Differenza tra addolcitori e depuratori: caratteristiche, vantaggi e prezzi di queste soluzioni

02 Maggio 2022 - Redazione

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Depuratori e addolcitori: caratteristiche, differenze e prezzi

Gli addolcitori ed i depuratori sono due apparecchiature che vengono spesso confuse in quanto entrambe necessarie per migliorare la qualità dell’acqua. I due impianti vengono però utilizzati per diverse ragioni e nello specifico il depuratore serve a eliminare le sostanze nocive contenute nell’acqua mentre l’addolcitore è utile per prevenire il deposito del calcare all’interno delle tubature.

L’acqua che scorre normalmente dai rubinetti spesso risente di vari fattori che possono alterare le sue caratteristiche e le sue qualità. Per contrastare questo rischio sarebbe opportuno installare dei particolari dispositivi che permettono di addolcire o depurare l’acqua che scorre nelle nostre case.

Esistono due macro-categorie di dispositivi ed esattamente gli addolcitori che prevengono la formazione di calcare che si deposita nelle tubature e i depuratori che invece intervengono sulla filtrazione liberando l’acqua da tutte le impurità. Prima di decidere quale dispositivo installare bisogna quindi prima di tutto individuare il problema dell’acqua.


 

Che cos'è un addolcitore d'acqua?

L’addolcitore d’acqua è un elettrodomestico che viene installato in molte case al fine di evitare che si formi calcare all’interno delle tubature. Più nello specifico si può parlare di addolcitore domestico, un sistema in grado di rendere l’acqua più leggera e quindi più adatta ad essere utilizzata.

Un addolcitore d’acqua è uno strumento che viene utilizzato per ridurre la durezza dell’acqua determinata dall’aumento della concentrazione di sali di magnesio e di calcio che precipitano, si solidificano e formano dei veri e propri blocchi di calcare che vanno ad ostruire le tubature. Questo fenomeno si manifesta più frequentemente con l’uso di acqua calda ed è questo il motivo per cui alcuni elettrodomestici come lavastoviglie, lavatrici e scaldabagni hanno una durata più breve quando l’acqua ha una durezza maggiore; il calcare va infatti a depositarsi sulle serpentine determinando una minore efficienza dell’elettrodomestico.

Per evitare che questo accada è bene usare dei dispositivi che permettono di ridurre la durezza dell’acqua. Il funzionamento di questi strumenti conosciuti appunto come addolcitori è basato su un processo di scambio ionico. In altri termini gli ioni di magnesio e di calcio scambiano il loro posto con quelli di sodio e di cloruro presenti su una particolare resina sulla quale grazie a questo strumento scorre l’acqua da addolcire. Grazie a questi scambi gli addolcitori eliminano il calcio e il magnesio e riducono la durezza dell’acqua con conseguente riduzione della formazione di incrostazioni di calcare.


 

Quanto costa un addolcitore d'acqua

Alla domanda quanto costa un addolcitore d’acqua la risposta è che il prezzo può variare in base a diversi fattori quali il modello prescelto, le dimensioni o l’impresa cui ci si è rivolti per l’installazione.

In linea di massima il prezzo di un addolcitore può variare dai 500 ai 1500 euro tenendo presente anche il costo per installarlo. Quando si decide di acquistarne uno sarebbe meglio optare per un modello di buona qualità tenendo presente che si tratta di un investimento che sul lungo periodo può apportare diversi vantaggi abbattendo le spese domestiche.

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Quali sono i vantaggi di un addolcitore d'acqua?

Addolcitore d'acqua domestico

Installando un addolcitore d’acqua domestico è possibile ottenere diversi vantaggi. Il primo tra tutti è quello di prevenire la formazione di calcare evitando che le tubature e gli elettrodomestici si rovinino a causa sua. Oltre a migliorare la qualità dell’acqua l’addolcitore ha come vantaggio l’abbattimento dei costi delle bollette del gas; gli accumuli di calcare costituiscono infatti un impedimento al corretto scambio termico costringendo la caldaia a lavorare di più per generare calore.

Altro vantaggio è il minor consumo di saponi e detersivi. Se l’acqua è priva di sostanze e pertanto più leggera sarà possibile fare il bucato con un ciclo più rapido contribuendo in questo modo anche all’aspetto ecologico.


 

Quando conviene installare un addolcitore d'acqua domestico?

L’acqua potabile che utilizziamo spesso può presentarsi ricca di residui di calcare dovuti alla precipitazione di ioni di magnesio e di calcio. Questi sali cristallizzati possono depositarsi sulle serpentine degli elettrodomestici e sulle tubature fino a danneggiarli seriamente.

