Proteggi le tue idee con un avvocato esperto in proprietà intellettuale
04 Giugno 2025 - Redazione
La proprietà intellettuale: copyright e brevetti e come difendersi
La proprietà intellettuale è l’insieme dei diritti riconosciuti sulle creazioni immateriali della mente che possono comprendere vari aspetti dell’ingegno umano. Si divide a sua volta nella proprietà industriale relativa ai brevetti, disegni, marchi, e nei diritti d’autore per le opere letterarie e artistiche.
- Indice contenuti
- Tipologie di proprietà intellettuale
- Come proteggere la proprietà intellettuale: Le strategie legali
- Protezione contro le violazioni della proprietà intellettuale
- Risarcimento danni: Come calcolare e ottenere un risarcimento per le perdite economiche derivanti dalla violazione dei diritti di proprietà intellettuale
- Rischi legali e sfide nella protezione della proprietà intellettuale
- Il ruolo dei professionisti nella protezione della proprietà intellettuale
- Conclusione
Tipologie di proprietà intellettuale
La proprietà intellettuale comprende un insieme di diritti giuridici che tutelano le creazioni della mente umana, come opere artistiche, invenzioni tecniche, marchi, design e segreti industriali.
Si tratta di strumenti fondamentali per riconoscere il valore delle idee e promuovere l’innovazione, garantendo agli autori e ai creatori un controllo sull’utilizzo delle proprie opere.
Le principali tipologie di proprietà intellettuale si distinguono in diritto d'autore, brevetti, marchi e design industriale, ognuna con caratteristiche, finalità e ambiti di applicazione specifici.
Diritti d'autore (copyright) | Brevetti | Marchi | Design industriale | Segreti commerciali |
Protezione delle opere artistiche, letterarie, musicali e cinematografiche, nonché software e basi di dati. | Protezione per le invenzioni che presentano novità, originalità e applicabilità industriale | Tutela dei segni distintivi che identificano un prodotto o un servizio, come loghi e nomi commerciali | Protezione per l'aspetto estetico di un prodotto, come la forma, il colore e il materiale | Protezione per informazioni riservate come formule, pratiche, processi o strategie aziendali che conferiscono un vantaggio competitivo |
Come proteggere la proprietà intellettuale: Le strategie legali

Per registrare le varie tipologie di proprietà intellettuale, ed evitare che la propria opera possa essere sottratta da terzi, occorre rivolgersi agli Uffici competenti che hanno una competenza esclusiva in questo ambito, come l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi per quanto concerne il territorio italiano, mentre per fare in modo che la proprietà sia registrata in tutta Europa è necessario recarsi presso L’Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale.
Per poter registrare un proprio marchio è necessario rispettare alcuni requisiti fondamentali: il rispetto della legalità del marchio o brevetto, che non ve ne siano di già registrati (quindi sia unico) e che sia distinguibile.
L’iter di registrazione prevede la presentazione della domanda di deposito con pagamento di oneri di qualche migliaio di euro a seconda della categoria.
In seguito la domanda viene inviata alla competente autorità che ha tempo per rispondere entro 90 giorni e sarà inviata all’Ente preposto (EPO) per l’analisi della richiesta.
Ottenuto il brevetto o il marchio è necessario procedere alla convalida presso ogni Stato. La validità del brevetto è di 20 anni dalla domanda di deposito.
La registrazione di un marchio ha una procedura molto simile, occorre infatti presentare domanda presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi indicando quanto richiesto nel modulo di domanda e il costo ammonta a qualche centinaio di euro.
Eseguito il controllo di legalità vi è la pubblicazione nel Bollettino dei Marchi e chiunque abbia interesse può presentare opposizione nel termine di tre mesi. Solo in seguito vi sarà la concessione del marchio e dell’attestato di registrazione. La validità è di 10 anni. Se si vuole registrare il marchio di Europa la procedura è più onerosa, ma più snella.
Si differenzia dal marchio e dal brevetto il Copyright che attiene alla tutela dell’opera letteraria e per poter depositarne uno si deve effettuare la procedura di deposito presso il MIBAC e la SIAE. La durata della registrazione dura per tutta la vita dell’autore e anche 70 anni successivi la sua morte.
La proprietà intellettuale può essere trasferita dal tuo titolare anche verso terzi mediante una cessione di diritti o di licenza per poter monetizzare le proprie creazioni. Nel caso della cessione di diritti vi è un vero e proprio trasferimento e l’originario titolare non potrà vantare più alcun diritto sull’opera.
Il contratto di licenza invece è differente perché con esso il titolare mantiene la titolarità dell’opera, ma cede al terzo il diritto di farne uso a determinate condizioni e ha pertanto durata limitata e ristretta.
All’interno di questi contratti di licenza o di cessione vi possono essere inserite clausole di non divulgazione (NDA) con la quale una parte garantisce all’altra di non rivelare determinate informazioni che non devono arrivare alla conoscenza di altre imprese concorrenti; la violazione di tali accordi può comportare un risarcimento del danno a favore della parte lesa.
Protezione contro le violazioni della proprietà intellettuale
La violazione della proprietà intellettuale ha conseguenze sul piano civile e penale: l’autore dell’opera può rivendicare la paternità della stessa e intraprendere azioni legali a tutela come la diffida e successivamente azioni cautelari o di risarcimento danni.
Per prevenire tali condotte illecite vi è quelli di aderire alla banca dati anti-contraffazione europeo oppure opporsi ad una nuova domanda di registrazione di un marchio se si ritiene che sia simile al proprio. E’ possibile inoltre rivolgersi all’Agenzia delle dogane per evitarne la diffusione e impedire la messa in commercio di prodotti sospetti.
Risarcimento danni: Come calcolare e ottenere un risarcimento per le perdite economiche derivanti dalla violazione dei diritti di proprietà intellettuale.

