L'importanza della figura dell'architetto nella progettazione di ambienti esterni e giardini

21 Dicembre 2023 - Redazione

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Il ruolo dell'architetto paesaggista nella progettazione degli spazi verdi

L'architetto paesaggista è un professionista specializzato nella progettazione e realizzazione di ambienti esterni come giardini, terrazze e cortili privati, ma anche spazi verdi e parchi pubblici. La sua principale competenza è quella di creare spazi funzionali, esteticamente gradevoli e in sintonia con l'ambiente circostante.

È molto diffusa l'idea che realizzare uno spazio esterno non necessiti di una competenza professionale, almeno non tanto quanto invece la necessitano gli ambienti interni, ma si tratta di una prospettiva abbastanza limitata e fallace, che non tiene conto di quanto sia necessaria una valutazione approfondita del terreno, una considerazione attenta delle condizioni climatiche, quale sia l'orientamento solare e altri fattori importanti che, senza una consulenza, potrebbe essere difficile stimare in maniera ottimale.

Lo stesso vale per l’arredamento, perchè senza un professionista si corre il rischio di declinare un design coerente e armonioso: gli spazi esterni sono un'estensione della casa e per questo devono essere progettati in maniera tale da creare una transizione fluida tra l'interno e l'esterno; un architetto di esterni può essere essenziale nell'aiutare a selezionare i materiali giusti, i mobili adatti, gli elementi architettonici e le piante utili a creare un’atmosfera equilibrata e accattivante.

 

L'importanza della figura dell'architetto nella progettazione di ambienti esterni e giardini

Avvalersi dell'aiuto di un architetto specializzato nella progettazione di esterni consente, quindi, di creare un design personalizzato in grado di adattarsi alle esigenze e ai desideri del committente ma anche di ottimizzare lo spazio disponibile attraverso l'uso sapiente di elementi erboristici, piante, fiori ma anche delle strutture architettoniche e degli elementi di design con cui l'architetto può creare zone funzionali con finalità diverse.

Un architetto di esterni si occuperà quindi di ogni singolo aspetto, dalla scelta delle piante alla selezione dei materiali e all'illuminazione, per assicurare una coerenza di stile e un certo tenore di qualità. 

Un'altra caratteristica da tenere a mente, è che la figura dell'architetto per esterni può contribuire a creare spazi esterni sostenibili ed ecologicamente consapevoli, con l'uso di piante native che richiedano meno acqua e manutenzione, e con elementi di design in grado di ridurre l'impatto ambientale, i materiali riciclati o i sistemi di raccolta dell'acqua piovana.

Questo professionista è inoltre a conoscenza delle normative locali e dei requisiti di zonizzazione, e questo aspetto è particolarmente importante quando si tratta di realizzare spazi esterni in aree urbane o residenziali regolamentate da specifiche linee guida, per ritrovarsi tra le mani un progetto che rispetti tutte le leggi ed i regolamenti in vigore, evitando quindi potenziali problemi legali o multe in futuro.

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Compiti e mansioni di un architetto paesaggista

Un architetto paesaggista svolge una serie di compiti e mansioni che vanno oltre la semplice progettazione, tra i quali rientrano appunto la valutazione dell'impatto ambientale e la valutazione ambientale strategica.

La prima consiste nell'identificazione e nella valutazione dei potenziali effetti ambientali di un progetto proposto; l'architetto paesaggista può infatti essere coinvolto in questa fase per valutare gli impatti che la progettazione e la realizzazione di un nuovo ambiente esterno o di un giardino possono avere sull'ambiente circostante; ciò include la valutazione degli effetti sull'ecosistema locale, sulle risorse idriche, sulla fauna e sulla flora, motivo per cui l'architetto paesaggista lavorerà a stretto contatto con altri professionisti, come gli ingegneri ambientali, per garantire che il progetto sia sostenibile e rispetti le normative ambientali

Quando si parla di valutazione ambientale strategica invece, si parla di un processo più ampio che mira a valutare gli effetti ambientali delle politiche, dei piani e dei programmi a livello regionale o nazionale; l'architetto paesaggista può essere coinvolto in questa fase per fornire un'analisi dettagliata degli impatti che questi possono avere sull'ambiente naturale e sugli spazi esterni, ma è in realtà una figura in grado di svolgere svariate altre mansioni legate alla progettazione e alla gestione degli spazi esterni, come ad esempio la progettazione vera e propria del paesaggio con dettagli che possono includere

  • La selezione delle piante
  • L'organizzazione degli elementi architettonici
  • La definizione delle zone funzionali
  • L'uso di materiali appropriati

Gli architetti paesaggisti possono essere coinvolti anche nella pianificazione territoriale, nella definizione delle politiche di sviluppo urbano e nella creazione di piani di gestione del territorio, e collaborano con altri professionisti come urbanisti, architetti e ingegneri per garantire la sostenibilità degli insediamenti umani e la conservazione del paesaggio naturale.

