Idee per ristrutturare casa spendendo poco

02 Novembre 2017 - Redazione

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Avete deciso di ristrutturare casa e siete alla ricerca di idee che vi permettano di risparmiare? Cercheremo di darvi qualche suggerimento salva-budget, ma molto dipende dall’entità dei lavori che avete in mente di realizzare.

Ipotizziamo ad esempio che nel vostro intervento siano ricompresi anche i pavimenti: si tratta di una spesa tutt’altro che trascurabile, eppure è possibile adottare qualche accorgimento per economizzare un po’ sulle spese di ristrutturazione.

Esistono ad esempio dei prodotti che possono essere applicati direttamente su quelli vecchi, consentendo di eliminare dal preventivo per il restauro le voci di demolizione e smaltimento… tuttavia, è necessario prestare attenzione a due aspetti:
  • lo spessore dei nuovi rivestimenti, che deve essere sufficientemente contenuto (pena, l’obbligo di riposizionare tutti gli infissi, porte finestre balconi, che altrimenti rischierebbero di non aprirsi)
  • l’applicabilità in tutta la casa, onde evitare che si creino dislivelli tra una stanza e l’altra.


Tra le diverse soluzioni applicabili figurano:
 
  • la ceramica non tutte le piastrelle però vanno bene: bisogna scegliere prodotti slim, il cui costo però varia grandemente a seconda dei materiali, delle tinte, delle forme, etc.
  • gres porcellanato: decisamente più costoso della ceramica, ma di qualità superiore e dalla resa estetica notevole, che ad esempio consente anche di imitare l’effetto legno
  • la resina: ancora più dispendiosa delle due soluzioni precedenti, consente però di scegliere lo spessore e la resa estetica che si preferisce, adattandosi anche a sottopavimenti irregolari.


Un’idea per risparmiare durante la ristrutturazione di casa è quella di non sostituire serramenti e infissi, soprattutto se di buona qualità (a meno che, ovviamente, non sia necessario), procedendo invece col restauro. Non solo esistono aziende specializzate (potete trovarle anche nel nostro portale) ma potreste addirittura cimentarvi in un fai-da-te (ma solo se avete un’ottima manualità): nel caso di infissi in legno dovrete:
  • rimuovere l'infisso, collocarlo su una superficie d’appoggio, togliere i vetri (se fissati con lo stucco bisognerà rimuoverlo con uno scalpello
  • spalmare uno con un pennello piatto
  • staccare la vernice che si rialzerà con l’ausilio di una spatola (ma con delicatezza!)
  • carteggiare
  • rimuovere le eventuali parti di legno marcio; spazzolare e stendere un conservante per legno sulle parti danneggiate; lasciar asciugare; passare un antitarlo nel caso in cui si notino dei forellini sulla superficie
  • stuccare (con una miscela di stucco e resina); con uno straccio umido, eliminare lo stucco in eccesso; far asciugare; carteggiare
  • eliminare con uno straccio i residui di polvere
  • passare una mano di vernice impregnante e, se necessario, carteggiare e riverniciare, per ottenere un colore uniforme
  • passare lo smalto (nel caso in cui l’infisso sia smaltato), diluendo con l'acquaragia per la prima mano, e passandolo “assoluto” in una seconda mano, e lasciando asciugare tra l’una e l’altra.


Foto di un riscaldamento a pavimento

Ci teniamo però a ribadire che il fai-da-te rappresenta una valida idea di risparmio sulle spese di rifacimento di una casa solo nel momento in cui si hanno una buona manualità e sufficienti conoscenze tecniche, perché, in caso contrario, si rischia di far danno, o comunque di non ottenere il risultato estetico desiderato, e di dover comunque contattare degli esperti: in questo caso, i costi iniziali addirittura si accrescerebbero!

Si pensi ad esempio che infissi efficienti rappresentano una conditio sine qua non per l’efficienza energetica, e questa a sua volta ha ricadute significative in bolletta: per cui, sarebbe un controsenso risparmiare sul costo di ristrutturazione di una casa al momento (magari omettendo qualsiasi intervento di ripristino su porte e finestre) e poi ritrovarsi a pagare di più (anche in un arco temporale più lungo) per acclimatare gli ambienti!

