Bonus condizionatori: tutte le informazioni utili per ottenere le agevolazioni fiscali
20 Aprile 2022 - Redazione
Bonus condizionatori: guida ai benefici fiscali
Chiunque abbia intenzione di acquistare oppure sostituire un condizionatore con uno che consente un maggior risparmio energetico può usufruire del bonus condizionatore, un incentivo fiscale destinato a tutti i potenziali acquirenti di climatizzatori che permette di ottenere una detrazione che può variare dal 50% al 65% del prezzo totale.
La legge precisa che non sono previsti limiti ISEE per poter usufruire del bonus mentre l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che anche se questa detrazione viene fatta rientrare nel bonus ristrutturazione è possibile utilizzarla anche qualora non si effettuino lavori di manutenzione straordinaria.
Cos'è il bonus condizionatori e come funziona?
Il bonus condizionatore consiste in una detrazione fiscale che è prevista per qualunque contribuente che sia intenzionato ad acquistare oppure a sostituire un condizionatore vecchio con uno a pompa di calore. Attraverso questo bonus è garantita la possibilità di beneficiare di vantaggi fiscali in una percentuale che va dal 50% al 65%.
Può essere sfruttato anche quando non si fanno dei lavori di ristrutturazione facendolo rientrare in diversi bonus come l’Ecobonus per il risparmio energetico che consente un vantaggio fiscale pari al 65% oppure il bonus mobili ed elettrodomestici che garantisce una detrazione del 50%.
Il bonus condizionatore spetta a tutti i proprietari dell’immobile all’interno del quale si vuole installare l’elettrodomestico e pertanto alle persone fisiche, alle società di persone o capitali, agli enti pubblici o privati non esercenti attività commerciale, alle associazioni di professionisti ed ai condomini.
Per quanto riguarda il funzionamento del bonus condizionatore bisogna guardare quanto previsto dalla legge di bilancio la quale specifica che la detrazione fiscale varia a seconda della tipologia di intervento per cui il contribuente chiede l’agevolazione fiscale.
Requisiti e casistiche per ottenere il bonus condizionatori?
Quando si parla di bonus condizionatore è bene tenere presente che sono richiesti specifici requisiti per ottenerlo e che vi sono al contempo diverse casistiche. Chi desidera usufruirne deve prima di tutto mandare una comunicazione all’ENEA, agenzia nazionale per le nuove tecnologie e lo sviluppo economico sostenibile.
Per quanto riguarda le diverse casistiche il presupposto da cui partire è che a seconda del tipo di intervento la percentuale di detrazione può variare dal 50% al 65% rispetto al prezzo totale.
Come ottenere la detrazione fiscale del 65%?
Se si acquista un condizionatore con classe energetica che sia almeno A+ ed al contempo si ristruttura casa allora si può usufruire del bonus ristrutturazioni con detrazione del 50%; la detrazione fiscale è del 65% per coloro che decidono di comprare un nuovo condizionatore a pompa di calore per sostituirlo ad uno che ha classe energetica più bassa.
Questo significa che la detrazione al 65% del bonus condizionatori può essere richiesta anche quando non si stanno eseguendo dei lavori di ristrutturazione edilizia ma semplicemente si è interessati alla sostituzione del vecchio condizionatore.
Bonus condizionatore in caso di ristrutturazione
I contribuenti possono usufruire del bonus condizionatore quando ristrutturano casa. Chi deve ristrutturare parzialmente o totalmente il proprio immobile ha diritto a vantaggi fiscali fino al 50% sulle spese che deve sostenere per acquistare il condizionatore. Per godere di questa detrazione è però necessario che il climatizzatore appartenga ad una classe tale da assicurare risparmio energetico.
Chi sta ristrutturando casa può inoltre usufruire del bonus Mobili, un vantaggio fiscale previsto per chi deve acquistare un condizionatore che abbia una classe energetica pari o superiore ad A+.
Super bonus con detrazione al 110%
Per l’installazione di un climatizzatore è previsto anche il super bonus con detrazione del 110%. A questo vantaggio fiscale si ha diritto quando si sostituisce il condizionatore ma solo in presenza di specifiche condizioni.
E’ necessario che la sostituzione ed i conseguenti lavori di installazione del condizionatore vengano effettuati nell’ambito di lavori di efficientamento energetico. Il super bonus è collocato al di fuori dei regimi ordinari di detrazione in quanto il decreto Rilancio lo prevede solo nel caso in cui le spese sostenute per il climatizzatore siano affrontate insieme ad interventi strutturali, noti come interventi trainanti.
Quali documenti servono per ottenere il bonus condizionatori

Quando si presenta la domanda per ottenere il bonus condizionatore è necessario essere in possesso di tutta la documentazione relativa all’acquisto del condizionatore. In fase di richiesta del bonus il contribuente dovrà esibire all’ENEA la ricevuta del bonifico, la fattura di pagamento oppure la ricevuta di transazione nel caso in cui abbia effettuato l’acquisto con carta di credito.
Quando si tratta di intervento per la riqualificazione energetica è necessaria anche l’asseverazione tecnica, una perizia rilasciata da un tecnico a seguito di opportune verifiche di conformità.
Come richiedere e come fare pratica ENEA per bonus condizionatori
I proprietari degli immobili che desiderano accedere ai vantaggi fiscali devono fare richiesta attraverso una pratica ENEA. La richiesta che si fa in sede di dichiarazione dei redditi mediante il modello unico oppure il modello 730 deve essere trasmessa all’ENEA in modalità telematica attraverso l’apposito portale entro e non oltre 90 giorni che decorrono dal momento dell’installazione del condizionatore.
Come funziona e chi fa lo sconto in fattura per i condizionatori?
In alternativa alla detrazione fiscale è possibile usufruire dello sconto in fattura, una possibilità prevista dal Decreto Rilancio. Si tratta di uno sconto che viene applicato direttamente sulla fattura del fornitore.
Con lo sconto in fattura si può beneficiare di un’agevolazione fiscale pari al 50% in caso di acquisto di un condizionatore a pompa di calore in sostituzione o integrazione del proprio impianto. In concreto l’acquirente si vedrà detratto il 50% dal prezzo totale di acquisto senza dover attendere le dieci rate di detrazioni annuali previste in caso di bonus condizionatore.