Questi professionisti possono essere chiamati anche a progettare e integrare infrastrutture verdi come parchi urbani, zone umide o parchi fluviali, che contribuiscono alla qualità dell'ambiente urbano offrendo luoghi adatti all'incontro sociale, al riposo e all'esercizio fisico, nonché alla conservazione della biodiversità

In ulltima istanza, l'architetto paesaggista può essere coinvolto anche nella gestione e nella conservazione delle risorse naturali come le acque piovane, i terreni agricoli e le aree di valore ecologico.

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Le variabili da considerare nel design di esterni

Quando si parla di design degli spazi esterni, sono diverse le variabili che vanno prese in considerazione in nome della funzionalità, della bellezza estetica,e dell’armonia generale, e primi tra tutti sono gli elementi naturali: il terreno, il paesaggio circostante, gli alberi e le caratteristiche topografiche sono fondamentali nella progettazione degli spazi esterni, perchè un architetto deve prima di tutto considerare la forma del terreno e l'orientamento solare per determinare la disposizione degli elementi e creare un ambiente armonioso. Gli alberi e le caratteristiche naturali possono essere utilizzati come punti focali o come elementi che definiscono le diverse zone funzionali all'interno dello spazio esterno.

Anche l'illuminazione è un aspetto fondamentale. L'architetto di esterni deve saper valutare l'uso e l'orientamento dello spazio esterno per determinare il tipo di illuminazione adeguato, che può essere utilizzato per creare un'atmosfera accogliente, per evidenziare particolari elementi architettonici o piante, o ancora per garantire la sicurezza durante la notte. La scelta delle luci, dei loro punti di installazione e dell'intensità luminosa è cruciale per ottenere l'effetto desiderato.

Infine, coperture, piante e fontane sono elementi imprescindibili nella progettazione di un giardino o di uno spazio esterno qualsiasi: con il termine "coperture" si fa riferimento a quegli elementi che forniscono riparo e protezione dagli agenti atmosferici, e possono includere tende, gazebo o pergole. L'architetto di esterni deve valutare l'uso dello spazio esterno e le esigenze climatiche per determinare il tipo di copertura più appropriata, a seconda che l'obiettivo sia fornire ombra durante le giornate calde o riparo durante i giorni piovosi, permettendo così l'utilizzo dello spazio esterno in diverse condizioni meteorologiche

Anche le piante svolgono un ruolo chiave, potendo essere utilizzate per creare privacy, definire i confini, fornire ombra e migliorare l'aspetto estetico complessivo, ed è proprio l'architetto di esterni che deve selezionarle in base alle esigenze specifiche dello spazio, come l'esposizione al sole, il tipo di terreno ed il clima locale. È importante considerare anche l'aspetto stagionale, scegliendo piante che offrano un'interessante variazione nel corso delle diverse stagioni

Le fontane, infine, sono elementi che possono aggiungere movimento, suono e un tocco di eleganza; possono essere utilizzate come punto focale o come parte di un sistema di irrigazione, ed è proprio l'architetto di esterni a valutare l'effetto desiderato e l'ambiente circostante per determinare il tipo di fontana più adatto al contesto tra fontane a cascata, fontane con giochi d'acqua o fontane minimaliste.

Oltre a queste variabili, ci sono molti altri elementi da considerare nel design dell’outdoor, come pavimentazioni, arredi, materiali e elementi architettonici, e la scelta e l'integrazione di queste variabili dipendono dalle esigenze e dalle preferenze del cliente, dalle caratteristiche del sito e dagli obiettivi del progetto, oltre che, ovviamente, dal budget!