L’uso di acqua particolarmente dura usata per l’igiene personale può inoltre creare fastidi alla pelle ed ai capelli. Per tutte queste ragioni è consigliato installare un addolcitore di acqua la cui funzione è quella di ridurre la carica di ioni di magnesio e di calcio in eccesso garantendo un buon funzionamento degli elettrodomestici e delle tubature con vantaggi non solo per la manutenzione degli apparecchi ma anche da un punto di vista energetico.

L’addolcitore è quindi un dispositivo che si collega all’impianto idrico domestico e che grazie ad un processo di scambio rimuove gli ioni a carica positiva e li sostituisce con altri minerali. Questo processo può essere manuale, automatico o semi-automatico e dipende dal tipo di addolcitore utilizzato. Il tipo di addolcitore da installare viene inoltre scelto in base alla durezza dell’acqua; in ogni caso tutti questi dispositivi sono formati da un serbatoio di condizionamento e da una vasca per il drenaggio.


 

Che cos'è un depuratore d'acqua domestico?

Un depuratore d’acqua domestico è un dispositivo costituito da una serie di filtri che servono per rimuovere tutte quelle sostanze presenti nell’acqua che possono alterare il gusto o la qualità. Si tratta di un dispositivo in grado di eliminare sostanze inquinanti ed impurità dell’acqua che scorre nei rubinetti delle nostre case. Ne esistono di diversi tipi e sono tutti facilmente adattabili anche in una normale cucina.

Il depuratore ad osmosi inversa viene generalmente installato sotto il lavello e si basa sul principio che tutti i fluidi vengono respinti attraverso una membrana mentre i solidi restano dall’altra parte. Questa tecnica molto semplice non richiede l’uso di sostanze chimiche ma si basa su un processo di eliminazione di tutti i metalli pesanti che con il tempo potrebbero essere assorbiti con conseguenti danni all’organismo.

Si tratta dunque di un processo fisico naturale in cui l’acqua viene spinta grazie ad una pressione artificiale verso una membrana semipermeabile. A questo livello l’acqua viene depurata in quanto le sostanze pesanti date le loro dimensioni non riescono a superare la membrana. Ciò comporta solo il passaggio dell’acqua depurata da tutti gli elementi dannosi.

Un altro metodo di depurazione dell’acqua è l’uso della caraffa filtrante il cui funzionamento è molto semplice. All’interno della brocca si trovano infatti dei filtri contenenti carbone attivo che servono per trattenere le sostanze nocive. Un’altra soluzione per poter depurare l’acqua è il filtro per il rubinetto che consiste in un particolare dispositivo da posizionare sul rubinetto e che ha la funzione di trattenere tutte le sostanze come la ruggine, il cloro ed i batteri capaci di alterare il sapore e la qualità dell’acqua.

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Quali sono i prezzi di un depuratore d'acqua

I prezzi di un depuratore d’acqua variano in rapporto a diversi fattori e più precisamente cambiano in base al tipo di depuratore, alla funzione che svolge ed alle sue caratteristiche. Il primo fattore che influisce sul costo è la filtrazione dell’acqua che può essere microfiltrazione, ultrafiltrazione o osmosi inversa.

Nella microfiltrazione vengono rimosse solamente le particelle di grandi dimensioni mentre non vengono filtrati i metalli pesanti. L’ultrafiltrazione è un tipo intermedio infatti con l’osmosi inversa vengono eliminate tutte le sostanze nocive. E’ chiaro dunque che il costo di un depuratore a microfiltrazione sarà inferiore rispetto ad uno ad osmosi inversa.

Un secondo fattore è la potenza dell’impianto e la sua velocità di erogazione in tempo reale per cui un depuratore da 60 litri produce 1 litro di acqua al minuto mentre uno di 120 litri ne produce 2 al minuto. Ciò significa che più elevata è la velocità di erogazione maggiore è il prezzo del dispositivo.

Gli altri due elementi sono la scelta del rubinetto e il tipo di acqua desiderato. In ogni caso un depuratore che sia a norme di legge e con una certificazione del ministero della salute ha un costo che può variare dai 2000 euro ai 3500 euro.


 

Quando conviene installare un depuratore

L’acqua del rubinetto è sicuramente potabile per legge ed è naturalmente controllata. Il problema più comune che porta molte famiglie alla scelta dell’acquisto dell’acqua in bottiglia è che spesso l’acqua che arriva nelle case ha un gusto un po’ alterato a causa delle sostanze in essa presenti. Può avere a volte un sapore metallico dovuto alla presenza di sali di ferro oppure di medicinale a causa della presenza del cloro. Qualcuno lamenta un sapore di uova marce per la presenza di sali di zolfo ed altri ancora dicono che l’acqua del rubinetto presenta un colore rossastro o giallastro dovuto alla presenza di terriccio o ferro presenti all’interno delle vecchie tubature.

