Avvocato per cause condominiali: tutto quello che c'è da sapere e come fare per richiedere una consulenza

08 Febbraio 2023 - Redazione

Vota

Voto 4 su 15 voti

Richiedi Preventivi

Gratuitamente e in 1 solo minuto.

Avvocato condomini problemi condominiali Avvocato condomini problemi condominiali Avvocato condomini problemi condominiali

C'è bisogno di un avvocato in condominio? Scopri a chi rivolgerti per risolvere le controversie nel tuo condominio

La vita in un condominio non è sempre rose e fiori, può capitare infatti che insorgano dei problemi dovuti a liti sfociate tra i condomini. In buona parte dei casi le liti condominiali si possono risolvere in poco tempo e senza grosse complicazioni, chiarendosi sui punti non condivisi ed impegnandosi a trovare un accordo che soddisfi tutte le parti, coinvolgendo magari l’amministratore di condominio affinché il confronto tra i condòmini resti civile.

Può capitare però che non si riesca a trovare un punto di incontro e che i problemi condominiali insorti non riescano ad essere risolti. In questi casi il consiglio è di rivolgersi ad un avvocato esperto in diritto condominiale che conosca la normativa vigente in Italia relativa a tutte le possibili questioni che si possono avere nell’ambito di un condominio.

 

Diritto condominiale: di cosa si parla

Si parla di diritto condominiale quando ci si vuole riferire all’insieme di norme che regolano la vita all’interno di un condominio, dove per definizione si trovano sia proprietà private che proprietà comuni e non sempre la gestione di entrambe queste tipologie di proprietà risulta semplice.

I problemi condominiali possono nascere quando i residenti del condominio non si mettono d’accordo sull’utilizzo delle parti comuni e/o sulla loro ristrutturazione, ad esempio quando si parla del rifacimento del tetto condominiale o del  rifacimento della facciata.

Altre cause possono nascere quando un residente desidera effettuare dei lavori sulla proprietà privata ma non riceve l’autorizzazione da parte degli altri residenti.

Tutte queste situazioni sono trattate dal diritto condominiale, grazie al quale sarà possibile stabilire chi ha ragione e chi torto facendo riferimento alla normativa italiana.

avvocato per problemi condominiali

 

Diritto condominiale: cosa dice la giurisprudenza

A partire dal 2013 è stato stabilito che i residenti di un condominio che hanno un problema tra loro, ma anche quelli che vorrebbero fare causa all’amministratore di condominio, sono tenuti a provare la risoluzione del problema in via extragiudiziale, evitando di rivolgersi direttamente ad un giudice e preferendo invece la via della conciliazione.

Con la conciliazione si tenta una mediazione tra le parti, le quali devono raggiungere ed accettare un accordo in presenza di un mediatore; in questo caso non è richiesta la presenza di un avvocato benchè i partecipanti alla conciliazione possano comunque decidere di farsi supportare da un professionista.

Non sempre la conciliazione va a buon fine e quando questo avviene, il mancato accordo apre la strada al giudizio che richiede invece la presenza di avvocati e di un giudice in grado di seguire il processo legale dei loro clienti coinvolti.

La conciliazione non rappresenta in realtà l’unica strada percorribile per risolvere la lite condominiale senza andare in tribunale, poichè le parti possono anche ricorrere all’arbitrato, per il quale si può scegliere un organo monocratico o un collegio arbitrale.

Nel primo caso viene nominato un solo arbitro, nel secondo caso vengono nominati tre arbitri, ovvero un arbitro per ciascuna delle parti ed un arbitro scelto da una persona esterna al problema condominiale.

Facendo riferimento al diritto condominiale, il lodo arbitraleovvero la decisione presa dal singolo arbitro o dal collegio arbitrale, ha valore giuridico pari alla sentenza di un tribunale ordinario, ma scegliendo la via dell’arbitrato sarò possibile venire a capo della lite senza doversi recare in tribunale.

 

Avvocato esperto in condomini: le cause più frequenti

Analizzando le cause condominiali più frequenti si può fare innanzitutto una distinzione necessaria per capire come comportarsi nella maniera ottimale a seconda della circostanza; si può quindi distinguere tra liti attive e liti passive.

Si parla di liti attive quando la decisione di avviare un’azione legale viene intrapresa dal condominio. La decisione può essere presa dall’amministratore oppure dall’assemblea del condominio ed il riferimento normativo è l’articolo 1131 del Codice Civile, che descrive in maniera dettagliata la circostanza della lite condominiale attiva.

Si parla invece di liti passive quando la legittimazione ad agire viene affidata all’assemblea condominiale ed il riferimento normativo è in questo caso l’articolo 1136 del Codice Civile.

Sono tanti i motivi che possono portare alle liti condominiali, ma è utile cercare di conoscerne le cause più frequenti per poter almeno cercare di evitare problemi con gli altri residenti dello stabile.

Una delle cause più frequenti di liti nei condomini sono senza dubbio i rumori molesti.

I vicini che fanno molto rumore possono diventare fastidiosi, soprattutto se i rumori sono frequenti ed in orari della giornata in cui solitamente si riposa.

Un’altra causa frequente di litigi all’interno dei condomini è la ripartizione delle spese, soprattutto nel caso in cui alcune spese non siano state accettate da tutti i residenti; ad esempio, se si dovesse decidere di procedere con l'installazione di un impianto fotovoltaico condominiale, non tutti potrebbero essere propensi ad accettarne l'esborso. 

Anche l’utilizzo delle parti comuni può essere causa di problemi, così come il recupero del credito dai morosi.

Indipendentemente da quale sia la causa specifica della lite, rivolgersi ad un bravo avvocato può essere la scelta giusta per ricevere un aiuto professionale e provare a risolvere il problema nel minor tempo possibile.

avvocato civilista per cause condominiali  

Avvocati per cause condominiali: a chi rivolgersi

Le liti condominiali e le incomprensioni tra i residenti di un condominio possono talvolta sfociare in situazioni molto gravi, perciò per evitare di arrivare ad un punto di non ritorno sarebbe utile cercare di risolvere la situazione il prima possibile, tentando inizialmente la via extragiudiziale e ricorrendo al tribunale solo in caso di impossibilità di trovare un accordo.

Sia che si segua la via extragiudiziale, sia che ci si rivolga ad un giudice è utile avere al proprio fianco degli avvocati civilisti specializzati in cause condominiali

Per trovare un legale esperto in diritto condominiale è utile effettuare una ricerca tramite Quotalo, che permette di trovare i professionisti legali migliori della propria zona in pochissimi click e di metterti in contatto con loro per una prima consulenza senza impegno.

Richiedi Preventivi

Gratuitamente e in 1 solo minuto.