Pignoramento Pensione: come trovare il giusto avvocato e tutelare i tuoi diritti

04 Ottobre 2022 - Redazione

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Pignoramento della pensione: tutto quello che c'è da sapere sulla pignorabilità della pensione altrui

Il pignoramento è l’atto mediante il quale è possibile dare vita al processo di espropriazione forzata. L’atto di pignoramento, infatti, è definibile come il primo atto esecutivo che ha come scopo quello di vincolare determinati beni del soggetto debitore al soddisfacimento della pretesa del ceto creditorio. Il pignoramento crea un vincolo di indisponibilità su di uno o più beni del debitore in modo da impedire a quest’ultimo di trasferirlo a terzi e di impoverire il suo patrimonio, con conseguente pregiudizio per il creditore o i creditori.

Per dirla in parole semplicissime, quando il creditore non riesce a recuperare le somme che gli sono dovute può procedere al pignoramento dei beni del debitore.

Tuttavia, va precisato fin da subito che i creditori non possono pignorare qualsiasi bene del debitore; esistono alcuni beni che non sono pignorabili, oppure che pignorabili entro determinati limiti stabiliti espressamente dalla legge.

Una particolare forma di pignoramento è quello della pensione: si tratta di una procedura legale esecutiva utilizzata nei confronti di quei debitori che percepiscono una pensione mensile.

 

Quali sono i limiti del pignoramento della pensione INPS

Al fine di recuperare un credito, il creditore può aggredire le somme di cui il debitore dispone a titolo di pensione o di retribuzione: in altre parole, una parte dell’importo ricevuto mensilmente dal pensionato verrà inviata direttamente al creditore, che in questo modo potrà recuperare il denaro che il debitore non ha versato con la certezza di ricevere mensilmente la somma di denaro che gli spetta.

Al pari di quanto accade per il pignoramento dello stipendio, anche nel caso della pensione il pignoramento può avvenire a diversi livelli, e ci sono dei limiti al tasso di pignoramento possibile: il legislatore cerca infatti di contemperare due interessi, entrambi meritevoli di tutela; da un lato quello del creditore a soddisfare i suoi interessi, dall’altro quello del debitore di avere i mezzi economici per poter sopravvivere.

È infatti necessario garantire il cosiddetto “minimo vitale” ovvero una somma di denaro che il legislatore ha definito come impignorabile, necessaria per garantire al pensionato una vita dignitosa nonostante sia in debito.

Per calcolare il minimo vitale si parte dall’assegno sociale dell’Inps e si aggiunge il 50% a questa somma. Il valore dell’assegno sociale cambia di anno in anno, infatti annualmente l’Inps presenta la nuova cifra.

Ad oggi la pensione minima pignorabile è pari ad euro 702.15 e chi percepisce una pensione inferiore a tale somma non rischia nessun pignoramento. Viceversa, la parte che eventualmente dovesse eccedere tale somma, potrà essere pignorata per una misura che non può eccedere un quinto della pensione stessa, ma ad ogni modo non può essere pignorata l'intera somma costituente pensione.

Può anche capitare che la pensione subisca un aumento nel tempo, oppure che il pensionato riceva altre fonti di guadagno oltre alla pensione. In questo caso il creditore potrà chiedere che venga effettuato un ricalcolo della somma pignorabile, così da aumentare la cifra recuperata mensilmente.

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Quando si arriva al pignoramento della pensione

In genere il pignoramento della pensione, nei limiti e nelle forme previsti dalla legge, avviene quando il pensionato ha una situazione debitoria nei confronti di uno o più creditori. Ciò significa che il debitore pensionato è un soggetto che risulta essere inadempiente e non ha intenzione di adempiere volontariamente.

In questi casi il soggetto creditore potrà soddisfare la propria pretesa aggredendo il patrimonio del debitore nel quale è compresa la pensione. Anzi, quest’ultima, diversamente da altri beni o crediti, è sicuramente più “garantista” per i creditori, giacché il debitore la percepirà a vita.

 

Quali pensioni si possono pignorare e quali no

Giunti a questo punto occorre precisare che non tutte le pensioni possono essere pignorate. Infatti, la legge stabilisce che il suddetto strumento può riguardare solo ed esclusivamente i trattamenti previdenziali e non quelle assistenziali.  

