videosorveglianza wifi: cos'è e come fare per realizzarla
30 Maggio 2025 - Redazione
Con poche centinaia di euro, infatti, è possibile dotarsi di un impianto che consente di monitorare gli ambienti in modo efficace.
Tuttavia, è importante tenere presente che la semplice posa in opera delle telecamere è solo una parte del lavoro: la configurazione e la messa a punto del sistema sono operazioni più complesse e richiedono un minimo di competenze tecniche per garantire un funzionamento ottimale.
- Indice contenuti
- Le componenti del kit e le loro funzioni
- L’importanza della progettazione e del posizionamento
- Anche le telecamere analogiche hanno il loro valore
- Alcuni nomi di riferimento nel mercato Wi-Fi
- Dove trovare un professionista del settore
Un kit di videosorveglianza Wi-Fi è generalmente composto da diversi elementi, ognuno con caratteristiche specifiche. La telecamera, che rappresenta il cuore del sistema, è spesso di tipo IP, cioè progettata per essere collegata a un router ADSL tramite cavo o tramite segnale wireless.
Le telecamere più avanzate offrono funzioni come la rotazione dell’obiettivo in orizzontale e verticale, permettendo di coprire aree più ampie senza necessità di installare più dispositivi.
Altre caratteristiche importanti possono includere la modalità notturna, fondamentale per la visione in condizioni di scarsa luminosità, la possibilità di memorizzare le immagini su una scheda microSD, oppure di registrarle direttamente su un videoregistratore digitale.
Queste funzionalità non solo influenzano la qualità delle immagini riprese, ma determinano anche il costo del kit, che può variare sensibilmente in base alle tecnologie integrate e alla qualità dei componenti.
L’importanza della progettazione e del posizionamentoUno degli aspetti chiave per il successo di un sistema di videosorveglianza Wi-Fi è rappresentato dalla fase preliminare di analisi e progettazione. È essenziale stabilire con precisione il posizionamento delle telecamere e degli altri componenti dell’impianto, per evitare problemi di interferenze e garantire una copertura ottimale.
Ad esempio, le telecamere e i ricevitori devono essere posizionati lontano da dispositivi elettronici che utilizzano la stessa tecnologia wireless, come telefoni cordless o router Wi-Fi, poiché potrebbero disturbare il segnale.
Il ricevitore, che raccoglie il segnale delle telecamere, è consigliabile che venga collocato al centro del gruppo di telecamere per migliorare la qualità della trasmissione.
Successivamente, il ricevitore deve essere collegato al videoregistratore digitale, che a sua volta va connesso alla rete tramite un cavetto ethernet. Per permettere la visualizzazione delle immagini da qualsiasi punto della rete domestica o anche da remoto, è necessario assegnare al videoregistratore un indirizzo IP tramite un computer.
Anche le telecamere analogiche hanno il loro valoreNonostante l’evoluzione delle tecnologie digitali, non è detto che un sistema di telecamere analogiche sia ormai obsoleto. Se si possiede un impianto di questo tipo, è possibile integrarlo con le nuove tecnologie grazie a un convertitore di segnale, che trasforma il segnale analogico in digitale.
In questo modo, anche le immagini riprese dalle telecamere analogiche possono essere rese visibili su PC, smartphone o tablet, sfruttando le applicazioni dedicate. Questa soluzione è ideale per chi vuole aggiornare il proprio impianto senza dover sostituire tutte le componenti.
Alcuni nomi di riferimento nel mercato Wi-FiSul mercato esistono diversi marchi noti per la produzione di telecamere Wi-Fi di qualità, ognuno con le proprie peculiarità e punti di forza. Tra i più apprezzati troviamo la Nest Cam, famosa per la sua integrazione con gli ecosistemi smart home di Google, Piper, che offre un sistema di videosorveglianza completo e facile da configurare, la Samsung SmartCam Pro HD, nota per la qualità delle immagini e la solidità del software, e Logitech Circle, che si distingue per il design compatto e le funzionalità smart.
Per chi non si sente sicuro nella scelta o nella configurazione di un sistema di videosorveglianza Wi-Fi, può essere molto utile rivolgersi a un esperto del settore. Piattaforme come Quotalo consentono di trovare professionisti qualificati che possano consigliare, progettare e installare un impianto adatto alle proprie esigenze.
Modello | Rotazione orizzontale/verticale | Memoria microSD | Visione notturna | Registrazione | Facilità di configurazione | Prezzo indicativo |
---|---|---|---|---|---|---|
Nest Cam | Sì (ampia) | Sì | Sì | Cloud | Media | €150-200 |
Piper | Limitata | Sì | Sì | Locale/Cloud | Facile | €200-250 |
Samsung SmartCam Pro HD | Sì | Sì | Sì | Locale | Media | €180-230 |
Logitech Circle | Limitata | Sì | Sì | Cloud | Facile | €140-190 |
Questi marchi si sono guadagnati una buona reputazione grazie alla qualità dei prodotti, alle funzionalità avanzate offerte e alla facilità d’uso che li rende adatti anche a chi non è esperto di tecnologia. Tuttavia, scegliere il dispositivo giusto può risultare complicato, soprattutto per chi non ha esperienza nel settore o per chi ha esigenze specifiche legate alla propria abitazione o al proprio ambiente di lavoro.
Se vi trovate in difficoltà nel capire quale modello possa davvero fare al caso vostro, oppure se volete semplicemente un consiglio più mirato e personalizzato, la soluzione migliore è rivolgersi a un professionista del settore.
Piattaforme come Quotalo mettono a disposizione una rete di esperti qualificati, pronti a offrire consulenze, suggerimenti e servizi su misura. Affidarsi a un esperto non solo vi aiuterà a risparmiare tempo e denaro evitando acquisti errati, ma garantirà anche che l’impianto venga progettato e installato correttamente, massimizzando la sicurezza e l’efficienza del sistema.