Quindi, è bene convincersi del fatto che risparmiare su alcuni lavori di ristrutturazione è in realtà un’arma a doppio taglio: ciò vale, come detto, per l’efficientamento energetico e la realizzazione degli impianti; diverso invece il discorso per le tinteggiature.

Soffermiamoci un attimo su questo aspetto: il colore è un ottimo alleato qualora si disponga di un budget limitato per i lavori di restauro di un appartamento, anche perché è possibile valorizzate gli spazi con imbiancature particolari, scegliendo tonalità cromatiche in contrasto o in abbinamento, che corredate da un nuovo posizionamento degli oggetti, dei mobili e degli armadi, può contribuire a donare un aspetto assolutamente nuovo, e questo è vero tanto per gli esterni (come si vede nella prima foto di sotto), tanto per gli interni (sia che ci si concentri su alcuni dettagli -nell’immagine 2, ad esempio, sono state ritinteggiate le porte- sia che si intervenga a scopi risanativi – come si evince dalla foto 3, nella quale è stata applicata una pittura antimuffa).

Prima e dopo imbiancatura facciata palazzina

Porte interne prima e dopo ritinteggiatura

Risultato dopo intervento con una vernice antimuffa

Diverso il caso in cui si voglia arricchire la propria dimora di effetti cromatici particolari (come quelli che si possono ammirare nella carrellata di seguito), perché è consigliabile rivolgersi agli esperti del settore, ma l’intento di economizzare sull’intervento di ripristino dell’appartamento va a farsi benedire!

Gioco di colori in un salotto moderno

Effetto cromatico per un soffitto in stile classico

Teoricamente, un’altra possibilità per contenere il budget della ristrutturazione è quella di adoperare materiali riciclati: porte di vecchi fienili restaurate; vecchi bancali recuperati e riutilizzati per i pavimenti; cocci assemblati per creare mosaici…

Ristrutturazione con materiali riciclati Esempio

Ristrutturazione con materiali riciclati: bancali

Ristrutturazione con materiali riciclati: bancali esempio

Ma tutto questo richiede una manualità e un’abilità tecnica che ben pochi possiedono.

E allora, se è difficile riuscire a risparmiare in questo modo, un contenimento delle spese di restauro è di certo più fattibile intervenendo con lo stesso principio sugli arredi: ve ne diamo qualche esempio nelle foto a seguire:

Arredo con materiali di riciclo foto 1

Arredo con materiali di riciclo foto 2

Arredo con materiali di riciclo foto 3

Arredo con materiali di riciclo foto 4

Altra possibilità è quella di sfruttare la rete, nella quale, con un po’ di pazienza, è possibile trovare piastrelle per il bagno o la cucina, sanitari e rubinetterie, finiture e complementi d’arredo a prezzi low cost, perché oggetto di offerte promozionali o giacenze di magazzino.
 

Avete un budget di ristrutturazione limitato e volete risparmiare?

Forse l’unico vero “segreto” per ristrutturare casa spendendo poco è quello di individuare con esattezza e precisione i lavori di ristrutturazione necessari (per necessari si intendono quelli davvero indispensabili in base alle proprie), definire un massimale di spesa, richiedere preventivi a più aziende specializzate facendo attenzione a spiegare esattamente i propri desiderata, valutare ogni singola voce del preventivo e optare per chi ha saputo interpretare meglio i propri bisogni (non solo dal punto di vista economico).

Esattamente in questo possiamo aiutarvi noi di Quotalo, che abbiamo realizzato per voi un database costituito da centinaia di professionisti del settore edile, divisi per province, che vi forniranno preventivi gratuiti e senza alcun impegno da parte vostra. Professionisti che sapranno aiutarvi anche nel risparmiare ulteriormente sui lavori di ristrutturazione, grazie allo sfruttamento degli incentivi previsti dallo Stato (65% per gli interventi di efficientamento energetico e di adeguamento antisismico degli edifici, detrazione del 50% per le ristrutturazioni edilizie, Bonus Mobili del 50% su una spesa massima di 10mila euro per l’acquisto di mobili in una casa oggetto di ristrutturazione).

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