impianto elettrico a vista: carattere d'epoca
16 Aprile 2025 - Redazione
                     
                                         
                     
                    
Avete avuto la fortuna di ereditare da vostra nonna la sua vecchia casa, fatta di muri di pietra e mattoni facciavista, sulla quale avete intenzione di praticare solo interventi che vi consentano di preservarne lo stile e le caratteristiche?
Allora, quello che fa al caso vostro, è un impianto elettrico a vista (o impianto elettrico esterno ideale anche in presenza di vincoli architettonici, in quanto permette di intervenire senza scanalare e senza dover aggiungere guaine e cavi (anche lasciando, qualora ci fosse, un vecchio impianto, che non necessita di essere smantellato).
- Indice contenuti
- Una scelta vintage che guarda al presente
- Perché scegliere un impianto elettrico esterno?
- Componenti che uniscono stile e sicurezza
- Quanto costa un impianto a vista?
- Esempi e produttori di riferimento
- In conclusione: tecnologia moderna, anima d’altri tempi
L’impianto elettrico a vista non è certo una novità. Era la norma in tutte le case di una volta, quando cavi e canaline correvano lungo i muri senza bisogno di essere nascosti. Col tempo, l’evoluzione dell’edilizia ha portato alla diffusione degli impianti sottotraccia, più minimal e invisibili, ma anche più invasivi da installare.
Oggi però, complice il ritorno allo stile industriale e rétro, gli impianti elettrici a vista stanno vivendo una nuova primavera. Non solo rappresentano una soluzione funzionale per le case con vincoli architettonici (dove non è possibile intervenire sulla muratura), ma diventano anche un vero e proprio elemento decorativo.
Immagina un soggiorno con pareti in mattoni faccia a vista, un divano in pelle vintage, e un impianto in bachelite nera con interruttori rotativi in ceramica. Ogni dettaglio racconta una storia.
Perché scegliere un impianto elettrico esterno?Ci sono diversi motivi – sia pratici che estetici – per cui potresti considerare l’installazione di un impianto a vista:
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	Non si rompe nulla: niente tracce nei muri, niente polvere o macerie in casa. 
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	È reversibile: se un giorno vuoi modificare o ampliare l’impianto, puoi farlo con semplicità, senza opere murarie. 
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	È facile da ispezionare: in caso di guasti o problemi, l’intervento è rapido e poco invasivo. 
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	Ha un’estetica ricercata: con i giusti componenti, può diventare un elemento di design che valorizza l’ambiente. 
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	È perfetto per le ristrutturazioni conservative: rispetta l’anima della casa, anzi, la esalta. 
Negli ultimi anni, l’interesse crescente verso soluzioni vintage ha portato molte aziende a sviluppare prodotti pensati proprio per questo tipo di impianti. Parliamo di una vera e propria nicchia di eccellenza, dove design d’epoca e norme di sicurezza attuali convivono alla perfezione.
Tra i componenti più utilizzati troviamo:
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	Interruttori e prese in porcellana o bachelite: riprendono i modelli degli anni '30-'60, ma sono perfettamente certificati. 
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	Canaline e tubi metallici a vista: spesso rifiniti in bronzo, rame o acciaio, seguono il tracciato dell’impianto lungo le pareti. 
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	Conduttori intrecciati in tessuto, come quelli originali in seta, che donano un tocco artigianale. 
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	Isolatori in ceramica, montati direttamente sulla superficie delle pareti. 
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	Lampade, applique e sospensioni in stile vintage, che completano l’effetto retrò. 
Ogni componente può essere scelto e abbinato in base allo stile dell’abitazione: rustico, liberty, industrial, shabby chic…
Quanto costa un impianto a vista?Una delle domande più frequenti riguarda i costi. È naturale chiedersi: “Ma quanto mi costa in più rispetto a un impianto moderno?”
La risposta è: dipende. In linea generale, i materiali e componenti vintage certificati hanno un prezzo più alto rispetto a quelli standard. Tuttavia, il fatto di non dover intervenire sulla muratura comporta un notevole risparmio sulla manodopera.
Quindi alla fine, i costi si equilibrano: quello che si spende in più per materiali, lo si risparmia in lavorazioni. Con un vantaggio in più: un impianto esterno è molto più facile da ampliare, modificare o riparare in futuro. E questo, nel tempo, fa la differenza.
Esempi e produttori di riferimentoIn Italia abbiamo la fortuna di avere veri maestri dell’artigianato elettrico vintage. Tra i produttori più noti e apprezzati segnaliamo:
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	Aldo Bernardi, che unisce tradizione e innovazione con interruttori, lampade e canaline dallo stile unico. 
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	Lacole Casa Italiana, specializzata nel restauro e nella fornitura di impianti d’epoca autentici. 
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	Illuminazione d’Epoca, con una vasta gamma di soluzioni su misura. 
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	Font Barcelona, azienda spagnola che reinterpreta il design retrò con tecnologie all’avanguardia. 
Installare un impianto elettrico a vista non è solo una scelta funzionale o stilistica. È un modo per dare continuità alla storia di una casa, per rispettarne l’identità e allo stesso tempo renderla efficiente, sicura e adatta alla vita di oggi.
Che tu stia ristrutturando un casale in campagna, una villa liberty in città o semplicemente voglia portare un tocco retrò nel tuo loft moderno, l’impianto elettrico esterno può essere la chiave per un progetto unico e personale.
 
            