Divorzio consensuale: tutto quello che c'è da sapere sul divorzio consensuale
21 Ottobre 2019 - Redazione
Divorzio consensuale: senza avvocato o con avvocato?
Per porre fine al legame che si è creato con il matrimonio, esiste una precisa procedura legale che prende il nome di divorzio. Esistono varie tipologie, le quali si differenziano per tempistiche e per modalità, ed una delle più diffuse è quella del divorzio consensuale.
Divorzio consensuale cos’è?
Con divorzio consensuale ci si riferisce a quella procedura di divorzio che viene seguita per interrompere il legame matrimoniale di due coniugi che si sono accordati e che sono già riusciti a raggiungere l’intensa sui principali punti critici della separazione.
Spesso il divorzio diventa una procedura logorante perché può creare diversi punti di scontro. I coniugi potrebbero infatti non riuscire ad accordarsi sull’affidamento dei figli, sull’entità dell’assegno familiare, sull’utilizzo della casa di famiglia e su diversi altri aspetti che la separazione porta con sé.
Nel divorzio congiunto – altra espressione che indica la procedura consensuale – gli accordi sono già stati raggiunti dalle parte in ballo e dunque la separazione risulta più semplice. Nonostante questo non si può fare a meno di un difensore che si occupi di seguire la pratica e di accompagnare il proprio assistito dalla richiesta di divorzio fino all’avvenuta separazione.
Divorzio consensuale: tempi
E’ importante conoscere i tempi del divorzio consensuale, per capire quanto potrebbe durare l’intero iter e quanto tempo potrebbe trascorrere prima di essere effettivamente separati dal proprio coniuge.
Prima di tutto bisogna fare la domanda di separazione, che deve sempre precedere il divorzio congiunto. Questo passaggio è fondamentale, perché incide sulla durata complessiva della procedura: da quando la domanda di separazione viene fatta, infatti, devono trascorrere almeno sei mesi prima di chiedere il divorzio.
I sei mesi sono considerati una sorta di periodo di riflessione, che viene concesso ad entrambi i coniugi per pensare alla nuova situazione ed eventualmente per risolverla. Talvolta capita che prima dello scadere dei sei mesi i coniugi ci ripensino e decidano di non procedere con il divorzio, spesso invece restano entrambi convinti che la separazione sia la scelta migliore.
E’ in quest’ultimo caso che diventa possibile procedere con il divorzio. Trattandosi di una separazione consensuale, i due coniugi potranno procedere anche senza il supporto di un avvocato, oppure potranno assumere un avvocato di fiducia che li aiuti a seguire correttamente la procedura e a presentare tutta la documentazione necessaria per divorziare.
Il tempo totale è dunque molto variabile: oltre ai sei mesi di tempo di riflessione uguale per tutte le coppie, il divorzio potrebbe essere più o meno lungo a seconda degli accordi tra i due coniugi e alle tematiche più delicate su cui discutere.
Divorzio consensuale: senza figli
Il divorzio può interessare sia le coppie con figli che le coppie senza figli. In entrambi i casi è possibile l’accordo tra i due coniugi e dunque il divorzio consensuale, ma a seconda della presenza o meno dei figli e delle loro caratteristiche la situazione potrà essere più o meno complessa.
Il divorzio consensuale senza figli è sicuramente più semplice ed anche più economico. I due coniugi infatti possono recarsi in comune e chiedere la separazione senza un consulente legale. Il costo di questa procedura è molto basso, si parla infatti di circa 30 euro.
Questo stesso discorso vale anche per le coppie con figli maggiorenni autosufficienti e indipendenti dal punto di vista economico. L’ottenimento del divorzio sarà semplice ed anche conveniente dal punto di vista economico.
La procedura legale di divorzio diventa più delicata quando si hanno dei figli minorenni. In questo caso infatti ai due coniugi non viene data la possibilità di scegliere in autonomia riguardo l’affidamento dei minori, ma si rende necessario il lavoro di un professionista competente. In presenza di minori bisogna dunque ricorrere alla negoziazione assistita.
Lo stesso vale anche se si hanno dei figli maggiorenni non autosufficienti e/o non indipendenti dal punto di vista economico: in ciascuno di questi casi la separazione deve essere fatta tenendo conto degli interessi dei figli e dunque si rende necessaria la consulenza legale.
Divorzio consensuale: modello
Prima di giungere al divorzio congiunto, bisogna necessariamente passare attraverso una procedura di separazione consensuale.
C’è un modello per il divorzio consensuale che deve essere compilato correttamente affinché la separazione possa essere attuata. Rivolgendosi ad un consulente legale si potrà avere aiuto sui documenti da compilare e da consegnare, in alternativa si potranno utilizzare dei moduli standard redatti allo scopo come questo:
ON.LE TRIBUNALE DI ______
Ricorso congiunto per lo scioglimento del matrimonio
"Il sig. _______ , nato a _______ il _______ C.F. _______ , residente in _______ alla via _______n. __, di professione _______, e la sig.ra _______, nata a _______ il _______ C.F. _______ , residente in _______ alla via _______ n. __, di professione _______entrambi rappresentati e difesi dell'avv. _______ (indicare generalità, fax e PEC) , giusta procura a margine del presente atto, presso il cui studio, in _____ alla via _______ n. __, eleggono domicilio.
