Avvocati specializzati in successioni ereditarie: quando rivolgersi e come fare per richiedere una consulenza

08 Febbraio 2023 - Redazione

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Avvocato per successione ereditaria: facciamo chiarezza sulla procedura, i costi di una pratica di successione e quando è necessario rivolgersi ad un esperto

La morte di un soggetto è un evento giuridicamente rilevante, poichè determina non solo il venir meno della persona, ma anche dei rapporti giuridici che facevano capo al soggetto.

Le successioni ereditarie sono spesso causa di enormi ferite all’interno delle famiglie, in quanto è il momento in cui vengono spesso rivendicati diritti o titoli e si creano fratture familiari che allontanano le persone piuttosto che avvicinarle nel dolore.

Pertanto, è sorta la necessità ed il bisogno di individuare una disciplina che regolasse questo evento, e più precisamente il legislatore ha previsto che i rapporti facenti capo al de cuius dovranno essere imputati ai suoi parenti più stretti, o meglio, ai membri della sua famiglia: il coniuge, i figli, i genitori fratelli e così via.

Cerchiamo quindi di capire come funzionano le successioni ereditarie, cosa prevede la legge in merito e quali aspetti è importante conoscere per gestire al meglio questo tipo di dinamiche.

 

Cos'è il diritto delle successioni

Quando si cerca una figura legale esperta in successioni testamentarie e gestione dell'eredità, è perché si ha bisogno di qualcuno che guidi la successione ed il trasferimento di beni da una persona defunta, il de cuius, a coloro che per legge hanno diritto ad acquisire il possesso di quegli stessi beni, mobili o immobili che siano.

Mentre ci sono beni che si estinguono con il decesso, come il caso dell’uso e dell’usufrutto, altri come la proprietà, le azioni, i diritti reali e quelli patrimoniali non cessano, ma cambiano solamente proprietario.

Il diritto delle successioni è infatti quella disciplina che regolamenta il trasferimento di tutti questi beni che quindi non si estinguono con la morte del precedente possessore e definisce i nuovi proprietari.

avvocato esperto in successioni

 

Le successioni per causa di morte: disposizioni generali

La successione per causa di morte è disciplinata nel nostro Codice Civile il quale prevede una disciplina dettagliata al fine di garantire la successione degli eredi nel patrimonio del de cuius, ovvero colui il quale è venuto a mancare. Prima di analizzare le caratteristiche delle successioni, è bene capire quando e dove una successione si apre.

A dare una risposta è lo stesso legislatore. il quale ha previsto che la successione si apre nel momento della morte del soggetto e nel luogo dell’ultimo suo domicilio, ai sensi dell’art 456 del Codice Civile.

Una volta apertasi la successione, il legislatore ha previsto che gli eredi subentrino in tutti i rapporti giuridici facenti capo al de cuius; anzi, per una fictio iuris, ovvero per una finzione giuridica, gli eredi vengono considerati come se fossero la stessa persona del de cuius.

Viceversa i legatari, ovvero coloro i quali ricevono dal de cuius un particolare diritto, succedono solo ed esclusivamente in quel determinato rapporto giuridico.

dichiarazione di successione per beni mobili e immobili  

I differenti tipi di successione

Il diritto prevede e regolamenta tre diversi tipi di successione, ovvero quella testamentaria, quella legittima e quella necessaria.

