Giardiniere per potatura alberi ad alto fusto

27 Marzo 2024 - Redazione

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Quali alberi comunemente sono soggetti a questo tipo di potatura

La potatura degli alberi ad alto fusto è un'operazione fondamentale per garantire la salute e la sicurezza degli alberi stessi, nonché per mantenere la bellezza e l'armonia degli ambienti in cui sono collocati.

Vediamola più nel dettaglio.

 

Giardiniere per potatura alberi ad alto fusto

La potatura degli alberi ad alto fusto consiste nel tagliare selettivamente rami e parti dell'albero al fine di ottenere determinati obiettivi, come la formazione di una struttura solida e bilanciata, la promozione della salute dell'albero, la gestione del suo sviluppo e la prevenzione di potenziali pericoli.

Rimuovendo rami malati, danneggiati o parzialmente morti, la potatura favorisce la cicatrizzazione delle ferite, riducendo il rischio di malattie e infestazioni da parte di insetti nocivi. Questo aiuta gli alberi a mantenere la loro vitalità e a prolungarne la vita.

La potatura riduce il rischio di caduta di rami pericolanti o malati, che potrebbero rappresentare una minaccia per la sicurezza delle persone e delle proprietà circostanti, specialmente in aree ad alto traffico o frequentate da pedoni. Inoltre, una potatura ben eseguita può migliorare l'aspetto estetico dell'albero, consentendo di sviluppare una forma più armoniosa e attraente. Infine, la potatura regolare può aiutare a controllare il volume e la direzione della crescita degli alberi, prevenendo il sovraccarico di rami e l'ingombro degli spazi circostanti. Questi i principali vantaggi della potatura degli alberi ad alto fusto.

giardiniere_professionista  

Quali alberi comunemente sono soggetti a questo tipo di potatura

Quali sono le tipologie che maggiormente ne necessitano? Le specie più comunemente soggette a questo tipo di potatura includono:

  1. Latifoglie ornamentali: Quercia, Faggio, Platano, Frassino, Acero
  2. Alberi da strada: Olmo, Robinia
  3. Conifere: Pino, Abete, Cipresso, Tasso
  4. Alberi da frutto: Melo, Pero, Albicocco, Ciliegio, Pesco
  5. Alberi ornamentali e da ombra: Magnolia, Corniolo, Salice.
 

Differenze tra la potatura di alberi ad alto fusto e altri tipi di potatura

La potatura degli alberi ad alto fusto presenta alcune differenze significative rispetto ad altri tipi di potatura, come quella degli alberi da frutto, degli arbusti ornamentali o delle siepi:

  • gli alberi ad alto fusto sono notevolmente più alti, e questo implica che la potatura richieda attrezzature speciali e competenze specifiche per lavorare ad altezze considerevoli in modo sicuro ed efficiente
  • gli alberi da frutto spesso richiedono una potatura annuale o biennale per mantenere la loro forma e produttività ottimali; di contro, la potatura degli alberi ad alto fusto può essere eseguita meno frequentemente, ma sempre rispettando le esigenze specifiche dell'albero e dell'ambiente circostante
  • questa potatura richiede l'uso di attrezzature più pesanti e di tecniche specifiche, come piattaforme elevatrici, scale aeree o attrezzature per arrampicata.
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Il processo di potatura passo dopo passo

Il giardiniere valuta lo stato di salute dell'albero, identifica i rami da potare e determina gli obiettivi della potatura per poi passare alla pianificazione della strategia da adoperare, tenendo conto della struttura dell'albero, delle condizioni ambientali e delle esigenze specifiche dell'ambiente.

In seconda battuta, prepara tutte le attrezzature necessarie, che possono includere seghe a mano, a catena, forbici per potatura, ascensori a piattaforma o scale aeree. E si accinge alla salita solo dopo aver indossato l'abbigliamento appropriato: elmetto, guanti protettivi, occhiali e vestiario adatto alle condizioni meteorologiche e all'ambiente di lavoro.

L'area intorno all'albero viene recintata o delimitata per evitare l'accesso non autorizzato durante i lavori.

Utilizzando gli strumenti appropriati, il giardiniere inizia a tagliare i rami secondo le linee guida stabilite durante la valutazione preliminare, e seguendo le tecniche corrette, come il taglio inclinato per favorire la guarigione delle ferite e il taglio a distanza dal nodo per evitare danni all'albero.

I rami vengono rimossi gradualmente in sezioni gestibili per evitare il sovraccarico e per garantire la sicurezza durante il processo. I rami potati vengono abbassati o abbattuti in modo sicuro per evitare danni: se necessario, si utilizzano corde, carrucole o altri dispositivi di sollevamento per controllarne la caduta.

