Pensionato Madonna del pane

Via Veglie 101- Novoli - Lecce

Presentazione

Il Pensionato Madonna del Pane può accogliere fino a 60 persone e nasce per dare una risposta al crescente bisogno di strutture che diano assistenza e ospitalità a persone di terza età. La filosofia portante della casa di riposo e della organizzazione si basa sulla centralità e sul sostegno dell’anziano che viene accolto ed inserito in modo da mantenere integri i legami con la sua famiglia, la sua casa, i suoi amici. Il pensionato è concepito per garantire il massimo confort e la miglior abitabilità in ogni ambiente. E' una casa protetta per anziani, in cui tutto è stato progettato nei minimi particolari, per garantire tranquillità e comodità ai nostri ospiti, con particolare riguardo a coloro che non sono più autosufficienti, che disporranno di soluzioni pratico-abitative all'avanguardia.
L'iniziativa di creare a Novoli un asilo-ricovero per l'assistenza materiale e spirituale ai poveri del Comune inabili al lavoro, si deve oltre a don Gioacchino Rizzo, anche ad altri benefattori che costruirono nel 1952 questa struttura. Ma la realizzazione dell'asilo-ricovero per i poveri inabili al lavoro, fu soltanto la prima delle benefiche iniziative che rientravano nei progetti della Casa della Carità. Agli inizi della sua attività, la Casa della Carità contava appena 10 ricoverati, di cui sei donne e quattro uomini, ai quali oltre il vitto, erano assegnati in dote indumenti e due abiti in divisa uniforme. Da oltre 50 anni svolge con assoluta devozione e serietà l'operato che da sempre si è imposto il Pensionato, offrendo sempre migliori servizi a coloro che sono ospiti della struttura, che ospita ben 60 persone.

Specializzazioni

Pur garantendo una completa e costante assistenza medica e infermieristica specializzata, la filosofia è focalizzata ad impedire che l'ospite si senta relegato a vivere in una struttura di tipo ospedaliero. Qui l'anziano autosufficiente e non autosufficiente vive in un ambiente salutare, elegante e familiare che garantisce un dignitoso riposo, in cui si sente partecipe delle relazioni che lo circondano e che offre le possibilità di soddisfare i propri desideri e necessità. Inoltre si fa carico dell’anziano nella sua globalità e, oltre a garantire un soggiorno e un’assistenza di base di ottimo livello, tende a promuovere le potenzialità di salute, di benessere, di affettività e di vita relazionale degli assistiti.