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Idee di progettazione per terrazzi e balconi

Nelle righe successive abbiamo raccolto una carrellata di idee che si potrebbero realizzare su terrazzi e balconi, a partire dal terrazzo verde: questo progetto utilizza pareti vegetali o scaffalature per piante per sfruttare lo spazio verticale disponibile. Scegli piante rampicanti, fiori colorati ed erbe aromatiche per aggiungere bellezza e profumo al terrazzo. Se lo desideri, completa con mobili da giardino confortevoli per creare un'area relax all'aperto.

Se invece le dimensioni del tuo balcone urbano sono ridotte, utilizza mobili da esterno pieghevoli o modulari per ottimizzare lo spazio, aggiungi piante in vasi appesi o su mensole ed usa tappeti e cuscini colorati per creare un'atmosfera accogliente e vivace.

Se lo scopo finale del tuo terrazzo sarà quello di intrattenere i tuoi ospiti, potresti pensare di installare una griglia per il barbecue o una zona cucina all'aperto, completa di tavolo da pranzo e sedie comode; utilizza luci decorative e candele per creare un'atmosfera intima durante le serate.

E se invece volessi trasformare il tuo terrazzo nella tua personale oasi di benessere? Per il tuo balcone zen allora puoi utilizzare materiali naturali come la pietra ed il bambù. Aggiungi una fontana o un piccolo laghetto per creare un suono rilassante e completa il tutto con sedie comode o cuscini per meditazione per creare un luogo di pace e serenità.

Infine, se hai un terrazzo con una vista spettacolare, andrebbe proprio sfruttata al massimo creando un terrazzo panoramico; utilizza parapetti trasparenti o elementi di vetro per non ostruire la visuale e crea diverse zone di seduta per goderne da angolazioni diverse. Aggiungi infine piante in vaso e crea un ambiente minimalista per mettere in risalto la bellezza del panorama.

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Idee di progettazione per piscine

Certo, la piscina è un lusso di cui non molte persone possono godere, ma vediamo in che modo un architetto per esterni potrebbe essere essenziale anche nella progettazione di questi elementi.

Innanzitutto, per un approccio più ecologico si potrebbe considerare la progettazione di una piscina naturale, che possa declinare l'uso di prodotti chimici utilizzando filtri biologici e piante acquatiche per mantenere l'acqua pulita. Utilizzando materiali naturali come la pietra o il legno, questa tipologia di piscina si integra benissimo con il paesaggio circostante.

Se invece cerchi qualcosa davvero di classe, potresti pensare alla piscina con lounge; installando una piattaforma sommersa o un'isola galleggiante con comodi lettini e ombrelloni per rilassarsi, completa di bar o cucina esterna, questa soluzione consente di godersi appieno l'esperienza. 

Se hai invece una vista panoramica, la piscina con bordo infinito, anche detta piscina a sfioro, crea l'illusione che l'acqua si perda all'orizzonte, creando un effetto spettacolare. Lavorare con un architetto specializzato in questo caso è assolutamente essenziale per garantire che la piscina venga progettata correttamente e in sicurezza

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Idee di progettazione per giardini

Linee geometriche pulite e simmetria sono le parole d’ordine per la realizzazione di un giardino formale: assicurati di avere  siepi ben curate, aiuole strutturate e fontane classiche; scegli piante che possono essere modellate e potate per mantenere una forma precisa ed aggiungi elementi come statue o panchine.

Quello che viene definito giardino cottage ha invece un approccio più informale e pittoresco e prevede di utilizzare fiori colorati, piante rampicanti e viali tortuosi. Le zone di seduta dovrebbero essere accoglienti ma nascoste tra gli alberi o i cespugli, ed è possibile pensare di integrare elementi come un pergolato con rose rampicanti.

Del tutto diverso è invece il giardino zen, che utilizza infatti rocce, ghiaia o sabbia per creare disegni minimalisti, integrando elementi come ponti di legno, lanterne in pietra e piante di bambù per creare un'atmosfera di tranquillità e contemplazione, al contrario di un giardino mediterraneo che richiede invece l'utilizzo di piante che prosperano in climi caldi e secchi, come olivi, lavanda, rosmarino e altre piante aromatiche. Colori terra e materiali come pietra o terracotta, completano, assieme a fontane o vasche d'acqua, questa tipologia di giardino.

Un numero sempre più crescente di persone, infine, sceglie il giardino commestibile: il focus è sulla coltivazione di piante edibili, per cui si utilizzano aiuole o letti rialzati per coltivare verdure, erbe aromatiche e frutti, come alberi di melograni o agrumi.

