Gli atti notarili necessari per acquistare casa e il costo che richiedono

16 Maggio 2018 - Redazione

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Quando si decide per la compravendita di un immobile, esistono una serie di atti notarili per l’acquisto di casa, oltre al mutuo, che è importante conoscere e prevedere, anche perché rappresentano ulteriori voci di spesa vediamo quindi di quali atti (e costi) si tratta, riassumendoli in una serie di esempi:
  • imposta di registro: pari al 9% (o 2% nel caso di prima casa) del valore catastale dell'immobile
  • imposta catastale: pari a 50 euro
  • imposta ipotecaria: pari a 50 euro
  • IVA: variabile dal 9% al 22%.


La prima cosa da fare è dunque stabilire il valore catastale, che si ottiene moltiplicando la rendita catastale per il coefficiente fisso 115,5 (126 per le seconde case): se l’immobile da acquistare costa 100mila euro, con una rendita catastale pari a 500 euro, e si tratta di prima casa, il suo valore catastale si otterrà moltiplicando €500 (rendita catastale) x 115,5 (coefficiente di legge) = €57750 (valore catastale).
Essendo l’imposta di registro pari al 2% del valore catastale (trattandosi di atti notarili per l’acquisto della prima casa) avremmo un ammontare di € 1.155


Dunque, sintetizzando il costo dei vari atti notarili per l’acquisto della casa avremmo:
  • imposta catastale = € 50 (fissa)
  • imposta ipotecaria = € 50 (fissa)
  • imposta di registro = € 1.155
  • Totale = € 1.255


Ma le spese non finiscono: ci sono infatti da aggiungere l’IVA e la parcella del notaio.


In merito alla prima questione è bene sottolineare che questa imposta si applica solo nel caso di compravendita tra privato e impresa, e non invece tra privato e privato; essa varia a seconda dei casi:
  • 4% del prezzo totale dell'immobile, per gli atti relativi alla prima casa
  • 10% del prezzo totale dell'immobile, per la seconda casa
  • 22% del prezzo totale dell'immobile, per un'abitazione di lusso.


Tuttavia nel caso in cui si decida di rivolgersi direttamente ad un costruttore i valori degli atti notarili per l’acquisto di casa e delle imposte aumentano a 200 euro ciascuna, per cui, ipotizzando le medesime condizioni del precedente esempio, le spese notarili ammonterebbero a:
  • € 200 per l’imposta di registro
  • € 200 per l’imposta catastale
  • €200 per l’imposta ipotecaria
  • € 4.000 per l’IVA(€100.000 x 0.04)
  • per un totale di 4.600 euro.


Qualora poi ci si rivolga ad un'agenzia immobiliare bisognerà preventivare un’ulteriore cifra che ammonterà al 3-6% del valore dell'immobile.


Tuttavia esistono degli incentivi fiscali per favorire l’acquisto di abitazioni, qualora si tratti di nuove costruzioni o di case ad elevata efficienza energetica, che consentono di detrarre dall’Irpef il 50% dell’IVA pagata per immobili di classe energetica A o B.


E arriviamo adesso al compenso del notaio, che rappresenta tra l’altro l’unica voce sulla quale è applicabile un eventuale “sconto” perché, come visto, le altre rappresentano imposte e tasse, delle quali al professionista nulla compete...


Per sapere a quanto ammonta l’onorario di un notaio quando viene interpellato per la stipula degli atti necessari all’acquisto di casa, vi rimandiamo nel dettaglio alla lettura dell’articolo “Prezzi degli atti notarili” ma in generale il consiglio è di determinare sempre prima i compensi, sia per evitare amare sorprese, sia per tutelarsi in caso di compensi esorbitanti e non concordati (è possibile una contestazione anche perché esistono parametri fissati nel Regolamento del Ministro della Giustizia 20 luglio 2012, n. 140): quindi chiedete già un preventivo di spesa quando compilate il nostro form di contatto...

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