Tipologie di montascale in commercio: dai modelli fissi a quelli mobili, da modelli a pedana a quelli a ruota, una panoramica delle proposte opzionabili

21 Marzo 2018 - Redazione

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I saliscale per disabili sono, come sappiamo, sistemi che consentono alle persone affette da handicap motori di affrontare con semplicità i dislivelli presenti in una casa o in una struttura condominiale, che in assenza di supporti, diventano vere e proprie barriere architettoniche: fatto salvo che la vigente normativa ne consente l’impiego in sostituzione degli ascensori nel caso in cui non sia possibile installarli (per superare quote preferibilmente inferiori ai 4 metri), è opportuno scegliere un modello piuttosto che un altro tra le diverse tipologie di montascale in commercio, a seconda delle differenze di quota da coprire e dell’handicap sofferto.


Tra i modelli di servoscale acquistabili figurano:
  • a) pedana servoscala per il trasporto di persona in piedi;
  • b) sedile servoscala per il trasporto di persona seduta;
  • c) pedana servoscala a sedile ribaltabile, che soddisfa entrambe le modalità precedenti;
  • d) piattaforma servoscala a piattaforma ribaltabile, nel caso in cui sia necessario movimentare una persona su sedia a rotelle;
  • e) piattaforma servoscala a piattaforma e sedile ribaltabile, utile per persona su sedia a ruote o comunque seduta.


La differenza sostanziale tra i modelli con piattaforma e i servoscala a poltroncina è data dalle dimensioni della pedana, che nel secondo tipo si presentano ridotte e tali da consentire solo il trasporto di piccoli carichi: in definitiva, mentre il montascale a piattaforma è utile anche per il trasporto di persone in carrozzella, quelli a sedile non possono supportare pesi di tal genere.


Esiste poi una differenza tra le tipologie fisse e i montascale mobili, che non richiedono installazione, per cui sono consigliati in caso di difficoltà motorie parziali o temporanee (come quelle conseguenti ad un incidente) e che si differenziano a loro volta in modelli a cingoli e modelli a ruote, che possono o meno necessitare della presenza di un accompagnatore.


Per dotarsi di un montascale mobile a cingoli è indispensabile una scala con pianerottolo di ampiezza tale da consentire al sussidio di girare sulla rampa successiva, per cui è sconsigliato in caso di gradini a spicchio, che non forniscono ai cingoli una base d’appoggio stabile e sicura. Il montascale mobile con ruote , che può essere adoperato accomodandosi sul sedile in dotazione oppure fissando la propria carrozzina all'ausilio, è utilizzabile sia in esterno che in interno.


tipologie di montascale

Entriamo ancor di più nello specifico delle caratteristiche tecniche dei diversi modelli di servoscale per disabili disponibili sul mercato:


DIMENSIONI:
  • per categoria a) pedana non inferiore a cm. 35x35;
  • per categorie b) e c) sedile non inferiore a cm 35x40 e predellino poggiapiedi non inferiore a 30x20;
  • per categorie d) ed e) piattaforma (escluse costole mobili) non inferiori a cm. 70x75 in luoghi aperti al pubblico.


PORTATA:
  • per le categorie a) b) e c) non inferiore a Kg 100 e non superiore a Kg. 200
  • per le categorie d) ed e) non inferiore a Kg 150 in luoghi aperti al pubblico e 130 negli altri casi.


VELOCITA:
  • massima su rettilineo: 10 cm/sec.


Sono inoltre previste una serie di dispositivi di sicurezza elettrica, come ad esempio dli isolamenti a norma CEI e la messa a terra di tutte le masse metalliche, e di sicurezza dei comandi, che prevedono ad esempio che i pulsanti di chiamata e rimando ai piani siano installati quando dalla posizione di comando sia possibile il controllo visivo di tutto il percorso del servoscala.


Altre misure di sicurezza ulteriori prevedono ad esempio un limitatore di velocità con paracadute che entri in funzione prima che la velocità del mezzo mobile superi di 1,5 volte quella massima; oppure un sistema antischiacciamento nel moto verso il basso interessante tutta la parte al di sotto del piano della pedana o piattaforma e del corpo macchina.


tipologie di montascale

Sempre soffermandosi sulle differenze tecniche che caratterizzano le diverse tipologie di montascale per disabili e anziani attualmente in commercio, alcune riguardano il sistema di trazione adoperato, che può essere costituito da:
  • pignone e cremagliera: attraverso un motore e una ruota dentata applicati sulla pedana, la piattaforma si "arrampica" su per la scala seguendo il percorso disegnato dalla guida
  • aderenza: il motore è sempre installato sulla piattaforma, ma al posto della ruota dentata vi sono una serie di rulli che aderiscono a pressione ad una guida 
  • fune: in questa soluzione tecnica il motore risiede esternamente al veicolo, e il funzionamento è simile a quello delle funivie, e questo le conferisce il maggior confort che la caratterizza, dal momento che si evitano le vibrazioni che invece “inficiano” le due configurazioni precedenti.


È chiaro quindi che la scelta del modello di saliscale presenti sul mercato per persone con disturbi motori non è semplice, dovendosi tenere in conto una serie di caratteristiche tecniche, funzionali e burocratiche che ai più possono sfuggire: ragion per cui, quando ci si trova ad affrontare una simile scelta, è consigliabile farsi supportare da un esperto

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