Badante o casa di riposo: Cos'è meglio per l'anziano?

08 Ottobre 2019 - Redazione

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Qual è la soluzione migliore per la cura di un anziano non autosufficiente? Quali i pro e i contro del ricovero in una casa di riposo o dell’assunzione di una badante?

Per assistere un anziano non più autosufficiente (fisicamente o mentalmente) è possibile scegliere tra due diverse soluzioni: il ricovero presso una casa di riposo o l’assunzione di una badante. Ognuna delle due soluzioni ha dei vantaggi e degli svantaggi e la valutazione va presa analizzando diversi aspetti, compresi quelli di natura economica. Come vedremo è sempre assolutamente necessario valutare le preferenze dell’anziano.

L’assistenza rivoltagli, infatti, deve innanzitutto mirare al suo benessere, che non può mai essere tale se non è condiviso e gradito da chi lo deve ricevere. Vediamo quindi più nel dettaglio quali sono i vantaggi e gli svantaggi sia dello scegliere una casa di riposo che di rivolgersi a una badante.

Quali sono i pro e i contro di una casa di riposo

Partiamo dai vantaggi: la casa di riposo ha una struttura medica, sanitaria e assistenziale di tipo professionale. Questo significa che ogni anziano viene trattato nel migliore dei modi e gli vengono quotidianamente assicurate tutte le cure necessarie. In una casa di riposo lavora del personale competente; il carico di lavoro non ricade mai solamente su una sola persona e anche dal punto di vista dei servizi queste strutture possono garantire prestazioni di altissimo livello.

Dall’altra parte, però, ci sono aspetti critici legati ai costi e all’ambientamento dell’anziano. Le case di riposo hanno delle rette elevate, proprio in funzione della quantità e della qualità dei servizi offerti. Allo stesso tempo gli anziani possono trovarsi a disagio in questi luoghi perché estraniati dal contesto domestico nel quale sono cresciuti. Se è vero che in una casa di riposo ci sono anche altri anziani con cui socializzare è altrettanto vero che per un anziano essere sradicato dalla casa dove ha vissuto per anni può essere un sacrificio pesante da sostenere.

Quali sono i pro e i contro di affidarsi ad una badante

Una soluzione altrettanto valida quanto quella di rivolgersi a una casa di riposo è l’assunzione di una badante convivente o non convivente. Anche qui ci sono pro e contro che vanno valutati.

Il costo di una badante è minore rispetto a quello di una casa di riposo, ma è altrettanto vero che bisogna considerare quanto tempo la badante deve restare in casa (il costo aumenta per una badante per più di 24 ore). Rivolgersi a una badante è preferibile per gli anziani che vogliono rimanere in casa e che possono così trascorrere questa fase della loro vita in un ambiente per loro familiare nel quale possono muoversi tranquillamente.

Come anticipato, per quel che riguarda le badanti bisogna scegliere tra chi vive in casa dell’anziano non autosufficiente (badante convivente) e chi va solamente per qualche ora (badante non convivente). Molto dipende dal tipo di malattia, handicap o invalidità che ha l’anziano e la sua volontà di accogliere un estraneo dentro casa.

Nella valutazione della formula migliore bisogna tenere conto di quelle che saranno le mansioni della badante: alimentazione, igiene, compagnia, espletamento commissioni, pulizia della casa, dosaggio medicine, eccetera. Le badanti non conviventi possono essere di grande aiuto per chi non è in casa durante il giorno (magari per ragioni di lavoro), ma la sera rientra e può occuparsi direttamente dell’assistenza del proprio familiare non autosufficiente.

Anziani non autosufficienti: meglio badanti o case di riposo

Come capire quello che è meglio per l'anziano?

Non è facile capire ciò che è bene per una persona, ancor più se questa non è autosufficiente. Un consiglio da seguire è quello di parlare con il proprio familiare, spiegandogli la situazione e chiedendo qual è la situazione che egli preferisce.

Imporre decisioni non è mai la soluzione migliore, ma è bene anche avere una certa fermezza e non lasciarsi condizionare solo dall’emotività. Sia la casa di riposo che l’assunzione di una badante è finalizzata alla cura dell’anziano e alla tutela del suo benessere. Pesati tutti i pro e i contro è necessario prendere una decisione e perseguirla anche se all’inizio può essere difficile per tutti. il fine principale deve essere che l’anziano deve stare bene e questo bene passa sia dalla cura fisica che da quella psicologica ed emotiva. Infine non è da sottovalutare come la decisione di rivolgersi a una badante o a una casa di riposo non debba essere definitiva, ma può essere rivista e cambiata nel corso del tempo.

Nel caso in cui ci si accorgesse di poter fare meglio o dovessero cambiare le condizioni, si può sempre provvedere diversamente. L’importante è perseguire sempre il miglioramento delle condizioni di vita dell’anziano di cui ci si sta prendendo cura.

Badanti o case di riposo: quali sono i costi?

Calcolare i costi di una casa di riposo è abbastanza semplice: essi sono indicati nella retta mensile da pagare.

Meno semplice il discorso per l’assunzione di una badante convivente o non convivente. Qui i costi, infatti, sono molto più variabili e bisogna considerare il contratto della badante convivente (così come quello per la badante non convivente) che deve essere adeguato all’inquadramento previsto dalla legge secondo quanto stabilito dal Contratto Nazionale per il Lavoro Domestico. Oltre allo stipendio pattuito (e calcolato in base alle ore di lavoro effettuate) bisognerà considerare i costi dei contributi da versare e del vitto e dell’alloggio da fornire.

Il costo di una badante, quindi, è molto vario perché dipende da ciò che dovrà svolgere in funzione delle esigenze dell’anziano. La tariffa oraria può andare da un minimo di 5€ l’ora fino anche a più di 8€ orarie per le badanti che devono assistere persone del tutto non autosufficienti.

Quali sono i diritti e i doveri delle badanti?

Trattandosi di rapporti professionali regolati da veri e propri contratti di lavoro, anche le badanti hanno diritti che devono essere tutelati e doveri da rispettare. Tra i diritti c’è, ovviamente, il rispetto della sua figura professionale, delle condizioni contrattuali previste e del pagamento puntuale di tutti gli oneri (mensilità, tredicesima, contributi, eccetera). Tra i doveri della badante c’è l’obbligo di prendersi cura dell’anziano, di non interferire con la sua privacy, di rispettare i suoi spazi e di operare per rendere più accettabili e serene la condizione di vita dell’anziano che sta assistendo.

Grazie a Quotalo potrai trovare case di riposo, badanti conviventi e badanti non conviventi nella tua zona alle quali richiedere aiuto per l’assistenza di un familiare anziano non più autosufficiente.

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