Tra i crediti mai pignorabili rientrano:

  • Crediti tributari, ad esempio le cartelle esattoriali, le tasse e le imposte;
  • Crediti alimentari, per esempio quelli per il mantenimento dell’ex coniuge;
  • Crediti di natura privata, ad esempio quelli provenienti da fornitori, da banche ed altri crediti simili.
  • La pensione di invalidità civile e la pensione con assegno sociale.
 

È possibile applicare più pignoramenti alla stessa pensione?

Sulla stessa pensione possono essere applicati più pignoramenti, con limiti diversi a seconda delle cause dei pignoramenti stessi. Se i molteplici pignoramenti derivano dalla stessa causa, il limite massimo pignorabile a cui fare riferimento è quello descritto in precedenza. Se invece i pignoramenti derivano da cause differenti, il limite massimo pignorabile sale fino a metà dell’importo ricevuto mensilmente con la pensione. Essere a conoscenza di questa possibilità è importante, perché sarebbe errato credere che una pensione sulla quale è già applicato un pignoramento sia al sicuro da altri pignoramenti.

 

Pignoramento della pensione: atto di ingiunzione?

L’articolo 492 del Codice di Procedura Civile stabilisce che per avviare la procedura legale del pignoramento della pensione sia necessario partire con un atto di ingiunzione. Questo documento deve rispettare alcune specifiche, in particolare:

  • Indicare la tipologia del debito, con gli oggetti e le somme dovute
  • Intimare il terzo a non disporne, tranne che in seguito ad autorizzazione del giudice
  • Indicare la Pec del procedente creditore
  • Mostrare la dichiarazione di residenza
  • Citare il debitore a presentarsi all’udienza di fronte al giudice competente
  • Invitare il terzo a fornire al creditore procedente la dichiarazione prevista dall’articolo 547 del Codice di Procedura Civile entro 10 giorni

L’atto di ingiunzione è un documento che deve quindi rispettare delle caratteristiche specifiche e contenere informazioni essenziali per poter procedere con questa forma di pignoramento. La stesura di questo atto non deve essere sottovalutata, così come la sua lettura. In entrambi i casi un avvocato civilista specializzato in recupero crediti e pignoramenti può tornare utile e può mettere a disposizione le sue competenze.

pignoramento del quinto della pensione  

Come calcolare il minimo vitale impignorabile

Come sopra anticipato, la pensione può essere pignorata entro determinati limiti quantitativi stabiliti dalla legge. Il calcolo del limite pignorabile della pensione può sembrare piuttosto complesso, ma non è così.

La prima cosa da fare è specificare che non è pignorabile la parte di importo pari a 1.5 volte l’assegno sociale. Per calcolare tale soglia, bisogna dunque prendere come riferimento l’importo dell’assegno sociale aggiornato al 2022, aumentato della sua metà. Oggi, dunque, l’importo della pensione non pignorabile è pari ad euro 702, 15 €.

 

Come si calcola la quota pignorabile della pensione

Come sopra anticipato, esiste un limite entro il quale è possibile pignorare la pensione. Ora occorre capire come calcolare la parte della pensione concretamente pignorabile. Se la pensione minima oggigiorno ammonta ad euro 702,15, è possibile pignorare tutto ciò che eccede tale somma nella misura massima di 1/5.

Un esempio potrebbe rendere più chiaro il calcolo: una pensione di 1000 euro la parte che può essere pignorata concretamente dal soggetto creditore è di euro 297,85 di cui 1/5 equivale a 59,57 €. 

pignoramento pensione minima  

Evitare il pignoramento della pensione: è possibile?

Il creditore potrebbe decidere di procedere con il pignoramento presso terzi della pensione, dialogando con l’Inps per pignorare parte della pensione mensile. L’unico modo per evitare il pignoramento della pensione è avere il conto corrente in rosso: se il conto corrente sul quale viene accreditata la pensione è in negativo il pignoramento della pensione stessa non può avvenire.

 

Avvocato per pignoramento della pensione: a chi rivolgersi

Rivolgersi ad un avvocato civilista specializzato per il pignoramento della pensione significa fare affidamento su di un professionista legale competente in materia. Per trovare rapidamente il professionista più adatto si può utilizzare il motore di ricerca di Quotalo, che dà la possibilità di conoscere i migliori avvocati per pignoramento pensione della propria zona e di contattarli in pochi minuti.

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