Installazione condizionatori fai da te: quali sono i passaggi da seguire, quali sono i rischi e i pericoli e perché conviene affidarsi agli esperti

22 Marzo 2024 - Redazione

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Installazione condizionatore fai da te: guida e consigli Installazione condizionatore fai da te: guida e consigli Installazione condizionatore fai da te: guida e consigli

Installazione condizionatori fai da te: quanto è sicura e quando è meglio rivolgersi a dei professionisti

Per l’installazione di un condizionatore è sempre opportuno rivolgersi ad un tecnico che abbia un patentino f-gas con certificazione aziendale. Il fai da te nell’installazione di un condizionatore è attualmente vietato da una normativa che è entrata in vigore negli ultimi anni (D.P.R n. 146/2018) e che prevede multe sia per il proprietario del condizionatore che per chi effettua l’installazione pur essendo sprovvisto di patentino.

L’obiettivo di questa norma è quello di prevenire eventuali danni sia alle persone che all’ambiente. Bisogna infatti tenere presente che questi elettrodomestici contengono al loro interno dei gas refrigeranti che se maneggiati in maniera non idonea possono essere causa del caratteristico effetto serra.

Per l’installazione non è indispensabile rivolgersi ad un’azienda ma è importante che il manutentore che sia il proprietario oppure un tecnico sia abilitato.

In commercio comunque esistono vari kit per il montaggio fai da te contenenti tutto il necessario per mettere in funzione un condizionatore. Vediamo un po' di che cosa si tratta.

 

Kit condizionatori: installazione fai da te

In commercio è possibile trovare diversi kit per l’installazione fai da te di condizionatori fissi e tecnicamente avanzati. In ogni kit sono contenuti una serie di attacchi rigidi che servono per il sistema di collegamento e di tenuta dei tubi flessibili in acciaio spiralato. Si tratta di kit universali e certificati che possono essere utilizzati con gas refrigerante R32 ma anche R410A e R407C.

L’installazione di un condizionatore prevede varie fasi:

  1. Posizionamento della piastra di montaggio dell’unità interna. Una volta posizionata la piastra va effettuato un foro nella parete di circa 60 mm per permettere il passaggio dei cavi.
  2. Avvitare gli attacchi: questa operazione permette di realizzare un collegamento a tenuta stagno.
  3. Bloccaggio delle estremità: una volta collegati i tubi tramite gli attacchi rigidi le due estremità delle tubazioni vengono anch’esse bloccate con un serraggio a tenuta.
  4. Innesto della tubazione di scarico: nel kit è presente anche la tubazione che permette lo scarico della condensa e che deve essere inserita nel collegamento che fuoriesce dall’unità interna.
  5. Sospensione dell’unità interna sulla piastra: il condizionatore viene sospeso sulla piastra ma i tubi non sono in vista perché il foro è posizionato dietro l’unità.
  6. Il raggruppamento dei tubi: tutti i tubi vengono fissati con delle fascette e poi coperti da una mascherina in maniera da non essere visibili dall’esterno.
  7. Apertura del circuito refrigerante: una volta che tutti i tubi sono stati collegati si apre il circuito refrigerante con una apposita chiave a brugola.
  8. Collegamento del cavo multipolare.
 

È sicuro installare da soli un condizionatore?

I condizionatori come tutti gli impianti di refrigerazione contengono dei gas che possono comportare dei rischi per la sicurezza e per l’ambiente. Per questo motivo l’installazione fai da te non dà una sicurezza totale. Bisogna infatti che chi installi il condizionatore sia abilitato a farlo.

E’ per questo motivo che dal 2016 chi è in possesso di un condizionatore deve avere un libretto di dichiarazione di installazione. La tenuta del libretto di certificazione può essere richiesta entro 10 anni e nel caso in cui il proprietario non ne fosse in possesso potrebbe andare incontro a multe che vanno dai 7.000 ai 100.000 euro.

condizionatore montato da installatori professionisti  

Quali sono i rischi dell'installazione condizionatori fai da te

Per l’installazione di un condizionatore a parete è bene rivolgersi a tecnici specializzati che garantiscano un lavoro in piena sicurezza. Il rischio è molto alto se l’installazione è fatta da soggetti non abilitati perché un malfunzionamento del condizionatore potrebbe causare dispersione di gas per una cattiva tenuta dei collegamenti con conseguenti rischi per l’impianto e per l’ambiente.

Inoltre dal punto di vista normativo solo i professionisti dotati di un patentino sono autorizzati al montaggio con l’obbligo di rilasciare una certificazione ed inserire in un apposito database il certificato dell’avvenuta installazione. Qualora ciò non avvenisse in caso di controllo sia l’installatore che il proprietario possono andare incontro a sanzioni.

 

In quali casi è necessario un installatore professionista?

Se si decide di utilizzare un condizionatore portatile il fai da te è consentito perché serve soltanto una presa d’aria nel vetro. Nel caso in cui si decida di installare un condizionatore fisso allora è necessario rivolgersi a tecnici abilitati e in possesso di un patentino.

Questo perché al termine del lavoro il tecnico rilascia una garanzia della durata di 2 anni e una certificazione. La legge prevede inoltre delle multe per chi affida i lavori di installazione a tecnici che non sono in possesso di certificato F Gas.

 

Cosa deve rilasciare l'installatore?

L’installatore di un condizionatore deve essere in possesso di un patentino riconosciuto dalla legge. Al termine del montaggio del condizionatore deve rilasciare un apposito libretto di certificazione che ha validità 10 anni, durante i quali possono essere effettuati dei controlli. Nel caso in cui l’installatore non fosse abilitato e non abbia rilasciato la certificazione potrebbe incorrere in sanzioni allo stesso modo del proprietario del condizionatore.

 

Cos'è e a cosa serve fare il vuoto all'impianto di condizionamento?

Il vuoto è una procedura importante in fase di installazione di un condizionatore perché garantisce l’eliminazione dell’aria e dell’umidità che si accumula nei tubi. La presenza di piccole quantità di acqua può infatti determinare un blocco meccanico, guasti alle valvole ed un maggior dispendio energetico. Per poter creare un vuoto basta collegare una pompa di vuoto al compressore e azionarla per trenta minuti in modo da poter eliminare tutto il vapore che si è creato nei tubi di mandata e di ritorno in cui circola il gas refrigerante.

condizionatore bianco montato in un appartamento    

Quanto costa l'installazione professionale di un condizionatore

Il costo per l’installazione di un condizionatore varia in base al tipo di impianto. In genere un lavoro di installazione dura dalle 2 alle 10 ore per cui il costo può variare dai 250 ai 400 euro per un mono split. Se si tratta invece di impianti dual o trial split il costo va dai 500 ai 1.500 euro. La spesa aumenta se si rende necessaria un’imbracatura per il tecnico che in assenza di balcone deve posizionare l’impianto esterno sotto ad una finestra.

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