Una volta completata la potatura e la rimozione di detriti e rami, il giardiniere esamina eventuali ferite rimaste sull'albero per assicurarsi che siano correttamente trattate e protette.

Infine, l’esperto pianifica interventi periodici di manutenzione post-potatura.

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I benefici della potatura

Certamente, la potatura degli alberi ad alto fusto offre una serie di benefici importanti, di cui abbiamo già detto:

  • miglioramento della salute e della longevità dell'albero 
  • prevenzione di danni a persone o proprietà
  • miglioramento dell'aspetto estetico
  • controllo dell’accrescimento e della forma
  • promozione della fioritura e della fruttificazione.

Aggiungiamo ancora il contributo alla sostenibilità ambientale, alla promozione della biodiversità e della salute degli ecosistemi urbani: gli alberi sani e ben curati forniscono habitat per la fauna selvatica, assorbono CO2 dall'atmosfera e migliorano la qualità dell'aria e del suolo.

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I rischi di una potatura improvvisata

La potatura degli alberi ad alto fusto, come già sottolineata, comporta rischi che solo un professionista sa e può gestire. Un intervento improvvisato o eseguito senza le conoscenze e le competenze necessarie comporta seri pericoli:

  1. danni all'albero: tecniche inappropriate possono causare ferite non cicatrizzanti, deformazioni della struttura e compromissione complessiva, così come la rimozione eccessiva di rami vitali può indebolire l’albero e renderlo più suscettibile a malattie, infestazioni e danni da agenti atmosferici
  2. rischi per la sicurezza personale: cadute da altezze elevate durante l'utilizzo di scale, piattaforme o altre attrezzature; taglio di rami instabili o troppo pesanti che possono causare lesioni gravi, traumi cranici o fratture
  3. rischi per le proprietà circostanti: la caduta di rami non controllati può danneggiare veicoli, edifici, recinzioni o altre proprietà circostanti; rami danneggiati o indeboliti possono costituire una minaccia per la sicurezza delle persone e degli animali che frequentano l'area circostante
  4. impatti ambientali negativi: una potatura scorretta può causare danni agli habitat degli uccelli, agli insetti e ad altre forme di vita selvatica che dipendono dagli alberi per il loro sostentamento
 

Competenze e conoscenze, certificazioni e formazione del giardiniere nella potatura di alberi ad alto fusto

Per mitigare questi rischi, è fondamentale affidarsi a giardinieri professionisti o operatori esperti nel settore, che abbiano conoscenze approfondite delle tecniche di potatura e delle migliori pratiche di sicurezza. Inoltre, è importante pianificare attentamente ogni intervento, valutando gli obiettivi desiderati e le necessità specifiche dell'albero e dell'ambiente circostante. La potatura dovrebbe essere eseguita in modo sistematico e responsabile, garantendo il rispetto delle normative locali e il mantenimento della salute e della sicurezza di tutti gli interessati.

A proposito di normativa: i regolamenti relativi al taglio degli alberi possono variare da un ente comunale all'altro, con la necessità di autorizzazioni specifiche. Per evitare inconvenienti, è opportuno presentare un'istanza al Comune per verificare la presenza di eventuali vincoli all'abbattimento su suolo privato. Inoltre, è importante considerare i vincoli idrogeologici e paesaggistici della zona, che potrebbero influire sulla possibilità di tagliare un albero anche all'interno di un giardino privato, specialmente se si tratta di interventi in parchi condominiali o aree protette.

In conclusione, nella scelta del giardiniere più adatto a te considera:

  1. la sua conoscenza degli alberi e delle loro esigenze specifiche
  2. la sua competenza in diverse tecniche di potatura (questo include conoscere i diversi tipi di taglio, come il taglio di riduzione, il diradamento della chioma e la potatura di rinnovamento, e saper applicare tali tecniche in modo sicuro e efficace)
  3. la sua capacità di valutare rischio e sicurezza
  4. il possesso di certificazioni ottenute tramite corsi di formazione professionali o programmi riconosciuti
  5. la sua volontà di aggiornamento: nuove scoperte e tecnologie richiedono partecipazione a workshop, conferenze e corsi professionali.
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I costi medi della potatura

Ovviamente un professionista che lavora secondo i crismi finora elencati ha un costo. Quanto? Vediamolo in questa tabella:

Altezza dell’albero Costo minimo (€) Costo massimo (€)
Fino a 3 metri 50 150
3-6 metri 100 300
6-10 metri 200 500
Oltre 10 metri 300 700

Il range è influenzato da una serie di fattori:

  • dimensione della pianta: alberi e siepi più grandi richiedono più tempo e fatica, quindi il costo sarà maggiore
  • difficoltà di accesso: se l'albero si trova in una posizione difficile da raggiungere, ad esempio in un cortile stretto o su un terreno in pendenza, il costo della potatura sarà più alto
  • necessità di attrezzature speciali: una piattaforma aerea o una sega elettrica hanno costi più elevati
  • urgenza del lavoro
  • esperienza e reputazione del giardiniere

Altri fattori da considerare e sommare:

  • Iva
  • Rimozione dei rametti potati: se non inclusa nel prezzo, potrebbe rappresentare un costo aggiuntivo.