Successione testamentaria
Disciplinata dall' articolo 587 del Codice Civile, prevede come dice il nome stesso la presenza di una specifica disposizione, quindi un testamento redatto dal de cuius  all'interno del quale siano indicate le modalità per l’assegnazione e la disposizione del suo patrimonio, nei limiti e nelle forme previste dalla legge ovviamente. Queste modalità possono prevedere sia l’assegnazione agli eredi diretti che ad altri soggetti, secondo le intenzioni del defunto che ha redatto il testamento, ovvero il testatore. Il legislatore ha previsto diversi testamenti a cui è possibile far ricorso, come il testamento olografo, pubblico, segreto, speciale, ed internazionale, ciascuno dei quali possiede proprie caratteristiche e peculiarità.     
Successione legittima
Si apre nel caso in cui il de cuius non avesse redatto testamento. In tal caso è la legge a disciplinare totalmente la successione e la ripartizione del patrimonio tra gli eredi. Questo tipo di successione si realizza anche contestualmente a quella testamentaria nel caso in cui il testamento non parlasse esplicitamente di tutte le parti del patrimonio. Tale successione è disciplinata dagli articoli 565 del Codice civile ed è caratterizzata dall'individuazione da parte del legislatore delle quote in cui succedono gli eredi. Ad esempio, nel caso in cui un soggetto morisse senza lasciar figli, genitori e fratelli, tutta l’eredità sarà devoluta al coniuge. Tutte le ipotesi di concorso tra gli eredi sono espressamente previste e disciplinate dal legislatore.
Successione necessaria
Si avvia quando il testamento nega, volutamente o meno, i diritti previsti dalla legge agli eredi legittimi. Il legislatore, infatti, ha previsto una particolare tutela a favore dei cosiddetti legittimari, ovvero, il coniuge, al quale è equiparato l’unito civilmente, i figli e, in mancanza di questi ultimi, gli ascendenti. Ad essi, infatti, ai sensi dell’art. 536 c.c. spetta di diritto una quota del patrimonio del de cuius, pertanto, quest’ultimo non può non riconoscergliela. Infatti, il legislatore consente al testatore di disporre solamente della “quota disponibile” del suo patrimonio, calcolabile con i criteri di cui all’art. 556 c.c. Ove il testatore dovesse eccedere tale quota, e conseguentemente ledere la quota di riserva spettante ai legittimari, costoro potrebbero agire in giudizio, ai sensi degli art. 553 c.c. ed aprire la cosiddetta “successione necessaria”. In estrema sintesi, si tratta di una successione, pur sempre legittima, finalizzata a far ottenere ai legittimari ciò che gli spetta per legge.

 

Successioni ereditarie: i tempi ed i costi

Per comprendere il costo di un avvocato esperto in eredità è fondamentale conoscere l’iter previsto dalla legge che parte dal momento della morte di un soggetto.

Il notaio apre il testamento e individua tutti coloro che saranno coinvolti nella gestione dell’eredità: eredi, legatari testamentari, amministratori e curatori dell’eredità. In questo modo si apre ufficialmente la successione.

A questa fase segue quella della vocazione nella quale vengono chiamati tutti coloro che hanno un diritto sul patrimonio del defunto, per passare poi alla fase della delazione, durante la quale viene assegnato a ciascun erede la parte che gli spetta. Ogni erede può accettare, espressamente o tacitamente, o rifiutare, caso questo in cui il notaio provvederà a riassegnare questa parte.

Il costo della prima fase, quella di notifica a ogni coerede, dipende dal numero dei soggetti interessati. La comunicazione avviene generalmente per posta raccomandata con ricevuta di ritorno. Una volta che la comunicazione viene inviata a tutti si potrà ritirare l’atto di citazione e iscriverlo, con un costo di 27€. In base all’entità del patrimonio sono inoltre previste una serie di imposte di successione.

Nella seconda fase, quella della consulenza tecnica, il costo dell’avvocato esperto in eredità è quello che il proprio legale dovrà pagare al perito incaricato dal giudice per stimare il patrimonio complessivo del defunto e capire quanto e come possa essere diviso. Per questo lavoro il costo è di diverse migliaia di euro e aumenta in base alla quantità di lavoro da svolgere.

L’ultima fase è quella di assegnazione dei beni a ciascun erede, che può avvenire più o meno facilmente: se il patrimonio è in denaro o se i beni immobili sono facilmente divisibili tra ogni coerede, si procederà tranquillamente, ma in caso contrario bisognerà procedere con la vendita dei beni in modo da trasformarli in una somma di denaro e poterla poi facilmente dividere. La vendita dei beni viene prima proposta ai coeredi qualora fossero interessati ed in grado di soddisfarla, mentre in alternativa si procederà con la vendita giudiziaria. Ovviamente questo provocherà un aumento del costo dell’avvocato esperto in eredità e di tutti gli altri soggetti coinvolti.

dichiarazione di successione  

Avvocati esperti in successioni ereditarie: a chi rivolgersi

Le cause in materia di successione sono sicuramente tra le più ostiche e farraginose. Pertanto, se si è alla ricerca di un avvocato competente è assolutamente fondamentale rivolgersi ad un professionista specializzato in questo particolare settore. Grazie a Quotalo.it è possibile trovare i migliori avvocati esperti in materia di successioni a cui chiedere una consulenza dettagliata.

La successione, infatti, è una materia molto articolata e complessa, anche quando sono coinvolti pochi soggetti, e questo perché ciascuno di essi ha dei diritti e delle tutele previste dalla legge che può esercitare, tramite il proprio legale, in sede giudiziaria.

Esistono poi casi particolari e molto intricati che solamente un professionista conosce può valutare al meglio; anche per questo è fondamentale rivolgersi a un avvocato esperto in successioni ed eredità.

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