non solo per confrontare preventivi, ma anche per conoscere i modelli più congeniali alle vostre esigenze e necessità, e per capire che tipo di intervento eseguire per ottimizzare al massimo l’isolamento termico delle finestre di casa vostra.