Fondazione Dal Degan Lorenzo e figli

5, Via Roma- Pojana Maggiore - Vicenza

Presentazione

La Cooperativa Servizi Sociali La Goccia nasce nel 1986 a Bassano del Grappa (VI) per iniziativa di alcune persone sensibili alle problematiche sociali e decise ad avviare un’attività qualificata nel settore dei servizi sociosanitari, sociali ed educativi. La Cooperativa per statuto non prevede semplici dipendenti ma persone che si impegnano con professionalità e competenza ponendo al centro del loro lavoro la persona in tutti i suoi aspetti, sia essa anziana, ammalata, minore o disabile. La Cooperativa, senza fini di lucro, ispirandosi ai principi dell’autogestione e della mutualità, ha lo scopo di perseguire l’interesse generale della comunità e desidera contribuire alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini attraverso la gestione di servizi socio-sanitari, sociali ed educativi. Ha tra i suoi principi la crescita aziendale che passa attraverso il perseguimento del bene comune, sia interno (ambiente di lavoro, collaborazione ai fini della produzione di servizi o dell’apprendimento professionale) che esterno all’impresa (apertura verso il territorio).

Specializzazioni

La Casa Albergo della Fondazione Dal Degan Lorenzo e figli si trova a Pojana Maggiore, paese di circa 4000 abitanti al confine fra le province di Vicenza, Padova e Verona, al centro di un’immensa area verde dove il traffico di veicoli è pressoché inesistente e dove l’industrializzazione e la cementizzazione selvaggia non hanno trovato insediamento.
La Residenza si sviluppa per circa 1000 metri quadrati ed è situata all’interno di un grande parco, caratteristico delle residenze signorili. Durante il corso dei secoli, l’edificio è stato costruito in più riprese; il primo nucleo risale al XVI° sec. e successivamente ampliato nel XVIII° e XIX° secolo. In origine l’edificio era sede di una comunità di frati Armeni, poi divenne proprietà dei nobili Araldi e successivamente fu adibito a canonica. Nel 1800 fu acquistato dai Brojanigo che ne fecero la loro dimora principale dove vivevano circondati da fattori e da servitù; nel 1985 la casa tornò ad essere di proprietà della parrocchia.
La Casa Albergo è una struttura collettiva: si sviluppa su quattro piani fuori terra, compreso un sottotetto (mansarda) adibito a spogliatoio e cappella, e costituita da un insieme di alloggi di piccole dimensioni (monolocali) dotati di tutti gli accessori per consentire una vita autonoma; i minialloggi degli ospiti si trovano al primo e secondo piano e sono in totale quattordici. Sempre al piano terra ma verso ovest si trovano i locali adibiti ad uffici (reception, ufficio amministrativo, ufficio pubbliche relazioni), l’ambulatorio medico e infermeria, e una stanza attrezzata per le attività motorie. Al primo e secondo piano sono collocati, in modo speculare, quattordici minialloggi distribuiti lungo uno spazioso corridoio su cui si apre una zona relax, arredata con comode poltrone utili a creare uno spazio che favorisce lo stare assieme, il dialogare, il condividere spettacoli e programmi televisivi, l’ascoltare la radio, il giocare a carte o semplicemente scambiare due chiacchiere prima di coricarsi. Nel sottotetto è presente una cappella, due bagni assistiti, uno spogliatoio.