Il mobbing sui luoghi di lavoro: quali sono le caratteristiche di questo fenomeno e come la legge tutela chi ne è vittima
29 Novembre 2024 - Redazione
                    
                                        
                    
                    
Il Mobbing nei Luoghi di Lavoro: Cause, Tipologie, Impatti e Prevenzione
Il mobbing, termine usato per descrivere il fenomeno di persecuzione psicologica sul posto di lavoro, è uno degli aspetti più gravi legati allo stress lavoro-correlato. Sebbene non esista una norma che definisca il mobbing in modo specifico, si riconosce come un comportamento ostile e sistematico, finalizzato a estromettere un dipendente dal suo ruolo, compromettendo la sua salute fisica e mentale.
- Indice contenuti
 - Tipologie di Mobbing
 - Le Fasi dello Sviluppo del Mobbing
 - Comportamenti Mobbizzanti: Cosa Si Intende?
 - Ripercussioni Psicologiche e Fisiche sulle Vittime
 - Il Mobbing nella Legislazione Italiana
 - Prevenzione e Soluzioni Aziendali
 
Tipologie di Mobbing
Il mobbing si manifesta in diverse forme, ognuna con caratteristiche particolari:
Mobbing Strategico: In questo tipo di mobbing, le azioni persecutorie sono pianificate e messe in atto dall’azienda o dai suoi vertici con lo scopo di allontanare un dipendente specifico, che viene ritenuto indesiderato o inadeguato.
Mobbing Emozionale: Questo tipo di mobbing viene realizzato da uno o più colleghi, spesso per motivi personali come gelosia, antipatia o rivalità. Le vittime di mobbing emozionale sono spesso isolate o derise dal gruppo.
Mobbing Comportamentale: Il mobbing comportamentale si può verificare in due forme:
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Mobbing Orizzontale: Realizzato tra colleghi per ambizioni di carriera o per competizione.
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Mobbing Verticale: Si verifica quando un superiore teme che un subordinato possa minacciare la sua posizione o non rispettare la gerarchia.
 
Mobbing di Genere: Le donne, in particolare quelle in gravidanza, sono spesso vittime di mobbing di genere. Dopo aver annunciato la gravidanza, alcune donne si trovano a fronteggiare un clima ostile sul posto di lavoro, con il rischio di essere giudicate inefficienti e spinte a lasciare il lavoro. Questo fenomeno è particolarmente evidente in Italia, dove le statistiche mostrano una preoccupante frequenza di casi di mobbing di genere.
Le Fasi dello Sviluppo del Mobbing
Il mobbing non si verifica improvvisamente: attraversa diverse fasi, che portano progressivamente alla vittimizzazione completa del dipendente.
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Fase Iniziale: I comportamenti conflittuali si concentrano su una sola persona, creando un ambiente di lavoro ostile.
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Fase di Espansione: Le condotte avverse si moltiplicano e si estendono a dinamiche personali e non solo lavorative.
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Fase di Sviluppo: La vittima inizia a manifestare i primi sintomi psicosomatici. I segnali di stress e ansia cominciano a farsi sentire.
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Fase Critica: Il mobbing non viene fermato dai responsabili aziendali e la vittima sviluppa problemi psicofisici più gravi.
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Fase Finale: Il dipendente viene completamente escluso dall’ambiente lavorativo, isolato e talvolta costretto a dimettersi.
 
Comportamenti Mobbizzanti: Cosa Si Intende?
Esistono diversi comportamenti persecutori che possono configurare il mobbing. Questi atti mirano a isolare la vittima, danneggiarne la reputazione o ostacolare il suo lavoro. Ecco una lista dei principali comportamenti mobbizzanti:
| Comportamento Mobbizzante | Descrizione | Impatto sulla Vittima | 
|---|---|---|
| Calunnie e Diffamazioni | Diffusione di informazioni false e dannose sulla persona o la sua famiglia. | Danno alla reputazione, disagio psicologico, isolamento sociale. | 
| Isolamento Sociale | Esclusione dalle conversazioni o attività comuni. | Sentimenti di solitudine, aumento dello stress psicologico. | 
| Manipolazione delle Informazioni | Ritenzione o alterazione delle informazioni lavorative. | Confusione, difficoltà nel completare i compiti assegnati. | 
| Sabotaggio Lavorativo | Creazione deliberata di difficoltà nel lavoro quotidiano. | Frustrazione, calo della motivazione, ansia da prestazione. | 
| Minacce e Intimidazioni | Comportamenti che generano paura e stress. | Ansia, paura di ritorsioni, difficoltà a concentrarsi. | 
Ripercussioni Psicologiche e Fisiche sulle Vittime
Le vittime di mobbing possono sviluppare gravi disturbi psicologici e fisici. Tra i disturbi più comuni si annoverano:
Disturbi Psicologici
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Depressione grave e persistente
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Ansia costante e attacchi di panico
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Insonnia e difficoltà nel sonno
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Burnout: un esaurimento emotivo e fisico che riduce la capacità di far fronte ai normali compiti lavorativi.
 
Disturbi Fisici
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Ipertensione arteriosa e problemi cardiovascolari
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Disturbi gastrointestinali come ulcere o sindrome del colon irritabile
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Mal di testa frequenti e cronici
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Sensazioni di vertigini e sbandamento
 
Il Mobbing nella Legislazione Italiana

Prevenzione e Soluzioni Aziendali
Le aziende devono adottare misure per prevenire e contrastare il mobbing, creando un ambiente di lavoro sano e rispettoso per tutti i dipendenti. Ecco alcune soluzioni pratiche:
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Politiche Aziendali Anti-Mobbing: Adottare una politica di tolleranza zero verso qualsiasi forma di abuso o discriminazione.
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Formazione del Personale: Fornire formazione su come riconoscere e gestire il conflitto, nonché su come evitare comportamenti mobbizzanti.
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Canali di Denuncia Riservati: I dipendenti devono avere accesso a canali sicuri e riservati per segnalare comportamenti molesti o abusivi.
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Supporto Psicologico: Offrire supporto psicologico alle vittime di mobbing per aiutarle a superare gli effetti del trauma subito.
 
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