La retta della casa di riposo è detraibile?

07 Ottobre 2019 - Redazione

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Per molti anziani la sistemazione migliore, innanzitutto per le loro necessità di salute, è quella all’interno di una casa di riposo.

In queste strutture possono essere seguiti nel migliore dei modi, assicurando loro un’assistenza medica, sanitaria e psicologica adeguata alle reali esigenze di ogni anziano.

Ogni casa di riposo richiede il pagamento di una retta che, nel caso l’anziano non avesse la possibilità di sostenere, può essere pagata dai familiari. Per venire incontro alle realtà più in difficoltà esistono alcune agevolazioni fiscali che lo Stato mette a disposizione degli anziani stessi e delle loro famiglie. Si tratta di importanti sconti sulle tasse, sollevando le famiglie dal carico fiscale e permettendo di assistere adeguatamente gli anziani che necessitano di cure e trattamenti specifici.

Per i familiari che assistono le persone anziane tra le spese più importanti da monitorare e valutare c’è sicuramente quella della retta della casa di riposo, che è una di quelle più consistenti. Lo Stato mette a disposizione delle famiglie, che sono in possesso di determinati requisiti, alcuni bonus fiscali, come quello della detrazione della retta della casa di riposo. Si tratta di un vantaggio non di poco conto che è bene prendere in considerazione.

È opportuno capire cosa si intende per spesa detraibile, cosa prevede la retta di ogni casa di riposo, quali sono i requisiti necessari per beneficiare di questo vantaggio e, infine, come richiederla. Andiamo con ordine e vediamo di rispondere a tutte le domande e le questioni in materia.

Un primo aspetto da tenere in considerazione è la distinzione tra spesa detraibile e spesa deducibile. Possono sembrare sinonimi, in realtà dal punto di vista fiscale si tratta di due realtà molto diverse. In entrambi i casi si tratta di poter risparmiare sulle tasse da pagare, ma con una sostanziale differenza.

Le spese “deducibili” sono quelle che permettono di ridurre il reddito personale sul quale il Fisco andrà poi a calcolare le tasse da pagare. Sono invece “detraibili” le spese che vengono tolte direttamente dal totale delle tasse che si è tenuti a pagare. Le spese relative alla retta per la casa di riposo di un anziano sono detraibili e permettono quindi di ridurre il costo totale delle tasse che il contribuente in questione deve pagare. Le spese, sia deducibili che detraibili, fanno riferimento a quelle che sono state sostenute nell’anno per cui si presenta il modello 730 per la dichiarazione dei redditi.

Quota sanitaria e quota alberghiera: quale delle due è detraibile

La retta di una casa di riposo si compone di due parti: una è la cosiddetta quota alberghiera, l’altra la quota sanitaria.

Nella quota alberghiera rientrano tutte le spese relative ai servizi (compresi quelli di vitto e alloggio) che la casa di riposo riserva a ogni anziano.

Della quota sanitaria, invece, fanno parte tutte le spese relative alla cura dell’anziano. Quindi le visite mediche, l’acquisto di medicine e dispositivi medici, le visite di controllo, gli esami clinici, i trattamenti infermieristici e, ancora, tutte le prestazioni professionali inerenti alla condizione clinica dell’anziano. La spesa che è detraibile nella retta della casa di riposo è solamente quella che fa riferimento alla quota sanitaria. Ogni anno, quindi, la casa di riposo deve rilasciare ai familiari dell’anziano un’attestazione dove vengono elencate, in maniera distinta, le spese sostenute per la cura di ogni ospite.

Detraibilità delle retta della casa di riposo

Tipologie di agevolazioni sulla base delle condizioni dell'ospite

Non tutti gli anziani ricoverati presso una casa di riposo hanno le stesse agevolazioni. Questo perché lo Stato vuole aiutare innanzitutto coloro che hanno più bisogno. La legge prevede che tutti gli anziani possano accedere, anche se in misura diversa, a questo tipo di contributo. La spesa detraibile dalla retta di ricovero degli anziani è del 19%, salvo alcuni casi particolari.

È opportuno anche distinguere cosa si intende per persona disabile e persona non autosufficiente.

Per disabile si intende una persona che ha una minoranza (fisica o psichica), stabile o in evoluzione che costituisce motivo di svantaggio e emarginazione dal punto di vista sociale e lavorativo.

Quando si parla di anziani non autosufficienti, invece, si fa riferimento a coloro che non sono in grado autonomamente di assolvere alle quotidiani funzioni fisiologiche, igieniche, alimentari e di deambulazione. In questo caso la detrazione della retta della casa di riposo è del 19% per tutti. L’assenza dell’autosufficienza si verifica anche solamente con una delle condizioni prima elencate.

Questo significa che, in sede di compilazione del 730, è possibile inserire la detrazione fiscale per la quota sanitaria della retta della casa di riposo, anche nel caso in cui l’anziano ricoverato non sia fiscalmente a carico del familiare che richiede tale agevolazione. I familiari che possono ottenere questo tipo di agevolazione sono il coniuge, i figli, i genitori, i fratelli, i genitori del coniuge e le nuore e i generi. I parenti che hanno sostenuto le spese sanitarie, anche se l’anziano non è fiscalmente a loro carico, possono ottenere la detrazione del 19% per una spesa non superiore ai 2.100€. Questa agevolazione fiscale è riservata esclusivamente ai contribuenti che hanno un reddito lordo annuo che non supera i quarantamila euro.

Modello 730: detrazione integrale della tassa x anziano disabile

Come anticipato, le persone non autosufficienti possono ottenere una detrazione del 100% della spesa sanitaria. Per persone non autosufficienti si intendono i disabili che hanno ottenuto il riconoscimento dell’invalidità, così come indicato nella famosa legge 104. Tale invalidità può essere civile, di lavoro o di guerra e permette di detrarre completamente la spesa sanitaria. La detraibilità della retta è rivolta sia all’anziano che risiede presso la struttura, che ai caregiver che si fanno carico del pagamento delle spese necessarie alla sua cura.

Per tutte le detrazioni fiscali, sia quelle al 19% che quelle al 100%, le spese sostenute devono essere dimostrabili. Si deve pertanto presentare la ricevuta con i dati sia di chi ha effettuato il pagamento che quelli di colui che ha ricevuto l’assistenza per la quale si richiede la detrazione.

Per trovare una casa di riposo adeguata al proprio familiare è possibile accedere al portale Quotalo con il quale vagliare le varie realtà della propria zona e trovare quella migliore anche in funzione del costo della retta richiesta.

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