Tutte le tipologie di pompe di calore sul mercato

28 Marzo 2022 - redazione

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Tipologie di pompe di calore: la comparazione

L’inquinamento raggiunto a livello planetario –a dir poco preoccupante- e la drammatica circostanza della guerra in Ucraina, rendono quanto mai attuali le considerazioni legate alle fonti energetiche.

In questo caso specifico il gas. Ma il discorso vale per tutte quelle cosiddette non rinnovabili (come anche il petrolio).

 

Tipologie di pompe di calore: tutte le tipologie in commercio e quali conviene acquistare in base alla tua esigenza

La risposta è sempre di più l’indipendenza energetica dei Paesi. E una propulsione seria e globale verso le fonti green. Le pompe di calore, sulle quali a breve approfondiremo l’analisi, sono annoverate tra i sistemi “a risparmio energetico” in quanto, per produrre calore, utilizzano in parte l’energia termica già spontaneamente presente nell’aria (o nell’acqua).

L’apparecchio, che non produce combustione di gas o di altro materiale, sfrutta la corrente elettrica per azionare un compressore, che appunto comprime un gas. L’aumento della pressione così indotto genera calore, mentre quando il gas compresso si espande crea refrigerio.

Questo significa che il medesimo apparecchio riscalda e raffresca gli ambienti, e in più consente di ottenere acqua calda domestica. Vediamo adesso tra quali tipologie di pompe di calore è possibile scegliere, e i costi da preventivare.

 

 

Pompe di calore aria-aria

Altrimenti detti condizionatori inverter, sono capaci di produrre aria fredda d’estate e calda d’inverno. Sono composti da: un’unità esterna, una o più unità interne. All’esterno vengono posizionati compressore, scambiatore di calore e ventola per lo scambio d’aria. All’interno, invece, gli “split”, piccole ventole, e il sistema di canalizzazione dell’aria in tutte le stanze. I componenti esterni e interni sono collegati da tubazioni nelle quali circola il “fluido-vettore” di calore o refrigerio.

Il vantaggio di questi apparecchi è di utilizzare aria riscaldata, anche se scambiatori di calore e sistemi di ricambio dell’aria necessitano di energia elettrica (anche se in modeste quantità).

 

 

Pompe di calore aria-acqua

Questo sistema estrae calore dall’aria esterna, che viene scaldata sfruttando la compressione del “gas tecnico” tramite il compressore della pompa. La compressione genera il calore che viene rilasciato all’interno del bollitore, che alimenta l’acqua calda sanitaria o l’acqua per il riscaldamento idraulico.

Il sistema aria-acqua associa in genere alla pompa di calore un boiler (da 2-3 cento litri) coibentato (in genere tramite poliuretano espanso), che preserva il calore prodotto dalla compressione del “gas tecnico”. La pompa richiede circa 1kw di potenza, ma dipende, ovviamente, dagli ambiti di utilizzo.

L’impianto può essere dotato anche di un riscaldatore elettrico supplementare, che assorbe una potenza intorno a 1,5 kw.

tipologia di pompa di calore aria acqua

 

 

Pompe di calore acqua-acqua

Il principio di funzionamento è sempre lo stesso. In questo caso però non è l’aria esterna a fungere da fonte termica, ma l’acqua di falda, che mantiene sempre una temperatura costante tra i 7 e i 12 gradi centigradi, anche durante la stagione invernale. Il sistema può essere:

• a circuito aperto: si recupera calore dall’acqua e poi questa viene reimmessa in falda

• a circuito chiuso: un fluido vettore, immerso nella falda tramite sonda, recupera calore dall’acqua portandolo in superficie verso la pompa.

Anche questo tipo di sistema utilizza un compressore e un evaporatore/condensatore per scaldare o raffreddare il gas del circuito. Anche in questo caso gli utilizzi riguardano il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria. Si tratta di una soluzione che si integra bene con i sistemi di riscaldamento che utilizzano i classici caloriferi, in quanto permette il riscaldamento dell’acqua fino ad oltre 65 gradi centigradi.

Foto di una pompa di calore acqua acqua

 

 

Pompe di calore acqua-aria

Anche in questa tipologia l’acqua di falda diviene la sorgente di calore. Calore che viene restituito direttamente all’aria interna all’edificio.

 

Pompe di calore terra-aria

Qui il tepore viene prelevato dal sottosuolo, che ha in genere una temperatura costante e superiore a quella della superficie durante i mesi più freddi. Le sonde vanno interrate ad almeno un metro e mezzo di profondità, ma possono raggiungere anche i 50-60 metri: più la sonda scende nel profondo, più è efficiente la produzione di calore. Anche in questo caso l’energia termica estratta serve a produrre acqua calda sanitaria e calore per il riscaldamento idraulico.

 

Quale pompa di calore scegliere

Come dicevamo le Pompe di Calore presentano innumerevoli vantaggi:

risparmio: 4 volte più economico del riscaldamento elettrico tradizionale e circa 3 in confronto con quello a gas; inoltre i costi iniziali per l’installazione della pompa sono minori rispetto a quelli del solare termico

• il tempo di rientro dall’investimento: in genere di 5-6 anni, considerando che lo stesso apparecchio viene utilizzato per produzione di acqua calda sanitaria, climatizzazione estiva, riscaldamento invernale e deumidificazione

• la natura del rientro dell’investimento: i costi sono detraibili al 65% in 10 anni

riduzione delle emissioni di gas inquinanti, talora superiore al 60%. Rispetto all’ultimo punto, è necessario però considerare il modo in cui viene prodotta l’elettricità che sostiene il funzionamento: il non plus ultra è la circostanza nella quale questa è ottenuta tramite fonte rinnovabile, ecco perché l’associazione con un impianto fotovoltaico permette di trarre i maggiori vantaggi.

Per cui il pacchetto fotovoltaico + pompa di calore si presenta come una soluzione completa per:

climatizzare gli ambienti

massimizzare l’utilizzo dell’energia auto-prodotta

risparmiare in bolletta: si consideri che l’Aeeg (Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas) prevede tariffe elettriche per agevolare l’utilizzo delle pompe di calore per il riscaldamento domestico (la tariffa sperimentale D1).

Si tenga però presente che tutte queste soluzioni, per essere davvero efficaci, massimizzandone i vantaggi, e non vanificando risparmio economico ed energetico, vanno studiate attentamente.

Ecco perché Quotalo ha costituito un grande network nazionale, del quale fanno parte professionisti di spicco in grado di soddisfare tutte le esigenze di coloro che decidono di ristrutturare, tenendo sempre un occhio al portafogli e uno al bene dell’ambiente, senza dover rinunciare all’efficienza e al confort in casa propria…

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