La carta da parati in cucina: 6 consigli utili
12 Gennaio 2018 - Redazione
Il primo delle sei dritte per una carta da parati che si adatti alla perfezione in cucina è, come per il bagno e tutti gli altri ambienti nei quali la presenza di acqua può indurre la formazione di umidità e muffa, di scegliere prodotti ad hoc, e quindi indubbiamente parati lavabili, che permettono di rimuovere facilmente lo sporco utilizzando una spugnetta umida con sola acqua o con saponi neutri, evitando prodotti chimici aggressivi che potrebbero comprometterne le superfici e che certo non giovano all’ambiente, meglio ancora se si tratta di carte viniliche su tessuto non tessuto.
Il secondo suggerimento per scegliere i parati della cucina è di optare per prodotti pelabili, che consentono di rinnovarle piuttosto agevolmente, dal momento che sono dotate di uno strato superiore rimovibile con uno strappo a secco, mentre il sottofondo funge da base per apporre la nuova carta scelta, oppure può essere rimosso semplicemente con acqua e pennello o prodotti specifici.
Altri suggerimenti che vi diamo per esaltare la cucina con la carta da parati? Adoperatela per la definizione degli spazi di casa al posto di elementi di separazione più vistosi e ingombranti: a tal proposito è ideale negli open space per scindere visivamente la cucina dalla sala da pranzo.
Ricordate, e questo rappresenta un ulteriore consiglio qualora si vogliano inserire i parati in cucina, che nel caso specifico questo accessorio dovrebbe trasmettere la sensazione di un ambiente rustico, caldo, conviviale, familiare, che certo non vuol dire rinunciare alla finezza e all’eleganza, come ben dimostra l’opzione in foto, nella quale l’abbinamento con una cucina laccata e moderna comunica egualmente le atmosfere di una campagna provenzale
E ricordate pure che immagini e colori influiscono sulla nostra psiche, rappresentando degli stimoli che rafforzano o inibiscono il senso del gusto, legato ai cibi e ai loro riti di preparazione: non a caso gli interior designer, anche quando curano l’allestimento di bar e ristoranti, prestano particolare attenzione agli abbinamenti di cromie e grafiche (si pensi che studi condotti presso la Bicocca di Milano hanno dimostrato che gli uomini preferiscono il colore nero, mentre le donne prediligono il rosso e il bianco, laddove i colori caldi amati dalle donne accendono il desiderio di mangiare -alimenti grassi- e per “pentimento”, a livello inconscio, determinano un passaggio a quelli bianchi -poveri di grassi- mentre gli uomini, più moderati a tavola, esprimono la preferenza per colori percepiti come desideri proibiti)… Di seguito alcune delle carte da parati “più comuni” da trovare in cucina:
Ultimo consiglio per quanti vogliano optare per tappezzerie murali in cucina è di esagerare (se avete il coraggio!) coi fotomurali: di seguito una carrellata di quelli che preferiamo
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