Lesioni dolose e colpose: differenze, tipologie di reato e relative conseguenze

29 Ottobre 2025 - Redazione

Vota

Voto 0 su 0 voti

Richiedi Preventivi

Gratuitamente e in 1 solo minuto.

Lesioni articolo Lesioni articolo Lesioni articolo

Lesioni dolose e colpose: differenze, tipologie di reato e relative conseguenze

Le lesioni personali sono un reato disciplinato dall’art 582 cp che consiste in una condotta, sia commissiva che omissiva dal quale deriva una malattia del corpo o della mente, si tratta di un reato a forma libera e contro la persona che non richiede una condotta particolare affinché si compia.

Si vanno ad analizzare le differenze tra le varie tipologie e gravità delle lesioni personali compiute da colui che compie il reato e le conseguenze punitive delle lesioni personali secondo la legge italiana.

       

Differenza tra lesioni dolose e colpose

Le lesioni dolose sono quelle poste in essere con la consapevolezza e volontà dell’evento ai danni dell’altro. L’elemento essenziale è il dolo che il soggetto compie, oltre all’antigiuridicità che è il fatto che deve essere contro l’ordinamento giuridico e quindi è contra ius ed esente da giustificazione.

Un esempio di lesioni personali sono le aggressioni fisiche che causano un danno alla vittima che richiede una cura medica, o provoca una lesione alla sua integrità, anche permanente. La normativa è regolata dagli artt. 582 e 583 del codice penale.

Le lesioni colpose sono quelle lesioni, regolate dall’art. 590 codice penale, che si verificano per colpa della persona, cioè per negligenza, prudenza e imperizia che causano comunque una lesione, seppur di varia entità, alla vittima, che difetta del dolo e della volontà dell’agente di compiere il reato.

Tale condotta non è tuttavia esente dalla possibilità di cagionare lesioni gravi o gravissime. Un esempio sono le lesioni causate da incidenti stradali, commesse in violazione del codice della strada.

lesioni personali  

Lesioni dolose: analisi dettagliata

Esistono differenti tipologie di lesioni a seconda della gravità della condotta posta dal reo e sono regolate dall’art. 583 cp nel caso di lesioni gravi e gravissime e costituiscono un’aggravante.

  • Lesioni lievi: sono regolate dall’art. 582 e consistono in una lesione che causa un danno alla salute guaribile in massimo 20 giorni, il reato è procedibile a querela di parte.
  • Lesioni gravi: trovano la loro regolamentazione all’art. 583 cp e tali lesioni causano il pericolo di vita, perdita di un senso o di un organo, o causa una lesione guaribile oltre i 40 giorni, ed è procedibile d’ufficio.
  • Lesioni gravissime: sono sempre disciplinate dal medesimo articolo e sono tali quelle condotte che causano una invalidità permanente, perdita totale di un arto o di una funzione vitale.
Lesioni colpose Lesioni dolose Lesioni gravi Lesioni gravissime
negligenza, imprudenza, imperizia consapevolezza e volontà lesioni con oltre 40 giorni di prognosi invalidità permanente

Le lesioni prevedono pene diverse a seconda della gravità della lesione o della condotta, se dolosa o colposa.

La colpa può prevedere anche solo una multa fino ad euro 309, se però la lesione è grave o gravissima può arrivare fino ad euro 1239. A seconda poi della qualità della condotta posta in essere può essere prevista anche solo la reclusione, com’è regolata dall’art 590 cp.

il caso di condotta dolosa è prevista solo la sanzione della reclusione, oltre alle pene accessorie.

 

Lesioni colpose: analisi dettagliata

Andando ad analizzare il significato di colpa, questa su divide in negligenza, imprudenza e imperizia.

Per negligenza si intende la colpa di non aver compiuto un’azione che si sarebbe dovuta compiere con disattenzione.

L’imprudenza è l’atteggiamento di chi agisce in modo da mettere in pericolo sé stesso o gli altri, essendo consapevole della propria impreparazione a compiere il fatto.

L’imperizia è invece la condotta della persona inesperta che genera un danno a terzi proprio a causa della sua scarsa esperienza e manca delle giuste qualifiche.

I reati di lesioni personali di tipo colposo sono quelli causati da una condotta non conforme al buon padre di famiglia che possono consistere in incidenti stradali: Tali incidenti sono posti in violazione del codice della strada e che causano l’ulteriore danno verso la persona, si pensi ad un incidente stradale, come il passaggio con il semaforo rosso che causa delle lesioni a chi avanza nell’altra corsia; altro esempio chi si mette alla guida sotto effetto di alcool e droghe che è punito con la reclusione da tre a cinque anni per le lesioni gravi e da quattro a sette anni per le lesioni gravissime. Tali fattispecie sono disciplinate espressamente all’art. 590bis cp.

L’art. 590sexies regola la colpa per responsabilità medica, che prevede le stesse sanzioni dell’art 590, salvo che la condotta sia stata compiuta secondo le raccomandazioni previste dalle linee guida come definite e pubblicate ai sensi di legge ovvero, in mancanza di queste, le buone pratiche clinico-assistenziali, sempre che le raccomandazioni previste dalle predette linee guida risultino adeguate alle specificità del caso concreto.