PREMESSO CHE
- In data ____________ hanno contratto matrimonio civile ;
- il relativo atto fu iscritto presso l'Ufficio dello Stato Civile di _______ come risulta da atto _______;
- da detto matrimonio è nata una figlia e precisamente ; _______, nata a _______ il _______;
- su istanza congiunta dei coniugi __________ depositata il _________, gli stessi comparivano innanzi al Tribunale di _______, Presidente dott. _______ - nella procedura di separazione personale di cui al n. _______ Esp. e in data _______ il medesimo Tribunale ha omologato la separazione con il decreto n. _______ con certificazione del passaggio in giudicato apposta in data _______;
- nel detto decreto veniva omologato quanto richiesto nel ricorso per separazione consensuale, cioè: (riportare le condizioni della separazione decise con la sentenza)
- dalla sentenza sono trascorsi ______ (indicare quanto tempo è trascorso dalla separazione specificando che sono stati superati i termini previsti per il divorzio);
- i ricorrenti sono addivenuti alla determinazione di richiedere la cessazione degli effetti civili del matrimonio alle seguenti condizioni: ……..(riportare il contenuto dell'accordo in merito ai diversi aspetti che regoleranno la vita da divorziati dei coniugi). Tanto premesso, ritenuto ed esposto, i ricorrenti come sopra rappresentati, difesi e domiciliati,
CHIEDONO
che l'On.le Tribunale adito voglia fissare l'udienza di comparizione personale dei coniugi e, verificate le condizioni di legge, dichiarare lo scioglimento del matrimonio celebrato in _______ e trascritto sul registro degli atti di matrimonio del Comune di _______, ordinando all'Ufficiale dello Stato Civile del Comune di _______ di procedere alla trascrizione dell'emanata sentenza e chiedere l'applicazione del nuovo accordo da indicare in modo dettagliato o il mantenimento di quello precedente così com'era o modificato. I ricorrenti ed il loro procuratore dichiarano di voler ricevere le comunicazioni e le notificazioni presso il seguente numero di fax _________; o presso il seguente indirizzo di posta elettronica _______
Ai sensi dell'art. 10 D.P.R. 115/02 e successive modificazioni ed integrazioni si dichiara che il presente procedimento è soggetto al pagamento del contributo unificato ma non sono dovute le anticipazioni forfettarie.
Si allegano i seguenti documenti:
estratto per sunto dell'atto di matrimonio;
certificato attestante lo stato di famiglia di entrambi i coniugi;
certificato di residenza di entrambi i coniugi;
copia decreto di omologa o sentenza di separazione del Tribunale di _______ ;
dichiarazioni dei redditi degli ultimi tre anni di entrambi i coniugi. "
Luogo, __________ Avv. ____________"
Se si segue la procedura senza avvocato, è importante avere tutti i documenti in ordine quando ci si recherà in comune al termine dei sei mesi di separazione consensuale per chiedere che venga approvato il divorzio e dunque lo scioglimento della coppia. Spesso i tempi di divorzio si allungano proprio perché i coniugi commettono degli errori nei documenti.
Divorzio consensuale: costi
I costi da sostenere per il divorzio congiunto possono essere molto variabili, perché dipendono dal tipo di strada che si intende seguire.
La soluzione più economica è sicuramente il divorzio in comune: in questo caso i due coniugi possono presentarsi in comune anche senza avvocato e separarsi pagando solo una contenuta spesa di segreteria, che ammonta ad un massimo di 30 euro.
La separazione si può ottenere anche facendo ricorso in Tribunale. In questo caso il costo complessivo aumenta: oltre a dover pagare 50 euro di contributo unificato per il Tribunale, bisognerà anche saldare la parcella all’avvocato che si occuperà di redigere l’atto. L’ammontare della parcella dipende dall’avvocato, ma il prezzo in media si attesta sui 700-1000 euro. Eventualmente per risparmiare i due coniugi possono assumere lo stesso avvocato, così da dividere il costo del consulente legale.
Un costo superiore è quello della negoziazione assistita, durante la quale la spesa sale a circa 1.200-1.500 euro. C’è un’importante differenza rispetto al ricorso in Tribunale, perché nella negoziazione assistita ciascun membro della coppia dovrà per forza avere un suo consulente legale e non vi sarà dunque la possibilità di rivolgersi ad un unico professionista per dividere la spesa finale.
Divorzio consensuale: rivolgersi ad un avvocato divorzista
Per separarsi dal proprio coniuge con un divorzio consensuale senza avere difficoltà nel seguire la procedura e nel disporre della documentazione necessaria, il consiglio che si può dare è di rivolgersi ad un avvocato divorzista, che abbia esperienza in materia di separazioni.
Seguire un divorzio non è sempre semplice – anche nel caso di separazione consensuale – ecco perché avere al proprio fianco un avvocato non è una scelta sbagliata. Con Quotalo avrai la possibilità di trovare l’avvocato divorzista che fa al caso tuo e che possa esserti di aiuto per separarti dal tuo coniuge senza difficoltà.