Dunque, la tabella sopra riportata fornisce solo un’indicazione generale, mentre per ottenere un preventivo preciso è consigliabile contattare un giardiniere della propria zona: hai già provato a cercarlo sulla nostra piattaforma?

albero_alto_fusto  

I possibili incentivi o sussidi

Ma a chi competono questi costi? Gli alberi presenti in un edificio condominiale possono essere di proprietà comune o esclusiva, a seconda delle circostanze. Per quanto riguarda la potatura e l'estirpazione degli alberi condominiali, la decisione deve essere presa con il voto favorevole di tutti i condomini o con la maggioranza prevista per le innovazioni, a meno che i regolamenti locali non prevedano procedure diverse. Le spese per la manutenzione degli alberi condominiali sono sostenute da tutti i condomini in base ai millesimi di proprietà, salvo diverso accordo. Per gli alberi di proprietà esclusiva, le spese sono a carico del proprietario. Se l'assemblea non adotta provvedimenti necessari, l'amministratore può intervenire nei casi di urgenza, ma le spese devono comunque essere ripartite tra i condomini (secondo i millesimi di proprietà, a meno che non vi sia una diversa convenzione).

Per la potatura degli alberi di proprietà privata, le spese di potatura di solito ricadono sul proprietario dell'albero.

Per le piante di proprietà statale, le spese di potatura di solito ricadono sul governo o sull'ente pubblico responsabile della gestione e della manutenzione del territorio in cui si trovano gli alberi. In molti casi, queste spese vengono finanziate tramite fondi pubblici destinati alla manutenzione delle infrastrutture e delle aree verdi pubblico.

Lo Stato però ti viene incontro agevolando queste spese tramite il Bonus Verde, prorogato fino al 2024. Questa misura si esplica sotto forma di detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenute per migliorare le aree verdi private di edifici e unità immobiliari. La detrazione viene ripartita in dieci quote annuali di pari importo, fino a un massimo di 5000 euro di spesa per ogni immobile, con una detrazione massima di 1800 euro.

Tutte le spese devono essere pagate tramite metodi tracciabili, come bonifico bancario, carta di credito o bancomat, e non è possibile usufruire dello sconto in fattura o della cessione del credito. Il bonus può essere utilizzato per una varietà di interventi, inclusi quelli volti alla sistemazione del giardino, del terrazzo o del balcone, la realizzazione di pozzi, pertinenze e recinzioni, nonché impianti di irrigazione.

È ammessa anche la realizzazione di coperture verdi e giardini pensili, comprese le spese di progettazione e manutenzione connesse all'intervento agevolato. E ovviamente le grandi potature, necessarie per alleggerire arbusti, cespugli e siepi. Il Bonus in questione può essere richiesto sia per abitazioni indipendenti che in condominio.

Vi consigliamo comunque di consultare siti comunali e regionali, oltre quelli del Ministero dell’ambiente, di Federparchi e di Legambiente, per verificare che non siano attivi programmi di incentivi, sussidi o contributi regionali o locali.

 

Come scegliere il giusto giardiniere: criteri per selezionare un professionista qualificato

Scegliere il giusto giardiniere è fondamentale per garantirsi un servizio di qualità. Ecco alcuni criteri da considerare:

  • verifica l'esperienza del giardiniere nel settore e le sue competenze specifiche nella potatura degli alberi ad alto fusto. Chiedi informazioni sulle certificazioni, la formazione e le esperienze pregresse
  • richiedi referenze da parte di clienti precedenti e cerca recensioni online o sui social media per valutare la reputazione del giardiniere
  • assicurati che il giardiniere abbia le licenze e le autorizzazioni necessarie per operare nella tua area e che disponga di un'assicurazione responsabilità civile che copra eventuali danni accidentali durante il lavoro
  • richiedi preventivi dettagliati a più giardinieri e confronta le loro proposte in termini di costi, tempi di esecuzione e specifiche dei servizi offerti (fallo con fiducia sulla nostra piattaforma)
  • discuti con il giardiniere le tue esigenze e obiettivi e valuta la sua capacità di comprendere e soddisfare le tue richieste
  • valuta la disponibilità del giardiniere e la sua capacità di comunicare in modo chiaro ed efficace.

Scegliere il giardiniere giusto ti garantirà risultati soddisfacenti e duraturi per il tuo giardino e la tua proprietà.

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