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Stima dei costi medi per una consulenza con un architetto

Ovviamente la definizione dei costi specifici è impossibile dal momento che i costi possono variare notevolmente in base a diversi fattori come la propria zona geografica di residenza, le dimensioni dello spazio a disposizione, la complessità del progetto, i materiali utilizzati e la disponibilità di manodopera.

Lo stesso dicasi per la realizzazione effettiva del progetto, i cui costi possono essere influenzati dal materiale delle pavimentazioni, dai mobili da esterno, da piante, luci e accessori decorativi. Come per le piscine, vanno considerate anche la connessione alle reti elettriche o idriche.

Proviamo comunque a dare delle indicazioni con un esempio di progetto per la realizzazione di un giardino verticale ed un'idea di massima di prezzo, considerando:

  • Il materiale della struttura portante
  • La tipologia e quantità di piante scelte
  • Il tipo di sistemi di irrigazione adottati
  • L’estensione della superficie
  • Il posizionamento.
Tipo di lavoro Estensione Costo
Giardino verticale naturale di 10 mq Questo tipo di giardino potrebbe costare tra i 1.000 e i 3.000 euro, considerando i costi delle piante, dei materiali di supporto e l'installazione.
Giardino verticale artificiale di 5 mq Un giardino verticale artificiale di dimensioni ridotte potrebbe costare tra i 500 e i 1.500 euro, a seconda della qualità dei materiali utilizzati e del sistema di irrigazione.
Giardino verticale con pannelli modulari di 20 mq Questo potrebbe richiedere un investimento compreso tra i 2.000 e i 6.000 euro, a seconda della complessità del sistema modulare e dei materiali scelti.
Giardino verticale con elementi contenitori di 3 mq Un giardino di questa dimensione e stile potrebbe avere un costo approssimativo tra i 300 e i 900 euro, considerando la quantità di contenitori e piante necessarie.
Giardino verticale a combinazione di 30 mq Date le dimensioni più grandi e la combinazione di diversi stili, questo tipo di giardino potrebbe variare notevolmente nel prezzo, con una stima approssimativa che va dai 3.000 ai 10.000 euro o più, a seconda dei materiali, della complessità del design e delle piante utilizzate.

Per realizzare una biopiscina bisogna avere a disposizione un budget che oscilla tra gli 8.000 ed i 13.000, euro per la versione base, e tra i 13.000 ed i 20.000mila per quella completa.

Veniamo ora alla parcella dell’architetto di esterni, che è impossibile da stimare a priori. Potrebbe però secondo le nostre stime, recare queste voci:

Mansione Costo medio
Studio preliminare in 3D Questa fase potrebbe avere un costo variabile tra i 500 e i 3.000 euro, a seconda della complessità del progetto e del tempo richiesto per creare il modello 3D preliminare.
Bozza progettuale in 2D La bozza in 2D potrebbe avere un costo che va da 1.000 a 5.000 euro, tenendo conto del lavoro di pianificazione, disegno e ideazione preliminare.
Progetto definitivo Questa fase richiede ovviamente più dettagli e precisione. Potrebbe costare tra i 3.000 e i 15.000 euro, a seconda delle dimensioni e della complessità del progetto.
Progetto di media complessità Un progetto di media complessità potrebbe costare in media tra 10.000 e 50.000 euro per l'intero lavoro, a seconda della scala e dei dettagli richiesti.
Progetto di elevata complessità Questo tipo di progetto potrebbe facilmente superare i 50.000 euro, arrivando anche a centinaia di migliaia di euro, poiché richiede un maggiore impegno in termini di pianificazione, dettagli e materiali.
Progetto di elevatissima complessità Per un progetto estremamente complesso e dettagliato affidato a un architetto, i costi potrebbero superare i 100.000 euro e arrivare a cifre molto più elevate a seconda delle specifiche richieste e della reputazione dell'architetto.

Ricordiamo sempre che questi sono solo valori approssimativi e che per avere indicazioni più precise e veritiere circa i costi effettivi, è necessario mettersi in contatto con architetti professionisti che sappiano fornire un preventivo di spesa dettagliato sulla base delle vostre specifiche richieste. 

Compilando l'apposito formulario, Quotalo.it ti metterà in contatto, entro 24 ore, con gli architetti migliori attivi nella tua zona di residenza.

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