impianti domotici: cosa sono, a cosa servono, quanto costano

16 Maggio 2025 - Redazione

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La domotica è una disciplina che studia il modo in cui le tecnologie odierne possono impattare positivamente la vita domestica dell’uomo, accrescendone il livello e la qualità.  
 
Attraverso la domotica è quindi possibile rendere intelligenti apparecchiature, impianti e sistemi, che svolgono funzioni parzialmente o completamente autonome, oppure programmate dall'utente.
 
Le soluzioni tecnologiche che possono essere adottate sono molto varie, differenziando gli impianti domotici di base e quelli integrati.
 
 
Impianti domotici: cosa permettono di fare

I primi consentono di: centralizzare l’accensione/spegnimento delle luci; impostare il riscaldamento dell’appartamento solo in alcune fasce orarie (riducendo i consumi energetici), controllando l’accensione dal cellulare via sms o Whatsapp; programmare lo spegnimento automatico di un elettrodomestico all’accensione di un altro, onde evitare che il contatore si stacchi; l’attivazione di speciali sistemi salva-vita; inviare messaggi SMS di soccorso a parenti e amici tramite numeri predefiniti.
 
A questi impianti domotici possono poi essere integrati altri dispositivi, per accrescere funzioni e capacità: kit di videocitofonia (magari con intercomunicazione tra postazioni interne); kit antifurto senza fili (con sensori volumetrici, magari da applicare agli infissi esterni; pannello di controllo touch-screen (che consente anche di controllare le videocamere interne con un software di riconoscimento facciale); gestione automatizzata delle tapparelle; allarme gas (con chiusura della valvola e sistema di avviso pericolo via SMS); microtelecamere incassate nelle placchette degli interruttori; kit per la programmazione giornaliera o settimanale delle temperature diverse in ogni stanza; regolazione automatica della luce; allarme allagamento (con chiusura della valvola e avvertimento via SMS); irrigazione programmabile; e diverse altre funzioni.
 
Il tutto controllabile e gestibile anche via Internet.

 

  Quanto costa un impianto domotico

Per quanto concerne l’aspetto economico, i costi degli impianti domotici variano proprio in base alle componenti che lo costituiscono, e alle funzioni che consentono. Si parte da un costo di 4-5 mila euro per un impianto base, per arrivare facilmente ai 10 mila con tutte la componentistica integrata citata poc’anzi. Anche perché, quando si predispongono gli impianti, giocoforza bisogna ricorrere ad una personalizzazione che allontana la pratica dalla teoria, e che incide sui prezzi.
 
Tra le aziende leader produttrici di impianti domotici figurano: GEWISS, che nel corso degli anni ha realizzato un modello d’impresa fondato soprattutto sui continui investimenti in ricerca e sviluppo, che oggi le permettono di vantare cinque divisioni di catalogo con ventimila prodotti originali e cinquecento brevetti che li coprono;
 
Bticino, che ha fatto dell’orientamento al cliente, della valorizzazione delle risorse e dell’innovazione i suoi punti di forza, accanto all’impegno di permettere a tutti di usare l'energia in modo sostenibile, osservando standard etici (in particolare con i fornitori), e rispettando l'ambiente (in particolare per quello che attiene il risparmio energetico); la qualità dei prodotti e dei servizi, la competitività, l'organizzazione per processi, la qualità dei fornitori, l'ottimizzazione dei consumi, la riduzione di ogni fattore di rischio, l'orientamento alla prevenzione continua, sempre migliori risultati economici, sono le linee guida anche dell’italiana Vimar
 
A livello internazionale, oltre AMX, primeggia Crestron, che con oltre 40 anni di attività e 57 uffici in tutto il mondo, è il fornitore leader di sistemi di controllo e automazione per case, uffici, scuole, ospedali, alberghi e molto altro.
 
 
Controllo da remoto: gestione via app e assistenti vocali

Oggi gran parte dei sistemi domotici è progettata per essere compatibile con applicazioni mobili dedicate o con assistenti vocali intelligenti come Alexa, Google Assistant e Siri. Questa integrazione consente di controllare in modo semplice e intuitivo ogni aspetto della casa, anche quando si è lontani: dall’accensione e spegnimento delle luci, alla regolazione del riscaldamento e del condizionamento, fino alla gestione di elettrodomestici e sistemi di sicurezza.

Tutto può essere gestito tramite smartphone, tablet o comandi vocali, rendendo la casa davvero “intelligente” e sempre sotto controllo. Ad esempio, si può abbassare la temperatura da remoto se si è dimenticato il riscaldamento acceso, oppure si può accendere il forno mentre si è ancora al supermercato.

È anche possibile ricevere notifiche in tempo reale, come l’allarme in caso di intrusione, la rilevazione di fumo o perdite d’acqua.

Questa funzionalità è particolarmente utile per persone anziane, con mobilità ridotta o disabilità, che possono gestire la propria abitazione senza doversi muovere fisicamente, aumentando l’autonomia e migliorando la qualità della vita.

Inoltre, alcune piattaforme permettono di creare scenari personalizzati, come ad esempio "Modalità Notte" o "Modalità Vacanza", che attivano in automatico una serie di dispositivi in sequenza, adattando la casa alle esigenze specifiche di ogni momento.

 

  Domotica e sostenibilità ambientale

Oltre a migliorare comfort, sicurezza e praticità nella gestione della casa, la domotica rappresenta un importante strumento per promuovere la sostenibilità ambientale. Gli impianti domotici, infatti, permettono di ottimizzare i consumi energetici in modo intelligente e automatizzato, contribuendo così a ridurre significativamente gli sprechi e, di conseguenza, le emissioni di CO₂.

Uno degli aspetti più rilevanti è la possibilità di integrare fonti di energia rinnovabile, come impianti fotovoltaici, solare termico o sistemi geotermici, che possono essere gestiti e monitorati in tempo reale per massimizzare la resa e ridurre l’utilizzo di fonti energetiche tradizionali. In questo modo, l’abitazione non solo consuma meno, ma può anche contribuire attivamente alla produzione di energia pulita.

Grazie all’uso di sensori ambientali avanzati, i sistemi domotici possono regolare automaticamente l’illuminazione, il riscaldamento e la climatizzazione in base alla presenza reale delle persone negli ambienti, alla luce naturale disponibile o alla temperatura interna. Ad esempio, le luci si spengono quando non c’è nessuno in casa o in una stanza, e il riscaldamento si abbassa durante le ore notturne o in ambienti non utilizzati.

Inoltre, molte soluzioni domotiche includono strumenti di monitoraggio dei consumi che permettono all’utente di tenere sotto controllo, tramite app o dashboard digitali, quanta energia si sta consumando e dove è possibile intervenire per migliorare l’efficienza. Questo approccio consapevole promuove uno stile di vita più responsabile e rispettoso dell’ambiente, facendo della domotica una scelta non solo moderna, ma anche etica.

 
 
 

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