L'universo del parquet: tipologie e marche sul mercato
07 Aprile 2025 - Redazione
Scegliere il parquet giusto per la propria casa può sembrare complicato. Le informazioni da valutare sono molte: esistono diverse tipologie, numerose essenze legnose, vari trattamenti e tante marche sul mercato.
Se ci aggiungiamo anche i dubbi sui bonus fiscali, sulla posa e sui costi, è normale sentirsi disorientati. Per questo nasce questa guida: per aiutarti a fare chiarezza e scegliere il parquet più adatto alle tue esigenze.
- Indice contenuti
- Tipologie di parquet
- Le essenze e i colori del parquet
- Trattamenti del parquet
- Modalità di posa del parquet
- Le migliori marche di parquet
- Conclusione
Il primo passo è conoscere le principali tipologie di parquet disponibili.
Il parquet prefinito è già verniciato o oliato, quindi pronto per essere posato. Questo lo rende una soluzione rapida ed efficiente. È facilmente riparabile, anche singolarmente per ogni doga, e ha una buona stabilità dimensionale. I prezzi possono variare in base all’essenza scelta, alla lavorazione e al tipo di finitura.
Il parquet prelevigato condivide molte caratteristiche con il prefinito, ma viene rifinito direttamente in opera. Questo consente una maggiore personalizzazione del risultato finale.
Il parquet in massello è composto interamente da legno nobile. La posa può avvenire tramite incastro, incollaggio o chiodatura. Al suo interno si distinguono i parquet industriali, quelli a listelli da incollare e quelli da inchiodare. Quest’ultimo, sebbene più costoso e delicato da installare, offre un’estetica molto naturale e tradizionale.
I parquet speciali comprendono varianti non convenzionali per materiali, formati o lavorazioni. Tra questi troviamo parquet in legno recuperato, a disegno geometrico, in bamboo o in legni trattati con tecnologie avanzate.
Infine, i parquet per esterni sono progettati per resistere alle intemperie, grazie all’uso di essenze come teak, mogano o accoya, oppure a trattamenti specifici che li rendono più durevoli.
Le essenze e i colori del parquet
Oltre alla tipologia, la scelta del legno influisce sull’estetica e sulle caratteristiche tecniche del pavimento.
Ogni essenza ha una propria colorazione naturale. Il faggio ha toni rosati, l’acero americano mostra striature beige, il rovere è giallo paglierino.
Teak, iroko, afromosia e merbau offrono sfumature più calde, dal marrone dorato al rosso. Wengè e mutenye sono invece tra i più scuri.
I parquet più pregiati si riconoscono da una colorazione uniforme e priva di nodi evidenti. Questo aspetto, unito alla lavorazione e alla provenienza del legno, incide notevolmente sul prezzo.
Trattamenti del parquetIl parquet può essere trattato in diversi modi, a seconda del risultato estetico desiderato e della protezione richiesta.
Il parquet verniciato è rivestito da un film protettivo che lo rende resistente a sollecitazioni meccaniche e chimiche. Il parquet oliato è più naturale e facilmente ripristinabile, ma richiede maggiore manutenzione. Il parquet cerato ha una protezione minore contro l’acqua, ma anch’esso è facilmente rigenerabile.
Alcuni parquet subiscono lavorazioni particolari: il parquet spazzolato ha una superficie ruvida al tatto, il parquet piallato presenta una finitura più artigianale, il parquet termotrattato cambia colore grazie all’alta temperatura, diventando più stabile e resistente. Altri ancora vengono sbiancati, decapati o invecchiati manualmente per ottenere effetti estetici unici.
PARQUET VERNICIATO | Ricoperto da un film superficiale protettivo elastico ad alta resistenza, il pavimento resiste alle sollecitazioni meccaniche e chimiche |
PARQUET OLIATO O IMPREGNATO | Grande resistenza meccanica, rispetto dell’ecologia e dell’ambiente grazie alle bassissime emissioni, buona protezione e grande facilità di ripristino sono le caratteristiche delle tipologie di parquet trattato in questo modo |
PARQUET CERATO | La protezione all’acqua è limitata, ma il pavimento può essere facilmente ripristinato dai trattamenti successivi. |
PARQUET TRATTATO CON NANOTECNOLOGIE | Uno dei pregi è l’ottima protezione agli spruzzi d’acqua, uno dei difetti è che, non impregnando in profondità, è necessaria un’applicazione frequente del prodotto |
PARQUET DECAPATO | La decapatura, che si esegue solitamente sul rovere, genera sul legno delle venature di colore bianco su un fondo più scuro, ed è una delle tipologie di parquet pregiato |
PARQUET SBIANCATO | Si tratta di tipologie di parquet in legno naturale alle quali viene applicata una tinta bianca |
PARQUET SPAZZOLATO | Trattamento che serve a rifinire la superficie del parquet in legno al fine di ottenere una maggiore ruvidezza al tatto, e una buona resistenza all’usura e alla compressione |
PARQUET PIALLATO | Lavorazione eseguita a mano o a macchina, si distingue per l’effetto più regolare della seconda rispetto alla prima |
PARQUET TERMOTRATTATO | Il parquet in legno, trattato a temperature che oltrepassano i 190°C, diventa più scuro con varie sfumature, più stabile dimensionalmente, leggermente più fragile ma più resistente alla compressione. |
PARQUET INVECCHIATO MANUALMENTE o ANTICATO | Questa tipologia di parquet assume una colorazione e un aspetto irregolare che si presta soprattutto per ambienti eleganti con un tocco retrò. |
Anche la posa è un aspetto fondamentale per la durata e l’estetica del parquet.
Le modalità principali sono l’incollaggio, la posa flottante (o galleggiante), la posa mista e la chiodatura. Ogni metodo ha vantaggi e limiti, e va scelto in base al tipo di parquet, al sottofondo e all’ambiente in cui viene installato.
È importante affidarsi a posatori esperti: anche il parquet più costoso può essere rovinato da una posa non corretta. Per questo consigliamo sempre di rivolgersi a professionisti qualificati e selezionati.
Le migliori marche di parquet
Tra le marche più affidabili nel settore del parquet prefinito, Berti è considerata una delle eccellenze italiane. Attiva dal 1910, offre collezioni come l’Essential Prefinito 70-90, con struttura a due strati e ampia varietà di finiture e geometrie di posa, tra cui spina pesce, spina ungherese e spina valier.
Altre marche di rilievo, a seconda del mercato e della fascia di prezzo, includono Garbelotto, Listone Giordano, Tarkett, BerryAlloc, Itlas e Woodco. La scelta della marca dipende dal tipo di parquet desiderato, dalle finiture disponibili e dal rapporto qualità-prezzo.
Conclusione
Scegliere il parquet ideale richiede attenzione, conoscenza e confronto. Per questo è utile informarsi non solo sulle caratteristiche tecniche e sui materiali, ma anche sulla professionalità degli installatori.
Affidarsi a un servizio che seleziona artigiani qualificati nella tua zona, come fa Quotalo, può fare la differenza tra un investimento ben riuscito e una scelta poco soddisfacente.
Qualsiasi sia la modalità scelta, quello a cui fare attenzione sono i professionisti ai quali ci si rivolge, perché anche un parquet bellissimo (e costosissimo) può essere rovinato da una posa incompetente: è bene rivolgersi a dei professionisti, come quelli che sono stati attentamente vagliati e selezionati da noi di Quotalo perché facessero parte del suo nutrito database di partner.