Detrazioni fiscali per grate di sicurezza: come funzionano e quanto risparmio

04 Ottobre 2022 - Redazione

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Le detrazioni fiscali per grate di sicurezza Le detrazioni fiscali per grate di sicurezza Le detrazioni fiscali per grate di sicurezza

Detrazioni fiscali per grate di sicurezza: quali sono e come funzionano

L'installazione delle grate di sicurezza è considerata una buona soluzione per proteggere la propria abitazione dal rischio di atti illeciti da parte di terzi. Chi decide di installare le grate può pertanto usufruire di un’agevolazione fiscale. È possibile infatti detrarre dall’IRPEF il 50% delle spese sostenute.

La detrazione consiste quindi in un rimborso del 50% delle spese, suddiviso in 10 quote annuali dello stesso importo a partire dall’anno successivo a quello in cui si è effettuato il lavoro. Secondo l’articolo 16 bis del Dpr 917/86 la detrazione prevista è pari al 36% delle spese fino all’ammontare di 48.000€ per unità immobiliare. A partire dal 2018 il D.lg. 83/2012 ha elevato la detrazione al 50% per un importo di spesa pari a 96.000€.

 

Come portare le inferriate di sicurezza in detrazione?

L’acquisto o la sostituzione delle grate di sicurezza è un incentivo confermato dalla legge di bilancio del 2022 che prevede la detrazione del 50% della spesa per un importo massimo di 96.000€ per unità immobiliare. Per poter accedere a questa agevolazione fiscale è necessario inviare una comunicazione preventiva di inizio lavori all’Agenzia delle Entrate. Per ottenere la detrazione fiscale per le inferriate di sicurezza è sufficiente compilare la dichiarazione dei redditi con modello 730 ed allegare tutti i documenti.

I documenti richiesti sono le fatture intestate alla persona che richiede il beneficio e le ricevute di pagamento tracciabili, ovvero le ricevute di un pagamento che sia stato effettuato tramite bonifico bancario o postale.

 

Come funzionano le detrazioni fiscali per le grate di sicurezza?

Le detrazioni fiscali per le grate di sicurezza rientrano nel bonus inferriate della legge di bilancio. Queste detrazioni funzionano in maniera molto semplice: è sufficiente che il contribuente alleghi alla dichiarazione dei redditi la fattura per il tipo di intervento effettuato e la relativa copia del pagamento in forma tracciabile.

Lo sgravio fiscale non è però immediato in quanto spalmato in un arco di tempo di 10 anni con rate tutte dello stesso importo. In alternativa è possibile ottenere uno sconto immediato sul prezzo se si cede il credito fiscale alla ditta che ha eseguito i lavori.

 

Chi può richiederle?

La detrazione fiscale sull’installazione delle grate di sicurezza è un’agevolazione fiscale che può richiedere il proprietario o il nudo proprietario di un’abitazione, l’inquilino o il comodatario, l’usufruttuario, i soci di società semplici o di cooperative e gli imprenditori individuali per gli immobili che però non rientrano tra quelli di merce o strumentali.

Possono richiedere lo sgravio fiscale anche il coniuge, gli affini entro il 2°grado e un parente entro il 3° grado o il convivente del proprietario purché le fatture e le spese siano intestate a chi ne fa richiesta. Nel caso si tratti di convivente o comodatario è necessario dimostrare che la condizione è tale al momento dell’invio della richiesta. Anche chi esegue i lavori in proprio può richiedere la detrazione fiscale per grate di sicurezza ma in questo caso il beneficio è solo sulle spese di acquisto del materiale.

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Quali sono i requisiti per ottenere le detrazioni fiscali?

Per richiedere le detrazioni fiscali per grate di sicurezza è necessario essere in possesso di requisiti specifici. Prima di tutto è indispensabile essere in possesso della fattura rilasciata dalla ditta che esegue i lavori e della ricevuta di pagamento tracciabile o di bonifico bancario o postale in cui sono riportate tutte le informazioni. È necessario perciò che siano evidenti la causale del versamento, il codice fiscale di chi effettua il pagamento e il codice fiscale o il numero di partita IVA di chi riceve il pagamento.

 

Chi può usufruire delle detrazioni fiscali per le grate?

L’installazione delle grate per la sicurezza è un intervento di manutenzione straordinaria che rientra nel bonus sicurezza e che consente una detrazione fiscale del 50% della spesa totale. Possono usufruire di questo bonus tutti i soggetti che abbiano un diritto reale sull’immobile, quindi i proprietari ma anche i locatari, gli usufruttuari, i comodatari, i soci di cooperative, il coniuge anche se separato o il convivente del proprietario se sostengono e documentano la spesa con le relative fatture e ricevute del pagamento.

 

Quali sono i documenti da presentare per ottenere le detrazioni?

Per ottenere le detrazioni fiscali per grate di sicurezza è necessaria la presentazione di una corretta documentazione. È richiesta la copia della fattura di chi esegue i lavori e la copia della ricevuta dei pagamenti. Il pagamento deve essere effettuato attraverso un bonifico parlante bancario o postale che contengano la causale del pagamento, il codice fiscale, il numero di partita IVA del beneficiario e il codice fiscale di chi effettua il versamento.

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Preventivo per grate di sicurezza: a chi rivolgersi

Per installare delle grate di sicurezza è bene rivolgersi a personale esperto e qualificato, che si può facilmente trovare sulla piattaforma Quotalo.it, che mette a disposizione oltre 6.000 professionisti in grado di soddisfare qualsiasi esigenza.

L’obiettivo è quello di fornire nel più breve tempo possibile la soluzione migliore. Quotalo offre fino a tre preventivi gratuiti che includono sia la manodopera che l’installazione.

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