Avvocato esperto in diritto immobiliare: cause di contenzioso piu frequenti

03 Dicembre 2019 - Redazione

Vota

Voto 5 su 5 voti

Richiedi Preventivi

Gratuitamente e in 1 solo minuto.

avvocato per contenzioso immobiliare avvocato per contenzioso immobiliare avvocato per contenzioso immobiliare

Diritto immobiliare: cause di contenzioso più frequenti e come tutelarsi

Sono tante le cause ogni anno che hanno come oggetto gli immobili e che richiedono la consulenza di un legale specializzato. Rivolgersi ad un avvocato per cause di contenzioso in diritto immobiliare è la scelta migliore per far valere i propri diritti e per vincere la causa se si ha ragione dal punto di vista legale.

Cos’è il diritto immobiliare?

Per quanto possa apparire strano, non si trova nel nostro ordinamento una definizione precisa di diritto immobiliare. Sebbene siano tante le controversie legale che riguardano gli immobili e tutto ciò che ruota attorno a questo tema, nel Codice Civile italiano non si trovano dei riferimenti specifici a questa tipologia di diritto.

Si può vedere comunque il diritto immobiliare come quella branca del diritto che si occupa di tutte le questioni legate agli immobili. I legali esperti del settore immobiliare si occuperanno della stipula dei contratti relativi alla vendita o alle varie forme di locazione degli immobili, ma anche di gestire le possibili cause di contenzioso che possono nascere in materia.

Quali sono le cause di contenzioso più frequenti in questo campo?

Il diritto immobiliare è uno degli ambiti del diritto in cui si hanno più contenziosi. Le controversie legali possono nascere per diversi motivi, di seguito sono indicate e descritte le cause più frequenti che portano alla necessità di trovare un buon avvocato per contenzioso di diritto immobiliare.

Diritto del mediatore alla provvigione

Il diritto del mediatore alla provvigione è descritto dal Codice Civile. La figura del mediatore ha infatti il diritto ad ottenere un pagamento da entrambe le parti nel caso in cui l’accordo tra le parti sia andato a buon fine.

Per poter esercitare il diritto alla provvigione del mediatore, questa figura professionale – la quale deve aver agito in maniera imparziale – deve aver fatto un lavoro che sia stato causa del successo dell’accordo.

Si possono avere delle cause di contenzioso quando il mediatore ritiene di aver diritto alla provvigione per mediazione e coloro che devono sborsare il denaro ritengono che l’opera del mediatore non abbia contribuito alla conclusione dell’affare.

Vizi dell’immobile

Moltissime cause di contenzioso in ambito immobiliare sono dovute ai vizi dell’immobile. Questi possono essere di vario tipo e si possono presentare sia come vizi dell’immobile venduto in caso di contratto di vendita, sia come vizi dell’immobile locato, in caso di contratto di locazione della proprietà immobiliare.

Si parla di vizi occulti per identificare quei vizi dell’immobile non segnalati al compratore prima della conclusione della vendita. Va sottolineato che non tutti i vizi hanno rilevanza, deve trattarsi infatti di un difetto che riduca in maniera significativa il valore dell’immobile e/o che non consenta di utilizzarlo per lo scopo per il quale è stato comprato.

Per capire quali sono i vizi gravi dell’immobile si può fare riferimento all’articolo 1669 del Codice Civile, che inserisce in questa categoria i vizi che riguardano l’impianto idraulico, l’impianto di riscaldamento e l’impianto fognario.

Gli eventuali vizi dell’immobile che vengono scoperti dopo l’acquisto devono essere segnalati entro 8 giorni. E’ stato posto un tempo breve per evitare che aumentino a dismisura i contenziosi tra venditore ed acquirente.

Abusi e reati edilizi

Un contenzioso può nascere anche per abusi e reati edilizi. Secondo il nostro ordinamento chiunque commette un abuso edilizio viene punito sia dal punto di vista penale, sia con una sanzione amministrativa.

