La messa a terra dell'impianto elettrico

09 Aprile 2025 - Redazione

Vota

Voto 5 su 1 voti

Richiedi Preventivi

Gratuitamente e in 1 solo minuto.

Foto articolo messa a terra impianto elettrico Foto articolo messa a terra impianto elettrico Foto articolo messa a terra impianto elettrico

Per un impianto elettrico sicuro e rispettoso di tutti i requisiti previsti dalla normativa è necessario prevedere un sistema di messa a terra della corrente, capace di disperdere eventuali sbalzi di corrente, evitando nei casi più gravi folgorazioni, ma anche più banalmente malfunzionamenti o guasti anche irreparabili di tutti quei dispositivi ed elettrodomestici che funzionano tramite elettricità. 
 
Vediamo dunque nello specifico cos’è la messa a terra di un impianto elettrico, quali sono le sue caratteristiche, e quando è indispensabile prevedere un cavo di terra nell'impianto della corrente, che contribuisca a renderlo un impianto elettrico a norma, capace di garantire l’incolumità delle persone e la salvaguardia delle cose.
  Cos’è la messa a terra in un impianto elettrico

Detto in termini molto semplici, qualora dovesse verificarsi un cortocircuito o un sovraccarico, la messa a terra rappresenterà quella parte dell’impianto elettrico che ci salverà da morte certa nel caso in cui dovessimo adoperare un dispositivo in corrente, indi per cui non è possibile dichiarare a norma quegli impianti elettrici nei quali anche solo una o parte delle prese e dei dispositivi domestici dovesse risultare sprovvista di messa a terra.
 
Si tratta dunque di una questione di incolumità propria e altrui, di salvaguardia del buon funzionamento dei propri dispositivi elettrici, ma anche di una questione più propriamente economica: sottolineiamo infatti che, in presenza di assicurazioni sulla casa, gli impianti devono sempre essere a norma e puntualmente verificati e che, qualora scoppiasse un incendio, la compagnia erogherà l’eventuale rimborso solo nel caso in cui si riesca a dimostrare il possesso del certificato di conformità dell'impianto elettrico o in sua vece della dichiarazione di rispondenza.

Dal punto di vista tecnico, la messa a terra porta la tensione elettrica a zero volt, ovvero al potenziale del suolo. Questo permette di neutralizzare le differenze di potenziale pericolose e di eliminare il rischio di folgorazione.

  Perché la messa a terra è obbligatoria

La normativa italiana sulla sicurezza degli impianti elettrici (Norma CEI 64-8) prevede l'obbligo di installare un sistema di messa a terra per tutti gli edifici civili, residenziali e commerciali. Gli impianti privi di questo sistema non possono essere dichiarati a norma e, quindi, non sono legalmente conformi.

La mancanza della messa a terra comporta gravi rischi per la sicurezza degli occupanti dell’immobile. Inoltre, incide anche sulla validità delle polizze assicurative: in caso di incendio o danni elettrici, l’assenza del certificato di conformità o della dichiarazione di rispondenza (DIRI) può compromettere il diritto al rimborso.

La messa a terra è inoltre indispensabile anche per le parti metalliche esterne all’abitazione, che possono essere colpite da fulmini e diventare conduttori di scariche pericolose.

  Come funziona la messa a terra: spiegazione tecnica

Il cuore del sistema è un conduttore di protezione (solitamente giallo-verde) che collega tutti i punti dell’impianto elettrico a una barra equipotenziale e successivamente a un dispersore interrato nel suolo. Quest’ultimo è costituito da un paletto metallico zincato o in rame, lungo circa un metro e mezzo, inserito in un pozzetto di ispezione in cemento. È qui che le scariche vengono dissipate in modo sicuro, evitando conseguenze dannose per persone e cose.

La messa a terra lavora in sinergia con il dispositivo salvavita (interruttore differenziale). Quando viene rilevata una dispersione di corrente, il salvavita scatta, interrompendo immediatamente l'alimentazione elettrica.

  Come si realizza la messa a terra di un impianto

La progettazione e realizzazione della messa a terra è un’operazione complessa, che richiede competenze tecniche, strumenti specifici e il rispetto delle normative vigenti. È indispensabile affidarsi a un elettricista abilitato, in grado di eseguire l’intervento e rilasciare la dichiarazione di conformità, documento fondamentale per la validità dell’impianto.

L’intervento prevede l’installazione del filo di terra all’interno delle prese elettriche (riconoscibile dal colore giallo-verde), l’allacciamento dei dispositivi e delle strutture metalliche interne ed esterne al circuito di protezione, e la connessione finale al dispersore nel terreno.

Tutti i conduttori di terra devono poi confluire nel pozzetto di dispersione, dove si trova la puntazza, ovvero l’elemento metallico che scarica nel terreno la corrente residua. Il pozzetto deve essere facilmente ispezionabile e mantenuto in buone condizioni nel tempo, per garantire la sicurezza e la funzionalità dell’impianto.

  Messa a terra in abitazioni singole e condomini: chi è responsabile

In una casa indipendente, l’intera responsabilità per la realizzazione e la manutenzione della messa a terra ricade sul proprietario. Diverso il caso dei condomini, dove la gestione è condivisa. I proprietari delle singole unità immobiliari devono provvedere a collegare i propri impianti al punto di messa a terra centrale, mentre le spese per la puntazza e il pozzetto di dispersione spettano al condominio. Una corretta ripartizione delle responsabilità e degli oneri è fondamentale per garantire la sicurezza dell’intero edificio.

  Conclusioni: affidarsi a un professionista è fondamentale

La messa a terra non è solo un requisito tecnico o normativo, ma un elemento essenziale per la sicurezza quotidiana di chi vive o lavora all’interno di un edificio. Un impianto elettrico senza una corretta dispersione della corrente può causare scosse elettriche, incendi o danni irreparabili agli elettrodomestici.

Per questo motivo, ogni intervento di verifica o installazione deve essere effettuato da tecnici qualificati, in grado di certificare il lavoro secondo le normative vigenti. Solo così si può garantire un impianto sicuro, efficiente e conforme alla legge.

Altrettanto intuitivo è il fatto che scegliere l’impresa o il professionista giusto è indispensabile per assicurarsi un lavoro duraturo e ben fatto, e la relativa documentazione: motivo per il quale vi invitiamo a contattare i nostri esperti
 
 
 
 
 
 

Richiedi Preventivi

Gratuitamente e in 1 solo minuto.