Avvocato per estorsione: tutto quello che c'è da sapere e come fare per richiedere una consulenza.

29 Agosto 2022 - Redazione

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Avvocato per estorsione: tutto quello che c'è da sapere

L’articolo 629 del Codice penale disciplina il reato di estorsione ovvero un particolare delitto contro il patrimonio con il quale un soggetto ottiene un ingiusto guadagno per sé a danno della vittima, costringendola a fare o non fare qualcosa.

Più precisamente, l’articolo 629 del codice penale dispone che “chiunque mediante violenza o minaccia, costringendo taluno a fare o ad omettere qualche cosa, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno, è punito con la reclusione da cinque a dieci anni e con la multa da € 1.000 a € 4.000”.

 

Cos'è il reato di estorsione e come si configura

Il reato di estorsione rientra nel novero dei cosiddetti reati comuni, ovvero, si tratta di un delitto che può essere commesso da chiunque. Tuttavia occorre precisare che se la medesima condotta dovesse essere commessa da un pubblico ufficiale o da un incaricato di pubblico servizio, determinando dunque anche l’abuso d’ufficio, si configurerebbe il reato di concussione, espressamente disciplinato dall’art. 317 del Codice Penale. Inoltre, pur essendo un reato contro il patrimonio, la giurisprudenza da anni afferma che il suddetto reato è plurioffensivo, cioè in grado di ledere una pluralità di beni giuridici. Questo perché la condotta di estorsione cagiona una lesione non solo al patrimonio della persona offesa ma anche alla sua libertà di autodeterminarsi.

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Fatte le debite premesse occorre ora capire quando si configura il reato di estorsione. Innanzitutto si tratta di un reato doloso, questo significa che la condotta deve essere necessariamente effettuata con violenza o minaccia, costringendo qualcuno a "commettere determinati comportamenti, omissivi o attivi al fine di procurare per sé o per altri un ingiusto profitto."  Affinché si possa parlare di estorsione è necessario che dalla condotta derivi un quadruplice evento: innanzitutto dovrà manifestarsi la coazione psichica, ovvero il condizionamento della volontà della vittima in seguito alla violenza o minaccia posta in essere da chi commette il reato. È necessario che ci sia il compimento dell’atto di disposizione patrimoniale, ovvero imporre di dare, di fare o non fare qualcosa che ha come oggetto un patrimonio. Ancora, è necessario produrre un danno patrimoniale ad un soggetto ed infine, chi ha posto in essere la condotta deve realizzare un ingiusto profitto economico.

 

Qual è la differenza tra rapina ed estorsione

La differenza sostanziale tra il reato di estorsione ed il reato di rapina disciplinato dall'articolo 628 del Codice Penale, è così individuabile:

"La rapina si differenzia dall’estorsione poiché in essa il reo sottrae la cosa esercitando sulla vittima una violenza o una minaccia diretta ed ineludibile, mentre nell’estorsione emergono gli elementi della coartazione e della consegna, ma non del totale annullamento della capacità del soggetto passivo di determinarsi diversamente dalla volontà dell’estorsore"

In poche parole, la differenza maggiore risiede nel fatto che l'estorsione prevede che il soggetto che la subisce sia anche in realtà il soggetto che cede il proprio bene nelle mani dell'estorsore, mentre durante ciò che viene definita rapina, il soggetto passivo viene sottratto del suo bene, spesso anche con l'ausilio di violenza.

Un'altra differenza risiede in effetti nell'efferatezza con cui rapina ed estorsione vengono compiute: infatti, la violenza perpetrata per estorcere un bene non arriva ad annullare completamente la volontà del soggetto che la subisce; nel momento in cui questo accade, infatti, si configura il reato di rapina. Se quello che cercate è un avvocato che possa affiancarvi per quanto riguarda questa differente tipologia di reato, a questo indirizzo è possibile leggere un articolo di approfondimento sul reato di rapina e su come poter contattare un avvocato specializzato.

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Cosa si rischia per i reati di estorsione

Il reato di estorsione è punito dal legislatore con pene piuttosto severe. Come sopra anticipato, infatti, l’art. 629 del Codice Penale prevede sia una pena detentiva, da anni cinque fino ad anni dieci, nonché una pena pecuniaria da € 1.000 fino ad € 4.000. Le pene vengono ulteriormente inasprite, salendo da sette a venti anni per quella detentiva e da € 5.000 a € 15.000 per quella pecuniaria, se concorre una delle circostanze indicate nell’ultimo capoverso dell’articolo 629 del Codice Penale.

 

Quando contattare un avvocato per reati di estorsione

Quando si ricevono richieste insistenti da parte di terzi al fine di ottenere un vantaggio patrimoniali, è sempre consigliabile rivolgersi ad un avvocato. In questi casi è di cruciale importanza avere al proprio fianco un professionista su cui contare, in modo da evitare di commettere errori.

In conclusione, se si ha il sospetto di essere soggetti ad un tentativo di estorsione è importante rivolgersi ad un esperto penalista. Dove trovarlo? Oggi grazie ad internet è un gioco da ragazzi. Su Quotalo.it, infatti, è possibile trovare tantissimi professionisti nel settore penale a cui richiedere una consulenza legale dettagliata e specifica.

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