L’abuso si consuma nel momento in cui viene effettuata un’opera edilizia senza autorizzazione, ma può verificarsi anche quando si è ricevuta l’autorizzazione per fare un determinato lavoro ed il risultato finale è dissimile da quanto autorizzato.

Diritto immobiliare: contenziosi frequenti

Tutela della proprietà immobiliare

Proteggere la propria proprietà è di vitale importanza. Le azioni a tutela della proprietà immobiliare sono diverse e a queste ci si riferisce anche con l’espressione azioni petitorie. Nello specifico bisogna segnalare l’azione di rivendicazione, l’azione negatoria, l’azione per apposizione di termini e l’azione per il regolamento di confini.

A queste bisogna aggiungere anche le azioni di nunciazione e le azioni di spoglio e di manutenzione. Queste ultime due sono chiamate anche azioni possessorie, dal momento che possono essere compiute solo dal possessore dell’immobile.

Inadempimenti contrattuali

Motivo di contenzioso possono essere gli inadempimenti contrattuali. Parla dell’inadempimento contrattuale l’art. 1218 del Codice Civile, secondo il quale il debitore che non esegue correttamente la prestazione come da accordi deve risarcire il danno, a meno che non riesca a dimostrare che l’inadempimento – o anche il ritardo nella consegna dei lavori – sia stato dovuto ad una causa non imputabile a lui.

Va detto comunque che se l’inadempimento ha scarsa importanza, ciò non può portare alla risoluzione del contratto (articolo 1455 del Codice Civile). Per risolvere il contratto con un contenzioso è necessario che ci siano stati dei gravi inadempimenti contrattuali.

Si può chiedere un risarcimento per inadempimento contrattuale, che potrà essere chiesto per un danno emergente, oppure per un danno da lucro cessante. Bisogna comunque rispettare i termini di prescrizione, che possono andare da un minimo di due anni ad un massimo di dieci anni a seconda dei casi.

Se il debitore non riuscirà a provare di non aver commesso errori o che la causa dell’errore non sia a lui imputabile, sarà obbligato a pagare una penale per inadempimenti contrattuali.

Risarcimento danni per recesso del committente

Il committente può esercitare il recesso e questo può portare alla richiesta di risarcimento danni per recesso del committente. Secondo l’articolo 1671 del Codice Civile, il committente può recedere a patto che mantenga indenne l’appaltatore da tutte le spese (spese sostenute fino a quel momento, guadagni mancati e spese dei lavori che sono stati eseguiti). L’articolo non indica delle condizioni specifiche per esercitare il recesso, che dunque è da intendersi libero.

Capita, talvolta durante la ristrutturazione di un immobile che il committente decida di recedere dagli accordi contrattuali per cambiare impresa, è necessario dunque predisporre un contratto che tuteli entrambe le parti.

Assistenza e consulenza nelle fasi di compravendita

Durante la vendita o l’acquisto di un immobile è bene essere supportati da un esperto legale che possa offrire assistenza e consulenza nelle fasi di compravendita. Questa assistenza si configura come un insieme di prestazioni professionali che sono erogate per avvantaggiare il cliente che le richiede, sia esso un compratore o un venditore.

Come trovare un avvocato esperto in diritto immobiliare

Per risolvere le cause di contenzioso e per ottenere la vittoria legale – a patto che questa sia corretta in termini di legge – è importante sapere come trovare un avvocato esperto in diritto immobiliare. Il consiglio che si può dare è di sfruttare la piattaforma Quotalo, nata per mettere in contatto clienti e professionisti.

Su questa piattaforma coloro che hanno bisogno di consulenza legale immobiliare potranno individuare i migliori avvocati specializzati, mettersi in contatto con loro e avere un preventivo dei costi per la consulenza professionale.

Richiedi Preventivi

Gratuitamente e in 1 solo minuto.