Il calcolo effettivo varia a seconda dell’entità del reato commesso, in quanto non esiste un calcolo esatto. Può dipendere da quante volte viene commessa la violazione, dal mancato guadagno, dal danno d’immagine, dai danni non patrimoniali subiti.
La quantificazione del danno viene pertanto effettuata volta per volta dal giudice chiamato ad enunciare la sentenza e non è possibile effettuare una stima approssimativa, in quanto potrebbe variare da poche centinaia di euro a migliaia.
Rischi legali e sfide nella protezione della proprietà intellettuale
Le controversie sulla proprietà intellettuale possono riguardare i casi di contraffazione che si verifica quando un marchio viene copiato o imitato senza autorizzazione, ingenerando verso terzi confusione. Tali comportamenti sono violazioni di legge e causano sanzioni.
Le violazioni di accordi di riservatezza possono invece rientrare nelle violazioni contrattuali e portano al risarcimento del danno che andrà quantificato il sede giudiziale. Un modo per prevenire l’insorgere di controversie legali in quest’ultimo caso può essere quello di stabilire già nel contratto delle sanzioni pecuniarie per le violazioni, tra cui la clausola penale. Mediante l’utilizzo di tale strumento giuridico si va a sostituire integralmente il risarcimento del danno ed è già quantificabile ed esigibile dalla controparte.
Come già anticipato, i marchi e brevetti possono avere efficacia territoriale e durata limitata, tuttavia il marchio può essere rinnovato ogni 10 anni, mentre i brevetti non possono andare oltre la loro originaria scadenza.
Il ruolo dei professionisti nella protezione della proprietà intellettuale

Per poter tutelare un proprio brevetto o marchio, e tutto ciò che riguarda la proprietà intellettuale è sconsigliato procedere senza l’assistenza di persone esperte in questo ambito, in quanto anche la registrazione di diritti eseguita in malo modo può portare ad infauste conseguenze, anche se in buona fede.
Allo stesso modo avvalersi di consulenti esperti consente di avviare una pianificazione sulla stipulazione di clausole di salvaguardia e sviluppo di strategie di protezione contro terzi. Le figure professionali esperte riguardano avvocati specializzati nell’ambito della protezione della proprietà intellettuale.
Conclusione
In conclusione, la registrazione di marchi e brevetti può portare benefici economici a lungo termine, ma è necessario tutelarsi contro possibili abusi e contraffazioni.
Allo stesso modo la redazione di clausole idonee è utile per evitare episodi infausti. Per evitare spiacevoli inconvenienti rivolgiti ad un professionista qualificato.