Armadiature e cabine armadio in cartongesso: strutture in grado di trasformare la tua casa

05 Luglio 2017 - Redazione

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Foto articolo armadiature e cabine armadio in cartongesso Foto articolo armadiature e cabine armadio in cartongesso Foto articolo armadiature e cabine armadio in cartongesso

Vi siete fatti approntare un preventivo da un falegname per la realizzazione di un armadio su misura che vi ha fatte tremare, vista l’esosità? Avete pensato ad una soluzione già bell’e pronta, ma che fosse di qualità, che vi ha messe in imbarazzo per tutti gli zeri che conteneva? Allora pensate di farvi realizzare un armadio in cartongesso, magari dotato di ante scorrevoli in cartongesso, oppure una soluzione cabina armadio in cartongesso con ante scorrevoli

Scommettiamo che tutti conoscete la differenza tra le due soluzioni, ma noi le ribadiamo ugualmente: mentre l’armadio è un pezzo essenziale dell’arredo della camera da letto, la cabina armadio è una vera e propria stanza, nella quale non solo si possono riporre abiti e accessori, ma addirittura si può accedere per vestirsi. Differenza non da poco, che determina ingombri assai diversi: se infatti per gli armadi le dimensioni variano a seconda delle esigenze, una cabina armadio necessita di almeno 4 metri quadri (è possibile rendersene conto in maniera immediata osservando le immagini di sotto: le prime due ritraggono armadi in cartongesso chiusi con ante specchiate –nel primo caso scorrevoli nel secondo a libro -, mentre la terza è una vera cabina armadio dato gli spazi notevolmente più ampi). 







Le proposte del mercato sia per l’una che per l’altra tipologia è davvero ampia, ma non è affatto detto che uno valga l’altro, dal momento che la scelta va effettuata tenendo in considerazione dimensioni, estetica, qualità, materiali: ed è proprio su quest’ultimo aspetto che vogliamo soffermarci.

Al di là delle differenza, infatti, entrambe le tipologie possono essere realizzate in cartongesso.

Armadio in cartongesso

Vi state chiedendo perché ricorrere ad un armadio in cartongesso? Eccovi le risposte: 
  • perché può trovare collocazione in spazi della casa che altrimenti risulterebbero inutilizzati (ad esempio tra un pilastro e un angolo)  
  • perché offre la possibilità di personalizzare le finiture (ad esempio applicando delle ante per struttura in cartongesso che si sposino coi mobili o le porte)  
  • pannelli metallici coibentanti;  
  • perché un armadio in cartongesso può essere adoperato pure come divisorio in caso di ambiente unico, che preveda l'accesso da entrambe i lati  
  • perché può essere applicato anche in ambienti come il bagno e la cucina
  • perché il cartongesso è un materiale duttile, utilizzabile pressoché per ogni realizzazione, che non necessita di interventi invasivi, né lunghi, né eccessivamente costosi  
  • perché è possibile fare ricorso al fai-da-te.  

A questo punto immaginiamo che vi starete chiedendo: “E come lo costruisco un armadio in cartongesso?
Innanzitutto dotatevi di:
  • Pannelli in cartongesso  
  • Avvitatore  
  • Viti  
  • Guide per struttura metallica  
  • Trapano  
  • E poi guardatevi questo video…  


Cabina armadio in cartongesso

E dopo l’armadio passiamo alla cabina (posto che un lato della parete coincida con un lato della cabina):
  • 1. partiamo dai profilati metallici a C ed a U che serviranno rispettivamente come montanti e guida;
  • 2. tracciamo, con filo a piombo e scotch gommato, le linee che rappresenteranno le posizioni delle pareti, calcolando un interasse di circa 60 centimetri tra i montanti
  • 3. fissiamo tra loro i profilati utilizzando una punzonatrice o una rivettatrice
  • 4. avvitiamo le lastre di cartongesso all'orditura, partendo dal soffitto e tenendo le lastre sollevate almeno di 10 millimetri
  • 5. con l’avvitatore fissiamo le lastre alla struttura utilizzando viti autoperforanti, facendole completamente aderire
  • 6. eliminiamo le imperfezioni con stucco e nastro microforato per le giunture
  • 7. puliamo e spolveriamo
  • 8. dipingiamo oppure apponiamo carta da parati, decoupage, o quanto la nostra fantasia immagina…

Ante in cartongesso

E come lo chiudiamo, armadio o cabina che sia (o anche libreria in cartongesso con ante)?
Chiaramente con delle ante.
Partiamo col dire che ne esistono diverse tipologie
  • a battente, apribili a due a due grazie alle maniglie, necessitano di un metro e 20 di spazio antistante per garantirsi un’apertura agevole e un passaggio praticabile  
  • pieghevole o a pacchetto, permette di avere un’apertura di 180 centimetri per ogni vano grazie alle speciali cerniere che collegano tra loro le ante che la compongono: anche in questo caso necessita di spazi ampi  
  • scorrevole, non necessita di una grandissima apertura, non propone fughe tra un’anta e l’altra che si sovrappongono tra di loro e, quindi, propone un minimo ingombro (ad esempio, lo spazio necessario tra armadio e letto si riduce a soli 50 cm!)  
  • complanare, riesce a tenere lontana la polvere e non ha bisogno di tantissimo spazio, garantendo però una buona apertura dei vani.
E poi, sappiate che se avete il dubbio che le ante in cartongesso risultino troppo pensanti, in particolare se a tutt’altezza, la risposta degli esperti cartongessisti che collaborano con noi è questa: “Prima di montare ante in cartongesso su una struttura in cartongesso è necessario rinforzare i punti di ancoraggio delle stesse tramite delle staffe in acciaio e compensare i vuoti del telaio con dei morali in legno”. “E se vuole essere ancora più sicura può aggiungere un altro montante”. È chiaro che questi accorgimenti possono essere noti solo ad un professionista: per cui vi lasciamo con due foto di ante in cartongesso, una a battente e la seconda scorrevole, e con l’invito a compilare il nostro form così da poter essere ricontatti dagli esperti più qualificati della vostra zona. 



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