Caso diverso è se la lesione è compiuta verso un medico o altro soggetto, che una professione sanitaria o socio-sanitaria nell'esercizio o a causa delle funzioni o del servizio, nonché a chiunque svolga attività ausiliarie di cura, assistenza sanitaria o soccorso, funzionali allo svolgimento di dette professioni e servizi di sicurezza complementare in conformità alla legislazione vigente, nell'esercizio o a causa di tali attività, si applica la reclusione da due a cinque anni. La pena è maggiorata se la condotta causa lesioni gravi o gravissime.

lesioni aggravate  

Conseguenze legali per le parti coinvolte

La persona che compie il reato si espone a sanzioni sia sul piano penale che civile, che possono andare ad ammontare a svariate migliaia di euro, oltre al rischio di sanzioni accessorie, come nel caso di ritiro di patente per danni causati dalla circolazione stradale.

Il soggetto che subisce la lesione può maturare un diritto al risarcimento in sede civile che può essere valutato in base al danno biologico ed esistenziale secondo la gravità.

Gli strumenti legali per ottenere giustizia sono costituzione di parte civile in sede di dibattimento e successivamente agire sul pianto civilistico per risarcimento del danno derivante da responsabilità extracontrattuale.

Costituirsi quale parte civile può consentir al giudice del processo penale di valutare il danno subito e condannare il reo a risarcirlo e quindi poi quantificarlo in sede civile. Altrimenti è necessario proporre una domanda autonoma al giudice civile.

 

Lesioni aggravate e circostanze particolari

Le lesioni personali, qualora siano ripetute con comportamenti successivi possono portare alla nuova condanna con l’aggravante della recidiva che prevede una maggiorazione di pena ai sensi dell’art 99 cp.

Inoltre gli articoli 583bis e ss prevedono dei casi tipizzati in cui la pena è maggiorata rispetto alla disciplina generale per la gravità moralmente rilevante che compie il reo, tra cui la deformazione o lo sfregio del viso con reclusione da otto a dodici anni.

Altri reati possono prevedere delle pene di maggiore entità se portano anche a lesioni personali, tra queste vi sono la rissa, i maltrattamenti o lesioni sul lavoro. Se nella rissa taluno rimane ucciso, o riporta lesione personale [582-583], la pena, per il solo fatto della partecipazione alla rissa, è della reclusione da sei mesi a sei anni.

La stessa pena si applica se la uccisione o la lesione personale, avviene immediatamente dopo la rissa e in conseguenza di essa

Se dal fatto deriva una lesione personale grave, si applica la reclusione da quattro a nove anni; se ne deriva una lesione gravissima, la reclusione da sette a quindici anni; se ne deriva la morte, la reclusione da dodici a ventiquattro anni.

Se i fatti di cui al secondo comma sono commessi con violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro la pena per le lesioni gravi è della reclusione da tre mesi a un anno o della multa da euro 500 a euro 2.000 e la pena per le lesioni gravissime è della reclusione da uno a tre anni.

reato per lesioni personali  

Procedimento penale per lesioni dolose e colpose

La vittima ha tre mesi di tempo per presentare una querela (salvi i casi in cui la procedibilità è d’ufficio) e allegare il referto medico che contiene la prognosi, stabilita dall’ospedale.

Dopo inizierà la fase delle indagini preliminari che serve a raccogliere le prove da utilizzare nel processo. Viene fissata poi un’udienza davanti al Tribunale competente. Durante il processo l’imputato potrà scegliere di procedere secondo riti alternativi, come il giudizio abbreviato o il patteggiamento, altrimenti il processo seguirà le forme del rito ordinario.

In quest’ultimo caso ci sarà la possibilità di ascoltare le testimonianze dei soggetti presenti al momento dell’aggressione. Il risarcimento si calcola in base all’entità del danno subito, che può essere sia fisico che mentale. A questo poi fanno anche riferimento delle tabelle medico-legali che quantificano in maniera chiara e puntuale il danno biologico per ogni punto di invalidità permanente subita.

Non c’è una durata stabilita per il processo, ma esso può variare a seconda delle circostanze che possono essere basate su prove documentali raccolte, gravità del fatto, inizio delle indagini.

 

Difesa e tutela legale

Se si è accusati di aver compiuto il reato di lesioni personali, occorre affidarsi per il principio di difesa dell’art 27 Cost, ad un avvocato specializzato in diritto penale. Altri consigli possono essere quelli di collaborare alle indagini, presentare prove che dimostrino la propria estraneità dei fatti, anche mediante l’uso di testimoni.

Se invece si è vittime di lesioni occorre presentare querela tempestivamente entro un termine massimo di 6 mesi, entro cui la possibilità decade e si potrà agire solo in sede civile. É raccomandabile raccogliere prove utili come referti medici, testimonianze, video.

 

Conclusione

Le lesioni personali si differenziano dalla condotta, se dolosa o colposa. A loro volta la gravità si distingue in lieve, grave o gravissima. Sulla base di questi requisiti la pena può consistere in una multa o nella reclusione che varia da pochi mesi a molti anni.

Le lesioni possono essere ricomprese in altri reati più specifici, come maltrattamenti o rissa, che portano ad un aumento di pena. Ti invitiamo a contattare un avvocato specializzato in diritto penale per assistenza su lesioni.

 

 

 

Richiedi Preventivi

Gratuitamente e in 1 solo minuto.