Se si fa un calcolo di quanto mediamente spende in un anno una famiglia di quattro persone in bottiglie d’acqua ci si rende conto che installare un depuratore può essere un’ottima soluzione perché anche se il prezzo potrebbe sembrare eccessivo in realtà si tratta di una forma di investimento sul lungo periodo. Migliorare la qualità dell’acqua significa migliorare anche il sapore di tutto ciò che si prepara in cucina.

Installare un depuratore d’acqua in casa può essere conveniente per vari motivi. La prima ragione è il risparmio in quanto eliminando l’acquisto d’acqua in bottiglia è possibile risparmiare annualmente all’incirca 300-400 euro. Altro vantaggio sta nella possibilità di utilizzare un’acqua che è costantemente purificata e dunque priva di batteri, metalli pesanti e fosfati che potrebbero danneggiare l’organismo appesantendo il lavoro dei reni e portando alla formazione di calcoli.

Si tratta di un dispositivo di piccole dimensioni facile da installare e molto pratico. Con il depuratore d’acqua è possibile ottenere acqua di altissima qualità sia naturale che frizzante direttamente dal rubinetto.


 

Differenze tra addolcitore e depuratore

ADDOLCITORE DEPURATORE
Viene applicato a monte del sistema idrico Viene applicato sotto al lavello o direttamente sul rubinetto
Riduce la durezza dell'acqua Elimina le impurità presenti nell'acqua
Migliora la qualità dell’acqua e previene il danneggiamento degli elettrodomestici Trattiene i sali in eccesso e rende l’acqua oligominerale
Previene la formazione di incrostazioni da calcare Priva l’acqua di particelle sospese e batteri
Funziona tramite filtri che trattengono calcio e magnesio e rilasciano sali di sodio Può essere a microfiltrazione o ad osmosi inversa

Gli addolcitori ed i depuratori d’acqua sono dei dispositivi utilizzati per il trattamento dell’acqua che agiscono sui differenti aspetti fisici. L’addolcitore è infatti un apparecchio che serve per ridurre la durezza dell’acqua determinata dalla concentrazione elevata di ioni di magnesio e di calcio, mentre il depuratore elimina mediante un sistema di filtraggio tutte le particelle sospese, i batteri ed i metalli che inquinano l’acqua.

Con l’addolcitore l’acqua passa attraverso dei filtri che contengono resine capaci di trattenere il calcio ed il magnesio e di rilasciare i sali di sodio che riducono le incrostazioni. I depuratori filtrano invece l’acqua ed in base al tipo di filtraggio si distinguono in due categorie ovvero quelli a microfiltrazione e quelli ad osmosi inversa. Nei modelli a microfiltrazione l’acqua passa attraverso filtri di 0.5 micron o filtri a carbone attivo che la rendono batteriologicamente pura. Nei modelli a osmosi inversa è presente una membrana selettiva con tanti micropori in grado di trattenere tutte le sostanze nocive e di rendere l’acqua povera di sali minerali.

In entrambi i dispositivi, sia che si tratti di un addolcitore d’acqua che di un depuratore la cosa fondamentale è la manutenzione periodica degli impianti, un’operazione che deve essere effettuata almeno una volta all’anno e che consiste nel cambio dei filtri e delle membrane e nella sanificazione dell’impianto per evitare l’accumulo di batteri.


 

E' più conveniente installare un depuratore o un addolcitore?

Molti si chiedono se sia più conveniente installare un depuratore o un addolcitore. La risposta a questa domanda dipende da diversi fattori ed in particolare dalla qualità dell’acqua che scorre nei rubinetti e dal risultato che si desidera ottenere.

Entrambi i dispositivi sono deputati al miglioramento della qualità dell’acqua ma per capire quale è meglio installare è necessario partire da una valutazione preventiva del tipo di acqua in modo tale da stabilire quali sono le sue caratteristiche. Per fare questo esame ci si può affidare ad aziende specializzate che si occupano anche dell’installazione del dispositivo tenendo conto delle specifiche esigenze del cliente.

Quando ci si trova in presenza di un’ acqua particolarmente dura il consiglio è quello di preferire un addolcitore. A differenza del depuratore questo dispositivo viene posizionato a monte dell’impianto idrico e riesce pertanto a proteggere l’intero circuito dalla formazione di incrostazioni di calcare che potrebbero venire a crearsi sulle serpentine, sui serbatoi e sui cestelli determinando così uno scorretto funzionamento dei dispositivi ed un conseguente aumento dei costi di manutenzione.

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